Capitolo 31.

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Luke's Pov

L'odore di salsedine invade le mie narici, mentre la morbida sabbia circonda i miei piedi.Le scarpe e i calzini sono posizionati in un angolo della spiaggia, lontano dalla riva.

-"Ho sempre amato il mare." sussurro tra me e me chiudendo per un'attimo gl'occhi, e sospirando leggermente.

Ricordo perfettamente i giorni di piena estate,trascorsi al mare con la mia famiglia.La famiglia che ho sempre voluto bene, ma a quanto pare, loro non ne hanno avuto nei miei confronti.

Le onde si scagliano contro gli scogli,mentre un forte vento crea una sorte di ciclone con la stessa sabbia.

-"Luke non avvicinarti, potrebbe essere pericoloso!." urla da lontano Hope.

-"Adesso torno." la rassicuro e cerco di essere sincero.

I due ragazzi non mi hanno seguito, anzi li ho costretti ad aspettarmi seduti sul muretto che divide l'enorme distesta di sabbia emare, e la strada.

Il cielo è ricoperto da nuvole bianchissime, tanto che gli occhi iniziano a far male un pó.

Mi allontano e prendo i calzini e le scarpe, per poi indossarle e raggiungere i due.

-"Avevo paura che un'onda potesse inghiottirti." sussurra la ragazza, facendo in modo di non farsi sentire da Josh.

-"E la Madonna!Sono qui sano e salvo." esclamo scoppiando in una sonora risata.

Non riesco a comprendere, anzi quasi ad accettare tutte quelle persone che si fanno mille complessi e non guardano mai il lato positivo, ma sempre il negativo.

Sospiro più volte prima di far segno d'iniziare a camminare.Ci sono poche persona, una ventina, che come noi passeggiano lungo la costiera, il giorno di Natale.

-"Dio, che freddo." dice Josh sfregando le mani, in modo da creare calore.

-"Bhe' siamo in pieno inverno e mi sembra logico." con cura passo una mano sui capelli cercando di aggiustarli.

-"Come stanno?." domando a Hope, che continua a fissare il mare mentre cammina.

-"Cosa?." allarga gl'occhi e domanda perplessa.

-"I capelli, ingenua!." ribadisco muovendo la testa.

-"Mi hai sfracassato le ovaie tu e i capelli!." quasi urla facendo girare Josh e due anziani che passaggiano beatamente al nostro fianco.

-"Hei ragazzina, modera i termini e ricorda che l'educazione viene prima di tutti e tutto." la rimprovera il signore, fulminandola con lo sguardo.

-"E tu ricorda che chi si fa' i cazzi suoi, vive 100 anni!." replica a sua volta accelerando il passo e sorpassandomi.

-"Scostumata che non sei altro!." sento dire da uno dei due vecchiotti.

-"Fanculo." ghigna nervosamente.

Accelero il passo e cerco di raggiungerla.È molto nervosa e non riesco a capire il motivo.

La mano di Josh circonda il gomito di Hope, e con questo gesto m'innervosisco e divento rosso per la rabbia.

-"Cerca di calmarti o rischi di sentirti male." sfiora il suo viso e le sue labbra.

Toccala di nuovo e ti rompo i coglioni, figlio di una buona donna! Adesso stiamo superando il limite.

-"Josh, ti è caduto il portafoglio." m'invento una scusa. Si ferma per controllare e la sua testa si muove a desta e a sinistra cercando di trovare l'oggetto smarrito.

Dirty Pact.Where stories live. Discover now