Recensioni razionalmente emotive (Riaperto)

Ineffable parents

Eccomi con la seconda recensione di questo servizio.

Faccio una piccola premessa: vorrei ribadire la mia buona fede nello svolgere questo servizio e la mia più totale mancanza di voler offendere o ledere il lavoro di chiunque.
Mi appello solo alla maturità e alla capacità di accettare il punto di vista altrui (in questo caso il mio) di voi scrittori iscritti al servizio.
Come ho detto nella presentazione voglio esprimere il mio pensiero in modo educato, ma liberamente.
Questo lo sottoscrivo e lo ribadisco.
È il mio pensiero, non la verità assoluta , ovviamente, quindi siete tutti liberi di prendere in considerazione ciò che dico, come di non farlo.
Ma non posso sentirmi limitata nel dare il mio giudizio, e anzi credo che trattenermi dall'esprimere ciò che veramente penso sia controproducente anche per chi riceve la recensione, no?

Detto questo, mettiamo da parte i preamboli e veniamo a noi _Aziraphale_ .

Come sempre una piccola sintesi di quello che ho letto.
Ineffable parents è una Fanfiction ispirata alla saga di Doctor Who (correggimi se sbaglio), che racconta la vita da genitori di un angelo, chiamato Aziraphale, e Crowley, un ex angelo divenuto demone.
I due sono sposati e, dopo aver adottato tre bambini, la loro vita matrimoniale viene allietata dall'arrivo della loro bambina naturale, Lily, per metà angelo e per metà demone.

Recensione parte RAZIONALE:
Copertina: Rappresenta i tre protagonisti principali, Aziraphale, Crowley e la piccola Lily.
Non so, non mi cattura più di tanto.
I tre personaggi sono messi uno accanto all'altro ma come delle "figurine", prive di alcuna interazione tra loro.
Mi sarebbe piaciuta di più un'immagine che rappresentasse il loro nucleo familiare.
Capisco che non è facile trovarne una con i presta volto dei tuoi personaggi, ma piuttosto avrei preferito un'immagine astratta che rappresenti l'unione tra l'angelo e il demone.

Sinossi: Stringata. Essenziale. Un po' troppo. Spenderei più parole per invogliare il lettore ad aprire la tua storia.

Grammatica e lessico: Ti ho segnalato ogni tanto, come sai, degli errorini sui tempi verbali o qualche imprecisione nello strutturare le frasi, ma nulla di più.
Non ho trovato problemi relativi alla punteggiatura.
La lettura è scorrevole e chiara, e già il fatto che io non abbia avuto bisogno di rileggere più volte la stessa frase vuol dire che hai una buona capacità lessicale ed esplicativa.

Descrizioni: Un po' povere le descrizioni ambientali, molto dettagliate quelle fisiche, a mio parere troppo.
Spesso ho letto tue descrizioni molto minuziose sul modo di portare i capelli o sul vestiario dei vari personaggi.
Non so, non la trovo una cosa essenziale, ma solo un riempitivo della narrazione.
I primi due capitoli iniziano con delle presentazioni dei due protagonisti al lettore, in cui descrivono chi sono, come si sono innamorati l'uno dell'altro ecc. io le eliminerei, anche perché nell'introduzione hai già fatto una descrizione dei vari personaggi, presentandoli e riportando la loro storia (il che è utile soprattutto per chi ,come me, non conosce il mondo di doctor Who).
Tuttavia non ha senso riportare queste informazioni nei veri e propri capitoli della storia.
Descrizioni emotive e psicologiche quasi del tutto assenti e questa per me è una grande mancanza, perché non mi fa empatizzare veramente con i personaggi.

Altra cosa che vorrei suggerirti è quella di riguardare proprio i primi due capitoli: nel primo, Aziraphale racconta il momento del parto. Nel secondo capitolo viene riportata esattamente la stessa descrizione, ma dal punto di vista di Crowley.
I punti di vista diversi funzionano se sono appunto differenti, non se uno è la copia dell'altro, perché rischi di annoiare il lettore che si ritrova a dover rileggere quello che ha letto nel capitolo prima.

Altri due capitoli "gemelli" sono il quinto e il sesto.
Nel quinto la famiglia si trova a Disneyland per il compleanno dei bambini, mentre nel sesto vanno a Orlando nel parco di Harry Potter per il compleanno della sorellina più grande.
Due compleanni, due viaggi, due parchi divertimento.