Capitolo 3: Nonostante tutto

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Quella notte Luigi la passa in bianco, verso le 3 si alza dal letto e va  in cucina sempre pensando a Carola e ciò che le avrebbe detto.
In cucina però si ritrova davanti proprio lei, perché anche Carola quella notte riesce a dormire
<<Che ci fai sveglia?>>
<<Potrei farti la stessa domanda>>
<<Te l'ho chiesto prima io>>
<<Non riuscivo a dormire e allora sono venuta qui. Tu?>>
<<Anch'io. C'è pensavo e non sono riuscito a prendere sonno>>
<<E a cosa pensavi>>
<<Lo sai>>
<<No, non lo so>>
<<Pensavo a te, a noi, a quello che mi hai detto l'alta sera>>
Carola accenna un mezzo sorriso
<<E questi pensieri ti danno fastidio>>
<<No, no, anzi... Sto solo cercando di capire>>
<<Capire cosa?>>
<<Capire me... Capire le mie certezze e le mie incertezze, capire le mie paure>>
<<Gigi, non ti preoccupare, ho visto che è tutta la sera che i ragazzi ti stanno dicendo di parlare con me, ma se non sei ancora pronto, se ancora non te la senti non importa, quando vorrai parlarmi io ci sono, non vado da nessuna parte>>
A quelle parole Luigi sorride e la abbraccia accarezzandole i capelli e lasciandole un tenero bacio sulla fronte e risponde con un semplice grazie.
<<Grazie a te per essermi sempre rimasto accanto nonostante tutto.>>

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