11 - Che la mia e la tua assenza ci fanno ancora male

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"Ti accompagno in camera?" chiede Albe mentre impugna le valige, cercando di distrarre Alex.

"Gigi possiamo parlare?" chiede Ale stringendo i pugni, Luigi mi guarda come per chiedermi il permesso e io annuisco mentre li vedo andare via.

"Non credi che debba sapere la verità?" mi chiede Sissi che sa del mio rapporto con il nuovo arrivato.

"Io con lui non ci parlo, soprattutto di sta cosa" dico in modo aggressivo mentre me ne vado anch'io e mi metto sul divano a fissare un punto nel vuoto.
Potevo evitare di provocare? Si.
Se tornassi indietro non lo farei? No. Nonostante tutto gliela voglio far pesare se in futuro ci sarà una riappacificazione.

"Allora come va? È da un po' che non ci si vede?" dice il mio ex che si è seduto sul divano e io non me ne sono neanche accorta.

"Come vuoi che vada. Seguivi il programma prima di entrare?" chiedo io sapendo che lui sa tutto.

" Si e so che sei insieme ad... Alex, giusto e poi che sei felice di stare qui" dice e quando parla di Alex io abbasso lo sguardo.

"Lo sai di... capodanno" dico faticosamente sempre senza guardarlo negli occhi.

"Ahhhh! Ecco mi ero dimenticato! Ma non vi siete lasciati?" dice mentre sento la finestra chiudersi e spero con tutto il cuore che non sia lui perché veramente non lo so se ci siamo lasciati.

"Boh... ci siamo presi una pausa" dico mentre vedo con la coda dell'occhio un polso con un braccialetto rosa e intuisco che si tratta di Alex.

"Secondo me potreste diventare grandi amici... avete un po' di cose in comune" dico provocandoli

"Tipo te, che ti abbiamo tradito tutti e due e la musica" dice Giona elencandoli e in quel momento mi rendo conto che sta praticamente dicendo ad Ale che è lui quell'ex di cui gli avevo parlato.

"Esatto" dico imbarazzata: "Ora devo andare" dico per liberarmi da questa situazione scomoda.

Appena mi alzo noto che Alex mi ha fissata per tutto il tempo, e quando incrocio il suo sguardo, lo abbasso come sempre.
Non me ne vado per davvero, mi nascondo dietro la porta per vedere la reazione di Alex che, non appena vado via, si siede al mio posto e comincia a guardare Giona dall'alto al basso ridendo.

"E così sei tu quel famoso ex che l'ha tradita" dice Alex provocandolo.

"E tu sei l'altro" risponde lui ridendo. Non credo finirà bene.

"Perché sei venuto qui?" gli chiede il cantante con le fossette restando serio.

"Per cantare? Ma che domande fai!? Non so come abbia fatto a mettersi con uno come te..." dice ridendo

"Uno come me?" gli dice Alex afferrandogli con aggressività la maglietta. Per fortuna mentre vedo la scena passa dietro di me Dario e, preoccupata per i due ragazzi, lo spingo fuori con l'intenzione di fermarli.

"Oh oh raga! Che state facendo?" dice Dario spaesato cercando di capire la situazione

"No niente, tranquillo, non è successo niente" dice Alex che finisce di parlare non appena mi vede spuntare dalla porta e io lo interrompo: "Niente?" sempre in modo provocante.

"Niente" dice lui guardandomi negli occhi, ma sta volta io non riesco a interrompere il contatto visivo e quindi rimaniamo a fissarci per alcuni secondi mentre gli altri 2 erano lì impalati perché non avevano capito minimante perché ci fossimo fermati con la discussione.

"Ok io me ne vado" dice Giona mentre se ne va in giardino a fumare per trovare una scusa e anche Dario se ne va; di conseguenza mi ritrovo da sola con Alex.
Non so se andarmene, ma so che me ne pentirei, ma se restassi, non saprei cosa dire e ho paura di affrontare qualsiasi argomento. Dovevo aspettarmelo, dopotutto vivendo insieme sarebbe capitato per forza di incontrarci e ritrovarci da soli a parlare.

Come faccio a non pensare a te | AlexwWhere stories live. Discover now