Ritorno ad Hogwarts

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Pov Ginny
"...mi raccomando non fate casino!" disse mia mamma ad alta voce rivolgendosi a tutti e quattro.
"Quando mai abbiamo causato casino, signora Weasley?" borbottò Harry. Sfortunatamente per lui, lo sentimmo tutti. Ma mia mamma sorrise.
"In effetti non so neanche perché mi preoccupo ormai... Ginny vieni qua, sistemati i capelli!" e mi saltò addosso, cercando di mettere a posto una ciocca di capelli.
"Forse dovremmo salire..." disse Hermione, nell'intento di salvarmi dalle grinfie di mia madre.
"Avrei dovuto mangiare di più a colazione..." sbuffò Ron.
"Andate e divertitevi!" mio padre ci salutò, doveva andare al Ministero della Magia subito dopo quindi afferrò mia mamma e la tirò verso l'uscita del binario 9¾ mentre noi cominciavamo a salire sul treno.
"Scrivetemi quando arrivate!" urlò quando eravamo quasi tutti dentro. Mi girai e la salutai con la mano. In quel momento realizzai che stavamo per tornare nello stesso posto dove pochi mesi prima avevamo combattuto per salvare il mondo magico. Dov'era morto Fred... mi vennero le lacrime agli occhi. Feci un gran sospiro e sorrisi, ignorando la voglia di piangere per ora e seguii gli altri nel vagone fino a trovare dei posti liberi. Ron e Hermione si erano seduti di fronte, quindi avrei dovuto passare il viaggio accanto ad Hermione al posto di Harry. Erano solo un paio di ore, ero sopravvissuta a mesi senza di lui.

Pov Harry
Sentii lo sguardo di Hermione su di me durante tutto il viaggio. Non potevo guardare fuori dalla finestra perché Ron aveva preso il posto più vicino ad essa e si era addormentato, coprendo la maggior parte della visuale. Di tanto in tanto alzavo lo sguardo e sorridevo a Ginny, ma con la coda dell'occhio vedevo Hermione e il suo sguardo preoccupato, quindi il mio sguardo tornava velocemente su un libro a caso che avevo preso dalla mia valigia. Avrò riletto un centinaio di volte la stessa frase senza capirne il significato. Non sapevo nemmeno di che materia fosse quel libro.
"Volete qualcosa cari?" la signora con il carrello di dolci ci sorrise.
"Quattro cioccorane e un paio di pacchetti di caramelle tutti i gusti più uno" disse una voce alla mia sinistra.
Ron si era magicamente svegliato. Sorrisi. Poi mi girai e ordinai una cioccorana per me. Le ragazze invece ringraziarono ma non presero nulla. Pagammo e Ron riempii subito la sua bocca con due cioccorane sotto lo sguardo disgustato di Hermione. Io invece aprii la mia scatoletta ed acchiappai la mia cioccorana prima che scappasse. L'avevo già vissuta quella scena. E se l'avevo già vissuta... Abbassai lo sguardo e Silente mi sorrise dalla figurina nella scatola. Ginny mi stava guardando e non ebbe bisogno di vedere la figurina per capire. Mi prese la mano e restammo così per un attimo. Poi tornò il silenzio e nessuno proferì parola fino all'arrivo.
Prendemmo le valigie e scendemmo dal treno. Ci dirigemmo verso l'entrata ma prima di poter arrivare al cancello sentii una voce più che familiare.
"Harry!" Mi girai. Una persona gigantesca stava cercando di passare tra quelli che sembravano goblin a confronto.
"Hagrid!" sorrisi e andai ad abbracciarlo. Sentii un singhiozzo.
"Mi sei mancato! Stai bene?" chiese stritolandomi.
"Sto bene" risposi semplicemente, cercando di respirare.
"È bello vederti tutto intero" mi lasciò andare e i miei polmoni lo ringraziarono interiormente. Diede un abbraccio agli altri e si girò di fretta. "Scusate ma devo introdurre Hogwarts a questi giovani maghetti, ma passate a salutare domani!" disse con uno sguardo fiero, indicando un gruppo di ragazzi 11enni dietro di lui. Abbassai lo sguardo e notai che mi stavano fissando tutti con la bocca spalancata. Un vuoto si impossessò di nuovo del mio corpo.
Sorrisi velocemente. Poi riportai lo sguardo su Hagrid. "Ci vediamo dentro". Mi sorrise e si girò, mentre noi ci incamminammo verso il castello.

"Benvenuti ad un nuovo anno a Hogwarts!" esclamò la professoressa McGrannit. Era stata nominata preside e ne ero entusiasta. "Gli ultimi tempi sono stati difficili. All'inizio di ogni anno scolastico è stato necessario mettervi in allerta per eventuali pericoli e possibilmente persone. Abbiamo sofferto, tutti insieme. Ma quei tempi sono finiti. I pericoli, cominciati anni fa, sono finiti in questa esatta scuola, in questi muri." sapevo che mi aveva visto e mi stava sorridendo. Sapevo anche che alcune teste si stavano girando con l'intento di riconoscermi al tavolo di Grifondoro, e non potevo impedirlo. Ma il vuoto che avevo cominciato a sentire precedentemente fu rimpiazzato da una temporanea sensazione di sicurezza, trasmessa dalla voce pacata della preside.
"...è tempo di cominciare un nuovo capitolo della storia insieme." mi ero perso nei miei pensieri. La professoressa aveva presentato il nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure e di Pozioni ma non ne avevo sentito il nome. "Ed ora, il momento tanto atteso: buon appetito!" la McGrannit finì il suo discorso e il cibo apparse sui quattro tavoli. Ron cominciò ad ingozzarsi di tutto quello che poteva, Ginny non si ingozzò ma aveva fame anche lei. Girai lo sguardo ed Hermione mi stava ancora guardando con lo stesso sguardo preoccupato. Le sorrisi come per rassicurarla, ma la sua espressione non cambiò. Voleva una spiegazione, ma ignorai la sua curiosità mista alla preoccupazione. Mangiammo anche noi velocemente e fummo i primi ad alzarci. Volevo evitare di entrare nella sala comune ed avere tutti gli occhi puntati su di me. Per fortuna il mio desiderio si avverò, quindi potei andare in camera mia e buttarmi nel letto. Domani sarebbe cominciata la fine. Non ero pronto ad abbandonare il castello, che era diventato una seconda casa per me, ma quella notte l'eccitazione di esserci di nuovo mi permise di avere una notte senza incubi dopo troppo tempo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 02, 2022 ⏰

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