capitolo 10

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Sofya:

<E non vi siete nemmeno baciati?> sto raccontando a Cloe di quello che è successo ieri sera.

<No, dopo si è scopato un'altra, è uno stronzo> e io ci sono cascata.. mi sento una stupida.

<Ma ti piace?> mi domanda Cloe.

<Cosa? No, ma cosa dici> non può piacermi un tale stronzo.

<Se non ti piaceva non lo facevi strusciare addosso a te>

<Abbassa la voce!> lei ridacchia e io arrossisco.

Ieri sera non so perché mi sono lasciata andare, lo conosco da pochissime settimane, e poi è il tipo che si scopa tutte, devo stare attenta.

★★★

Dopo 5 ore finalmente suona la campana e possiamo uscire da scuola.

<Stasera io esco con Damien> annuncia Cloe.

<Dove andate?>

<Mi porta a cena fuori> esclama tutta euforica.

<Sono contenta per te> ci salutiamo e io entro in casa.

Sono davvero felice per Cloe, spero che Damien non si comporta come Dimitri.

Dopo mangiato e pulito decido di vedere un film.

★★★

Sono le 17:00, meglio che inizio a prepararmi, vado a fare una doccia, mi asciugo e indosso una felpa grigia con un jeans blu, lego già i capelli e esco di casa.

★★★

Entro nel camerino e vedo Dimitri seduto su una sedia.

<Cosa ci fai qui?> domando.

<Volevo scusarmi per ieri, non dovevo strusciarmi addosso a te, è stato uno sbaglio, sei qui per lavorare> certo, uno sbaglio..

<Hai ragione, mi sono lasciata andare perché era la prima volta che provavo certe sensazioni, non succederà più, ora puoi uscire? Devo mettermi la divisa per lavorare> si alza e esce fuori sbattendo la porta.

È solo uno stronzo.

Indosso la divisa, esco dal camerino e vado dietro al bancone iniziando a preparare cocktail.

Sono già 2 ore che lavoro e lui non è venuto una volta ad ordinare qualcosa, sta solo seduto su quella poltrona e mi fissa.

<Ciao bellezza puoi prepararmi qualcosa?> alzo la testa e vedo un tizio ubriaco.

<Cosa vuole?>

<Preparami quello che vuoi tu bellezza> preparo un cocktail e dopo glielo avvicino.

<Grazie bellezza, questo è per te> mi passa un foglietto con un numero sopra.

<È il mio numero, chiamami> si contaci..

Il tizio se ne va e vado a servire un altro cliente.

<Cos'è questo?> Dimitri tiene in mano il foglietto del tizio ubriaco.

<Un foglietto?> rispondo ironica.

<Sei qui per lavorare non per farti dare numeri dai clienti>

<Se hai clienti ubriachi che lasciano il numero a tutte non è colpa mia, puoi anche strapparlo, non mi interessa> gli dico incazzata.

Sussulto quando sento uno sparo dentro al night club, la gente inizia a urlare e a uscire, io sono paralizzata ho paura, e se mi succede qualcosa?

DevilWhere stories live. Discover now