Legami

Si spritza

Sono incredula, non pensavo davvero mi scrivesse. Appena letto il messaggio corro da Penelope.
<< Pepiiiiii!! Mi ha scritto Mattia! >>
<< Io me lo sentivo che ti scriveva. Che ti avevo detto? Su dai rispondilo>>
<< Si, pranziamo e dopo gli scrivo.>>

Ci sediamo a tavola io, Pepi, Tonia, Franca e il padre Alfredo.
Franca è una ragazzina di 16 anni, molto introversa. Non ama uscire la sera e ne andare a scuola. Passa le giornate al telefono a conoscere nuova gente virtualmente. È molto diversa da Pepi sia esteticamente che caratterialmente. Se Penelope ama uscire e fare baldoria ogni sera possiamo dire che Franca ama stare a casa sul divano a mangiare schifezze senza mai però ingrassare ( che fortuna! ) .
<< Fra, come va con i ragazzi? Ti senti con qualcuno? >> le domanda Pepi
<< Ma no, sto bene sola. Non mi piace nessuno.>>
<< L'altra sera ho sentito che eri al telefono con un tipo...>>
<< Ma perché non ti fai gli affari tuoi? È un mio amico, non farti i film >> risponde Franca infastidita.
Finito il pranzo ci sediamo sul divano, prendo il telefono e rispondo a Mattia.
" Buongiorno Mattia, come stai?"
Nel frattempo si fanno le 16:00 e mio padre viene a prendermi per tornare a casa. Saluto tutti, prendo le mie cose e salgo in auto.
Quando sono in macchina ho sempre il telefono in mano e la testa fra le nuvole, viaggio molto con la fantasia e capita di non ascoltare attentamente chi mi sta intorno. Odio questa cosa di me. Ma credo sia colpa della mia generazione e delle troppe distrazioni che abbiamo, poiché siamo connessi 24h su 24h con il mondo. Prendo il telefono e cerco di farmi un selfie da postare nelle storie del mio account. Dopo vari tentativi scelgo la foto da condividere con i miei utenti. Poso lo smartphone e ascolto un po' di musica con mio padre. Ecco un brano degli Eagles.

Tornata a casa mi arriva un messaggio da Mattia.
" Domani hai da fare?"
" No sono libera, perché?"
" Ti passo a prendere."
"Mmh, interessante, e dove mi porti?"
" Ah, questo non lo so. Non conosco la tua città"
" Va bene, allora penso io al dove andare Ahahah"
" Perfetto, intanto inviami la tua posizione "
Gli inoltro la posizione.
" Ci vediamo domani"
" A domani"

Questo ragazzo mi sta creando una forte curiosità e non so ancora se mi piace o meno.
Si vede che è poco social. Scrive giusto qualche parolina ma niente di più. In un mondo fatto di apparenza questo suo distacco mi fa impazzire.

Si fa sera ed è sabato. Come ogni ragazza della mia età decido uscire con la mia amica Alice.
Alice è una ragazza bellissima, dai capelli biondi e lunghi, occhi chiari e dall'eleganza innata.
Andiamo ai baretti a San Pasquale, ci sediamo in un bar molto conosciuto in zona. Arriva il cameriere.
<< Avete deciso? >>
<< Si, io prendo uno Spritz>> dico
<< Anche per me...Ah, se è possibile vorrei anche degli stuzzichini. Grazie mille>> aggiunge Alice.
<< Perfetto, due Spritz >> ripete il cameriere e va via.
<< Sole, che mi racconti hai qualche novità? >>
<< A dire il vero si, ieri sono stata da Incanto e ho conosciuto un ragazzo di nome Mattia. Domani vuole vedermi. >>
<< Mi sembri quasi entusiasta >> ride e continua <<...Ti cercano sempre tanti ragazzi. Sai cosa penso di te. Sei la ragazza più bella che conosco. Comunque stai attenta. Non sia mai si rivela come quel tipo che frequentavi prima... Carlo... Dopo il fatto che mi raccontasti che ti stava per spaccare il parabrezza dell'auto perché avevi deciso di chiudere la conoscenza sono rimasta sconcertata.>>
<< O mio Dio, ma cosa ti seri ricordata...>>
<< Non è da tutti spaccare un parabrezza perché si viene mollati.>>
<< No, ma quel tizio non stava tanto bene. Spero davvero non sia così. Ora mi fai spaventare>> rido.
Arriva il cameriere con gli Spriz.
<< Come va con Genny ? >> domando.
<< Tutto bene dai. È un po' geloso però va bene così >>
<< Oh no, i ragazzi gelosi no. Ali, mai limitare il proprio essere per un ragazzo.>>
<< Lo so, ma si preoccupa per me. Non lo fa in cattiva fede. Vuole proteggermi>>
<< Proteggerti? Da cosa ? Dagli occhi degli altri?>>
<< Dai non voglio parlare di questo.>>
<< Va bene, non parliamo di questo. Ma sai cosa penso... non è solo geloso Genny. Non mi piace come ti tratta, e tu lo giustifichi sempre. >>
Alice cambia discorso, finita la serata la accompagno a casa.