Capitolo 35

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Uscii e chiusi la porta alle spalle.
Kendra era lì,davanti a me, che mi guardava a bocca aperta, I capelli erano raccolti da una coda, il giubbotto nero più grande di lei, indossava un paio di jeans strappati e le Nike bianche.
"Che ci fai qui?" Incrociai le braccia al petto
Kendra si schiarì la voce mentre iniziò a sfregarsi le mani più velocemente, era nervosa. Una volta trovavo la cosa carina, ora mi è indifferente.
"C'è qualcuno o qualcuna da te? Vedo parecchie luce accese. Comunque sei veramente molto bella, questo vestito ti dona. Penso che dovresti prenderti un giubbotto, fa freddo" sorrise appena senza mai distaccare il suo sguardo dal mio.
"Non c'è nessuno in casa, avevo organizzato una mini festa con i miei amici e adesso sto pulendo prima che torni mia madre a casa. Quindi dimmi, perché sei qui? Come vedi ho da fare" dissi dondolando da un piede all'altro.
"Posso darti una mano se vuoi, così fai prima" mise le mani in tasca "no, faccio da sola. Quindi? Vuoi dirmi perché sei qui oppure la cosa deve continuare ancora per molto?" risposi scocciata. "Possiamo un attimo sederci in questa panchina? Starò poco te lo prometto e poi tornerai alle tue cose." Disse mentre si avvicinò alla panchina "no, preferisco stare in piedi." Dissi mettendomi davanti a lei "So che sei arrabbiata con me, per tutto il male che ti ho fatto ma devi sapere che io non posso stare lontana da te, mi manchi troppo Sarah e detesto vederti con le altre soprattutto quando ridi insieme a loro, è come se mi mettessi sempre di più in disparte e io non voglio questo. Mi dispiace per quelle foto che sono state mandate a tutta la scuola, ma non sono stata io. Te lo posso giurare. So che oggi mi hai detto che non ne vuoi più sapere di me, ma non riesco ad accettarlo perché penso sempre di più che noi siamo fatte per stare insieme. Siamo un casino è vero, litighiamo sempre ,non ci parliamo per vari giorni e dopo ritorniamo a essere come prima ma io preferisco questo che stare con un'altra che non sia tu. Quindi per favore, diamoci una possibilità. Per favore te lo chiedo. Se serve mi metto anche in ginocchio ma diamoci una possibilità Sarah." allungò la mano verso di me. Non l'afferrai. "Kendra, magari una volta questo genere di rapporto mi poteva andare anche bene, siamo andate avanti così per un anno circa e mi domandavo sempre che senso avesse ma poi parlavamo e tutto il resto spariva, non ricordavo nemmeno il perché avessimo litigato. Ma dopo quella bastardata delle foto, mi sono detta che era ora di finirla. Ti vorrò bene per il resto della vita, ma sono certa che merito di più e non so quando lo troverò, se sarà domani, fra un mese ,fra un anno ma non ha importanza." Degluii e mi avviai verso la porta d'entrata  "detto questo penso tu debba andare e non cercarmi più. Sono gli ultimi due mesi di scuola e poi non ci vedremo più, non voglio che mi cerchi e non voglio nemmeno che mi guardi. Non voglio più niente da te." dissi sospirando. Kendra non disse niente, si rimise le mani in tasca e si alzò, scese le scale e poi si girò di nuovo "quando mia madre mi disse del nuovo lavoro non volevo nemmeno venire qui, ma l'ho fatto e sai qual'è stata la prima cosa a cui ho pensato? Sei stata tu. Volevo scriverti per dirtelo ma poi ho pensato che non parlavamo più. Quando ci siamo lasciate la prima volta ero sicura che ci saremo riviste e che questa volta sarebbe stata quella giusta e ora mi stai dicendo che non mi vuoi più vedere ? Lo sai anche tu che ci apparteniamo, che se ci dovessimo rivedere fra 20 anni il rapporto sarebbe lo stesso. Perché non ricominciare da adesso? Lo sai anche tu che non sappiamo stare lontane. Siamo destinate a stare insieme, so che adesso dici così perché sei arrabbiata con me e mi vuoi ferire ma so che mi ami ancora" Sussurrò Kendra mentre iniziò a piangere. Misi le mani fra i capelli e mi misi davanti a te "c'è solo una piccola differenza fra me e te, io ti ho sempre dato il mio cuore, la mia fiducia e ci ho ricreduto nonostante tutto quanto e tu? Tu che mi hai dato in cambio? Solo che delusione, tristezza. Non ti è mai veramente importato di me, sapevi che ero lì, che di me potevi fare quello che volevi tranquillamente perché ero così stupida e innamorata di te che avrei fatto qualsiasi cosa per te. Non merito più questo, io so che merito di meglio e so che prima o poi arriverà e dimenticherò tutto il male che ho provato. Non ti amo più e questo è solo per causa tua. Detto questo da oggi il nostro rapporto è finito. Sto scegliendo me e non sai quanto questo mi renda felice e soprattutto libera." Mi voltai ed entrai in casa. Pensavo che avrebbe fatto più male, invece mi lasciò quasi indifferente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 24, 2022 ⏰

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