Come faccio a non pensare a te | Alexw

10 - Colpa del vino

Oggi è il 31 dicembre ed è da tutto il pomeriggio che ci stiamo preparando per la festa di stasera.
I ragazzi sono alle prese con la console mentre noi ragazze ci stiamo preparando.
Tra capelli, trucco e vestiti ci metteremo una vita.
Sto aiutando le mie amiche nella scelta dei vestiti ma io non ho ancora deciso i miei.
Sono indecisa tra un abito dorato e uno nero, ma penso sceglierò il primo perché mi sento più a mio agio e riesco a muovermi meglio.

Cosmary ovviamente si è vestita molto provocante, sembra una spogliarellista, giusto poco appariscente, quindi chi mi vieta di vestirmi con un abito dorato?

"Chia ti sa da dio! Sei bellissima!" urlano Serena e Carola appena mi vedono uscire dal bagno con il vestito dorato.

"Non è un po' troppo... volgare?" chiedo io guardandomi allo specchio.

"Ma per piacere! Hai visto come si è vestita quella gatta morta! Tu in confronto sei na suora dai!" mi dice Carola riferendosi a Cosmary.

" Ok lo metto, però mi aiutate con i capelli e il trucco" dico prendendo la piastra, che mi ricorda il giorno del primo bacio con Alex.

Le ragazze si mettono tutte in cerchio e alcune cominciano a farmi le onde con la piastra mentre altre cominciano a truccarmi.

"Raga non esagerate con il trucco che non ho 50 e non voglio che faccia effetto 'mascherone'" dico alle ragazze che mi stanno truccando.

"Tranquilla, tanto Alex ti salta addosso lo stesso hahahaha" dice Sissi mentre mi mette l'eye-liner e fa ridere tutte le ragazze, tutte tranne una.

"Vedremo" dice Cosmary lanciandomi uno sguardo di sfida.

Appena finiamo di vestirci e prepararci e appena i ragazzi finisco di preparare tutto il necessario per la musica, inizia la serata.

Quando esco dalla stanza trovo Alex alla console che però, non appena mi vede, si stacca subito e mi squadra, come sempre, dal basso all'alto.

"Ti avevo detto che già quello di Natale era troppo" mi dice sussurrando all'orecchio in modo provocante.

"Ma ti piace?" chiedo io mettendogli le braccia dietro al collo e mimando il suo modo di sussurrare.

"Da morire, sei bellissima" dice prima di fiondarsi sulle mie labbra in modo aggressivo, e quando aggiunge la lingua mi accorgo che ha già bevuto un po'.

"Amore ma hai già bevuto?" chiedo ridendo a due centimetri dalle sue labbra.

"Solo un pochino con i ragazzi mentre preparavamo" dice quasi irritato dalla mia domanda.

Insieme ci dirigiamo verso la cucina e andiamo a prendere uno spritz, quando veniamo interrotti da una musica da discoteca a volume altissimo.

"Andiamo a ballare?" chiedo ad Alex che, stranamente, annuisce. Sarà colpa del vino.

Ci mettiamo subito a ballare e lui mi stringe i fianchi mentre io gli metto braccia dietro al collo, fino a quando, ad un certo punto, Christian gli chiede di andare con lui a bere qualcosa, quindi ci stacchiamo e io mi metto a ballare con tutti gli altri ragazzi della casetta.
Alcuni mi portano dei bicchieri e io li accetto tutti.
Alex non lo vedo più per tutta la sera, ma non ci penso neanche, penso solo a divertirmi e a fare un po' la scema con gli altri.

Ad un certo punto mi ritrovo a ballare appiccicata a Luca, mi striscio su di lui e sento un rigonfiamento tra le sue gambe che conferma il fatto che lui non mi vuole solo come amica.

Mi ritrovo a ballare con lui fino a quando mi risveglio da questo stato di incoscienza allo scoccare della mezzanotte.
Di solito, a mezzanotte, i fidanzati si baciano e si fanno gli auguri, ma di Ale non c'era traccia e quindi, mi sono fermata, ho preso un bicchiere di champagne e fatto il brindisi con gli altri e ho fatto il TRENINO, cosa che non avevo mai fatto in tutta la mia vita, questo testimonia che ero ubriaca persa.