capitolo 17

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Mi baciò, ricambiai.
Mi lasciò baci d'appertutto. Mi prese in braccio e mi mise sul letto.

Sentii un forte rumore venire dalla stanza sotto dov'eravamo.
"Cos'era questo rumore?"
"Oh, vero. Mi ero scordato di dirti che il gruppo è arrivato."
"COOOSA??? MA SE FINO Α POCO TEMPO FA ERO NEL LORO STESSO AEREO E STAVANO AFFRONTANDO IL PRIMO ATTACCO COM'È POSSIBILE??!!!"
"Ehh... sei svenuta per molto tempo..."
"Serio? Che mi è successo?"
"Ricordi quando hai detto che non eri più al mio servizio per non farti attaccare dal gruppo?"
"Si."
"Ecco, Tower of Grey credeva dicessi sul serio e ti ha automaticamente presa come nemico, quindi ti ha quasi sfracellato il cranio. Ti sei risvegliata qualche ora fa ma hai perso la memoria, poi appena ci siamo rivisti noi due ti ho raccontato tutta la nostra storia e hai ripreso memoria."
"Quindi... tra un po' ci tocca combattere?"
"Purtroppo."
"Ci tocca pianificare qualcosa."

Io ero in una stanza del palazzo, accanto all'uscio della porta per uscire.
Sentivo Pollnareff e Dio parlare, erano sulle scale.
Non li ho ascoltati perchè sapevo già come sarebbe andata.
Ad un certo punto sentii (da lontano) qualcosa rompersi, quindi mi affacciai leggermente e vidi Kakyoin, Jotaro e Joseph oltre il muro sfondato.
"L'avete visto pure voi? C'è qualcuno in quella camera!" urlò Joseph.
Dio se ne scappò.
"Dio!" dissero in coro.
"Venite!" disse Kakyoin.
Sentii dei passi, e io uscii allo scoperto.
Il momento in cui dovevo iniziare a recitare iniziò.
"Adele!" esclamarono tutti.
"Cosa ti è successo? Prima sei scomparsa e ho provato a cercarti d'appertutto, ma non ti ho trovata!" mi chiese Kakyoin.
"Quell'uomo... mi ha presa quell'uomo..."
"Parli di Dio?" chiese Polnareff.
"Non so se era lui... si vedeva solo l'ombra."
"Ora rilassati. Ci siamo noi che ti proteggiamo."
Il rosso mi abbracciò, e io ricambiai.
"Grazie..."
Dovevo essere sincera: Kakyoin era l'unico che volevo salvare. Era sempre cosí gentile e carino... non se la merita la morte.
Avevo appena pensato una cosa che non dovevo pensare. Stava succedendo come 100 anni fa. Io dovrei essere la prima (dopo Dio) ad odiarli e a volerli uccidere.
"Stareste bene insiem-" disse Polnareff.
Joseph gli tirò uno schiaffo.
"Nahh. La vedo solo come un'amica. Le voglio tanto bene e basta."
"Kakyoin... quando menti ti si-"
"STATTI ZITTO SE APRI UN'ALTRA VOLTA QUELLA BOCCA DI MERDA TI FACCIO PENTIRE DI ESSERE NATO."
Divenni un pomodoro.
"Basta! Cosí fate sentire in imbarazzo Adele!"
Se avessi potuto sposare Joseph lo avrei fatto.
"Polnareff, dove sono Avdol e Iggy?" chiese Jotaro.
"Purtroppo non ce l'hanno fatta... si sono sacrificati per salvarmi..."
Ci fu un minuto di lacrime e silenzio.
"Signor Joestar, il sole sta per tramontare. Dobbiamo sbrigarci." disse Kakyoin.
Buttò per terra la sacca che aveva e da dentro ci uscí una persona.
Lo riconobbi, era quel fallito che si scordò di girare le mani quando fece la sua """"""""trasformazione in donna""""""""."
"Hey pivellino! Dove conducono queste scale?"
"Ad una torre! L'unica stanza è sulla cima. Di giorno, il Sommo Dio è sempre nella sua stanza."
Non era vero.
"Ci sono altre scalinate per la torre?"
"No, solo questa."
"Bene. Voi iniziate ad andare ed aspettateci lí, io e Adele tra poco vi raggiungiamo."
Annuirono tutti quanti.
Kakyoin mi invitò ad entrare nella stanza dove prima io li aspettavo, e chiuse la porta.
"Dimmi tutto."
"Devo dirtelo ora o non so se te lo riuscirò più a dire, perchè non sappiamo se torneremo vivi."
Lui sicuramente no.
"Avevo sta cosa da dirti da un po' di tempo. Io...

Was it all a dream? || Dio BrandoOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz