diario di un'adolescente

capodanno

Mio caro diario oggi 1 gennaio 2018 ti faccio i miei più sinceri auguri, nella speranza che questo nuovo anno sia più semplice di quello precedente...
Sai mio caro amico quest'anno io il 31 ho preferito farlo a casa,non avevo voglia di stare con gente a cui non frega un cazzo di me,persone che sono andate avanti senza mai chiedermi come stessi o il perchè del mio ritiro dalla scuola...
Ho quindi festeggiato a casa ed è stato stupendo eravamo solo noi 3 ma è stato fantastico anzichè passare le prime 2 ore del nuovo anno a sboccare alcool di natura e miscugli vari,l'ho passato tra sorrisoni a 32 denti da parte di mia sorella felicissima per avermi li e le coccole di mamma che senza chiedere ne parlare di ciò che mi faceva più male riusciva a darmi conforto.
Adesso ti scrivo seduto alla finestra circondato da una pace ed un calore assurdo che solo casa tua o il posto che consideri tale può darti ogni tanto guardo fuori e vedo miei coetanei barcolanti intenti nel tornare a casa la strada piena di bottiglie e cartucce di fuochi esplosi ieri dopo il countdown di rai 1, sono le 6 e tutti qui dormono ed io finalmente posso accendere la mia "bomba" , sono le 6 e fuori c'è un freddo pazzesco, sono le 6 e il mondo attorno a me sembra ancora rimasto in ostaggio da morfeo sono le 6 e adoro tutto ciò il caos assente perchè oggi per il calendario è rosso, sono le 6 l'alba sta per arrivare il 2018 è già avviato ed io sono il pilota di questa vita,guido senza sapere dove sto andando né dove tutto questo mi porterà, sono le 6 l'ora più balorda a mio parere l'ora in cui la tua mente non fa altro che darti il tormento   l'ultima ora di tante pare film e pensieri  iniziati la notte prima.
Sto qui la sigaretta speciale è quasi finita e spero di riuscire al mio risveglio a trovare qualcosa che mi spinga ad andare avanti qualcosa che mi dica "il mondo non si è dimenticato di te"