Riflessi

Capitolo 16: Vai a prendere ciò che è tuo

Entrati nel camerino si siedono entrambi
<<Di cosa vuoi parlarmi?>> domanda Luigi anche se sapeva già la risposta
<<Di quello che hai detto di noi, insomma mi avevi detto che una volta usciti da Amici avremo parlato, o meglio mi avresti spiegato un po' di cose>>
<<Hai ragione, hai ragionissima, ma questo non è il luogo giusto. Scusa se continuo a rimandare, ma è una cosa delicata e molto importante per me, vorrei che fossimo io e te da soli>>
<<D'accordo>>
<<Sei arrabbiata, vero?>>
<<No Gigi, sono solo stanca, stanca di aspettare, non voglio più stare male>>
<<Lo so, prometto che parleremo. Se per te va bene possiamo farlo già stasera, accetti?>>
<<Sì. Dimmi dove e quando>>
<<Io torno a Roma adesso, se vuoi puoi tornare con me e stasera ci vediamo a casa mia?>>
<<Va bene, ma sei sicuro che posso venire con te?>>
<<Certo che puoi>>

Luigi sta preparando quella casa come se stesse per celebrare un matrimonio, mette candele e fiori dappertutto, si mette la camicia e un paio di jeans
Dopo un'oretta Carola arriva a casa sua e suona.
Luigi apre e si trova davanti una splendida Carola. Indossa un abito corto rosso che metteva in risalto le sue curve e la slanciava mettendo in risalto quelle gambe per cui tutti, ma soltanto Luigi, avevano un debole
<<Ciao Gigi, posso entrare?>>
<<Certo, entra pure>>
La guarda e deglutisce cercando di non arrossire
La ballerina entra e lo saluta dandogli un bacio sulla guancia
<<Grazie. Ho portato questa bottiglia di prosecco, non sono riuscita a prendere nient'altro, scusami>>
<<Non dovevi portare niente>>
<<Finiscila dai>>
<<Vado a mettere questa in frigo e poi torno, tu fai come se fossi a casa sua, siediti pure sul divano>>
E così fa. Luigi, mentre si dirige verso la cucina continua a guardare la ballerina, che si è accomodata sul suo divano e si guarda intorno, va a sbattere contro una porta
<<Gigi>> corre da lui <<stai bene?>>
<<Sì>> dice tenendosi il naso
<<Sei sicuro? Dai fammi vedere>> gli prende le mani che aveva messo sul naso e le sposta per vedere meglio se di fosse fatto qualcosa
<<È solo un po' rosso, bagnalo un pochino e vedrai che poi starai meglio. A questa ci penso io>> prende la bottiglia di prosecco.
<<Grazie e scusami>>
<<E di che>>
Luigi va in bagno a bagnarsi il naso e guardandosi allo specchio dice <<Sei un coglione, tu la vuoi e lei vuole tu. Basta avere paura Luigi, vai a prendere ciò che è tuo>>