Yellow

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Federica Pov. 

Dopo il funerale ritornai alla mia vita di tutti i giorni, non ero in lutto quindi perché avrei dovuto chiudermi in casa e piangere accompagnata da canzoni deprimenti? Da 2 anni avevo aperto un negozio di fiori e di spezie di ogni tipo, era un negozietto molto piccolo ma con ogni tipo di pianta in circolazione, guadagnavo quel poco che bastava per continuare a vivere e ad andare avanti. 

Il negozio si chiamava Yellow Garden, era l'unica cosa che potevo fare per ricordarmi ancora di lei. La giornata passo in fretta, venne un ragazzo a comprare un mazzo di sette rose rosse per il compleanno della fidanzata, un'anziana vedova che per non impazzire parlava con le piante, 3 o 4 coppiette e un tizio alquanto strano che chiese un mazzo di cinque rose gialle. 

Il tizio alquanto strano venne all'ora di chiusura, io gli dissi con gentilezza che il negozio stava chiudendo ma che sarebbe potuto ripassare domani mattina e lo avrei accolto a braccia aperte, ma il tipo non osava muoversi da lì anzi quando provai a chiudergli la porta in faccia la bloccò col piede "so che è tardi ma perfavore mi dia un mazzo di Rose Gialle" lo guardai era un ragazzo molto alto forse 1.90 ed era molto magro.il suo volto era coperto dal cappuccio della felpa a strisce blu scure e grigie, aveva dei Jeans sporchi di Fango e delle Scarpe bianche con i lacci anche esse sporche,l'unica cosa che notai era la sua faccia lunga, le labbra piccole e tremolanti,il pizzetto con un po' di barba, e il suo grande naso, sembrava un senzatetto, inoltre non ero in vena di fare polemica perciò lo feci entrare,gli dissi di aspettare davanti la cassa e gli dissi "un mazzo formato da quante rose?" sfociando uno dei miei sorrisi più falsi, lui non rispose sembrava incantato a guardare in un punto impreciso del negozio "5 rose perfavore…" disse dopo un paio di minuti, io annuì e in pochi secondi glielo preparai portandoglielo " posso sapere per chi sono queste belle rose gialle di stagione? Sa raramente le rose gialle  vengono richiest-" "sono cazzi miei" disse con voce dura e quel suo fare tremante si fermo, mi prese con forza le rose gialle dalle mani e mi diede i soldi,e arrivò all'uscita camminando come se fosse un ubriaco. 

Rimasi interdetta e mi guardai le mani, quei soldi erano del monopoly… 

Presa dalla rabbia corsì fuori al negozio e cominciai a urlare contro il nulla assoluto di ridarmi i miei soldi, per fortuna in quella strada di sera non passava mai nessuno perciò mi risparmiai una brutta figura ma quel tizio lo ricontrai la sera stessa… 

Con lei… 

A Jade The killer's story:La rinascita dei ProxyWhere stories live. Discover now