10/09/20

Caro Atsumu, 

è passato molto tempo dall'ultima volta che ti ho scritto una lettera. A volte dimentico che scrivere queste lettere era una cura per ricordare, per me; non sta funzionando. Ancora non ricordo niente, ma è una specie di hobby ormai. Penso che continuerò. 

Due giorni dopo la mia ultima lettera, il dottore ha detto che potevamo tornare a casa. Un sacco di cose sono successe dopo quello, e non ricordo molto. Sei stato soprattutto tu a firmare fogli e a portare le mie cose a casa, e penso che io abbia dormito la maggior parte del tempo, dato che l'unica cosa che ricordo chiaramente è che mi hai spinto sulla sedia a rotelle fuori dall'ospedale alla macchina. 

Quando sono entrato nell'appartamento mi sono sentito come quando vai in una casa sconosciuta per la prima volta. Sono passati alcuni giorni da allora, e adesso riesco quasi a memorizzare ogni singolo dettaglio. Le nostre foto appese al muro, la sfera di neve personalizzata apposta per noi, i miei dipinti e i tuoi schizzi. E lentamente sto riuscendo ad alzarmi dalla sedia a rotelle da solo, e usando le stampelle sto provando a camminare da solo (L'altro giorno stavo facendo pratica camminando, stavo per cadere ma tu sei riuscito a prendermi al volo.)

C'era anche un balcone affianco al salotto, e mi hai detto che andavo sempre lì quando volevo togliermi pensieri di dosso. Abbiamo passato la maggior parte delle serate lì, parlando, come se non lo facessimo da mesi. In questi giorni sembri molto più felice. Sorridi sempre e fai battute. E non riesco a capirlo, qualche volta mi sveglio nel bel mezzo della notte con la faccia sul tuo petto e le tue braccia intorno al mio corpo. Anche se non ti vedo ti sento singhiozzare. Se lo percepissi probabilmente mi abbracceresti più forte. La mattina dopo vorrei chiederti cosa è successo, ma se mi sorridi non riesco proprio.

L'altra notte mi hai svegliato alle due del mattino, dicendo che quella notte ci sarebbero state le stelle cadenti. Eri così felice che mi sono alzato dal letto e ti ho seguito in balcone. Abbiamo aspettato molto. Ti ho detto che forse ti eri sbagliato e non sarebbe stata quel giorno. Mi è dispiaciuto vederti deluso. Appena ci siamo girati per tornare dentro qualcosa ha attirato la tua attenzione. 

"Omi-kun, una stella cadente!" hai esclamato talmente forte che penso i vicini abbiano sentito. Ho alzato lo sguardo e l'ho vista anche io. 

"Omi-kun, chiudi gli occhi ed esprimi un desiderio" hai detto prendendomi le mani. 

C'è stato un momento di silenzio. Penso che tu sappia cosa ho desiderato. Era scontato. Ho desiderato di riavere i miei ricordi.

Quando ho aperto gli occhi i tuoi ancora erano chiusi. Hai stretto più forte le mie mani. Mi sono preoccupato quando ho visto che stavi piangendo. Quando li hai aperti anche tu, hai sorriso e mi hai chiesto che cosa avessi desiderato. Te l'ho detto, che volevo riavere i miei ricordi, e subito mi hai chiesto se non fossi felice come eravamo adesso. Ho negato, ti ho risposto che volevo soltanto che fosse tutto come prima.

"Ma adesso siamo felici, o no?" e poi mi hai abbracciato. "Omi-kun, restiamo così per un po'" mi hai detto gentilmente. Non ho potuto fare altro che annuire e ricambiare l'abbraccio. Ho fatto finta di non aver sentito una tua lacrima cadere sul mio braccio. Piangi spesso, in questi giorni, ma aspetterò fino a quando non decidi di dirmi quello che sta succedendo. 

Ho guardato nel cielo alla ricerca di un'altra stella cadente, ma non ce n'erano. Quindi ho chiuso gli occhi e ho espresso un secondo desiderio. Ho desiderato che tu fossi felice, sempre. Meriti di essere felice, Atsumu. 

Dopo, quando siamo tornati a letto, ti ho chiesto cosa avessi desiderato. Hai detto che non volevi dirmelo perché altrimenti non si sarebbe avverato. Non ho chiesto oltre. I desideri sono l'unico segreto che abbiamo.

Sempre,

Omi

[Questa storia non è mia, ho soltanto deciso di tradurla poiché non la trovavo in italiano. Tutti i crediti vanno ad @Aurorawyths, scrittrice di questa fanfiction sakuatsu su ao3.]

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IT questa storia appartiene ad @4sh_lynx_ e nessun altro. copiare, scaricare o rubare questa storia nel mio paese è un reato punibile.

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FR cette histoire appartient à @4sh_lynx_ et à personne d'autre. copier, télécharger ou voler certe histoire dans mon pays est un délit.

VN câu chuyện này thuộc về @4sh_lynx_ và không ai khác. sao chép, tải xuống hoặc ăn cắp câu chuyện này ở quốc gia của tôi là một hành vi vi phạm có thể bị trừng phạt.

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