Per il 90% sei perfetta

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CAPITOLO 15

Pov's Madeline

Sono passati 4 giorni da quando papà mi ha detto del matrimonio.

Una volta finito il mio pianto isterico ho preso la mia roba e sono andata da mio cugino sono rimasta lì tutti questi giorni. Mi ha fatto bene stare con lui, abbiamo parlato e lui mi ha detto la sua.

Non ho voluto sentire notizie dei miei genitori, sono ancora troppo arrabbiata con loro, sento solo i miei fratelli per fargli sapere che sto bene.

Una volta salutato Noah mi dirigo verso scuola, sono una pezza non mi reggo in piedi, purtroppo le notti le sto passando insonnie. A causa di ciò per poco non mi addormento sul banco di scuola.

<Williams notte da leoni?> mi rimprovera il professore di chimica e io vorrei tanto tirargli la scarpa in fronte.

Mi alzo col busto dal banco e cerco di prestare attenzione, fallendo miseramente, improvvisamente sento il mio telefono vibrare guardo la notifica ed è un numero che non ho segnato in rubrica.

Sconosciuto: Sono Logan, dopo scuola vengo io fatti trovare davanti al cancello!

Io: Logan? Come hai fatto ad avere il mio numero? Non voglio parlarti e non voglio vedere i miei genitori, lasciamo stare.

Sconosciuto: Tuo fratello. Non fare storie o arrivo in questo momento vengo nella tua classe e ti carico di forza.

Guardo il messaggio sbuffando sonoramente, non si può ragionare civilmente con Logan.

Pov's Logan

Guardo il telefono e vedo il visualizzato da parte di Madeline.

Non la vedo da quattro giorni sapevo che stava bene perché i suoi fratelli erano gli unici a riuscirci a parlare.

Quella sera nello studio di suo padre mai avrei immaginato che dovessero parlarmi del nostro matrimonio dopo la notizia rimasi in silenzio per tutto il tempo mentre osservavo la ragazzina che sfuriava e piangeva.

Lo so non è il massimo avermi come marito, ma diamine anche se non la amo la tratterei come una regina ugualmente.

Sto andando a scuola sua per prenderla, dobbiamo parlare solo io e lei.

Da soli.

Senza nessuno che ci condizioni con le loro opinioni.

Suona la campanella e la vedo in lontananza mentre mi cerca con lo sguardo, noto alcune studentesse sorridermi maliziosamente ma le ignoro con gran piacere, guardo il piccolo usignolo ha un maglioncino di lana e dei jeans.

Ormai è passato quasi un mese da quando siamo arrivati e siamo agli inizi di novembre.

Finalmente mi vede e si dirige verso di me, nel mentre io salgo in macchina

<ciao> le dico

<ciao> risponde lei senza guardarmi

<ti va se andiamo in un posto che mi piace tanto e mangiamo qualcosa?> le chiedo abbastanza tranquillamente

Devo essere calmo e non stronzo perché sennò me lo scordo di parlare civilmente con lei.

<Fai come vuoi!> rispose lei apatica

Pov's Madeline

Ok forse stavo esagerando, infondo cosa c'entrava lui in tutta questa storia

Ma non ce la facevo.

Era più forte di me, odiavo anche lui.

Durante il tragitto nessuno fiatò fin quando non ci fermammo letteralmente in mezzo al bosco.

<Cos'è vuoi per caso uccidermi e lasciarmi qui?> gli chiesi titubante

Fece una piccola risata e disse

<Non oggi usignolo>

Arrivammo alla fine di una collina da dove si vedeva tutto il panorama

Ci sedemmo sul prato e mi parve parecchio strano che l'omone vicino a me si stesse comportando in questa maniera.

<Tieni> mi porse una bustina con all'interno un panino

<li ho fatti preparare dal cuoco> mi lesse nel pensiero

<Grazie> risposi piano

Incominciammo a mangiare in tranquillità

<Allora hai intenzione di tornare a casa?> mi chiese

<Assolutamente no>

<Mad...>

Mi congelai sul posto

Mi aveva dato un soprannome

<Madeline loro non volevano farti del male>

<Ma davvero!> rispondo acida

<eppure l'hanno fatto>

<Ascolta Madeline dovrai pur perdonarli, loro ti amano più di ogni altra cosa al mondo>

<Ma da che parte stai, mi vorresti far credere che tu sei felice di questo matrimonio?>

<In parte sì, è vero anche io non volevo sposarmi, neanche per amore, ma sono stato costretto e poteva andarmi peggio. Mi sei capitata tu, sei una ragazza fottutamente sexy, hai tante passioni e quando qualcuno ti stuzzica tu diventi rossa dalla rabbia>

<Per il 90% sei perfetta>

<E il restante 10%?> gli chiedo curiosa

<Beh quello appartiene alla tua lingua biforcuta>

<Preferirei impegnarla per altro>

Arrossisco di botto, ma come si può pensare solo ed esclusivamente al sesso.

<Ed ecco un'altra cosa che mi piace> dice avvicinandosi sempre di più

Il respiro mi si mozza ed inizio a sentire caldo

<Cosa?> dico flebile

Mi sfiora le gote con le nocche della mano

<Questo bel colorito che ti si accende sulle guance> si è avvicinato ancora di più e i nostri respiri sono praticamente uniti fra di loro le nostre labbra a mezzo centimetro di distanza.

Rimaniamo a fissarci per quelli che sono secondi ma sembrano anni

Le sue mani mi accarezzando il collo e i fianchi.

Cosa stiamo facendo.

Mi sposto di scatto alzandomi

<D-dobbiamo andare> dico in un fiato strozzato

Lo vedo ghignare per poi alzarsi

<Non negare> mi dice all'orecchio

<Che stai dicendo> rispondo confusa

Lo vedo sorridere maliziosamente per sussurrare un'ultima volta

<Non è andata male neanche a te usignolo> mi dice prima di andarsene e lasciarmi li imbambolata a fissare il vuoto con il cuore in gola.


Ciao a tutti

Come va?

Ecco qui il capitolo dopo due settimane di attesa, scusate se non ho pubblicato prima ma sono stata poco bene.

Cosa ne pensate del capitolo? Madeline ha sbagliato a giudicare così velocemente Logan ma non può essere sempre tutto rose e fiori no?

Scrivete nei commenti i vostri pareri

BACIONI

Chiara<3

Perfetto nei tuoi difettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora