33. 18 anni

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Sono le 23:59 del 9 marzo.
Mi trovo in salotto, ho gli auricolari nelle orecchie e sono in videochiamata con i miei genitori e i miei nonni.
Mancava solo 1 minuto ai miei 18 anni.
Per stasera e per domani la produzione mi ha fatto tenere il telefono in modo che potessi rispondere a tutti quelli che mi facevano gli auguri.
I miei parenti potevano tranquillamente urlare e festeggiare, io no perché altrimenti avrei svegliato tutti quanti.
"3..2..1... Auguriiiiiiiii" mi dicono i miei genitori e, a seguire, i miei nonni.
Adesso ho 18 anni.
Non so davvero quanto ho aspettato quest'età, almeno da quando ne avevo 11.
Pensavo che sarei andata a vivere da sola e altre cose che pensi a quell'età, ma di sicuro non avrei mai pensato di essere dove sono ora.
Dopo aver salutato i miei parenti sono andata a dormire perché domani avrei avuto davvero tantissime lezioni quindi era meglio riposarsi.
Mi sono infilata nelle coperte cercando di non svegliare le mie compagne di stanza.
Stranamente mi sono addormentata in due minuti; non mi sono mai addormentata così velocemente, ma sarà l'età, sto invecchiando ormai.

Quando mi sono alzata erano già tutti svegli, pur essendo piuttosto presto.
Sono andata in cucina e ho preso dei biscotti semplici che mangiavo quando non avevo voglia di farmi qualcosa di complesso per colazione.
Devo dire che come prima colazione da 18enne non è niente male.
Ho preso del succo di frutta e l'ho versato in un bicchiere, cercando di non rovesciare niente sul piano cottura.
"Auguriiiii Meliiiiiii"
Sento le voci squillante di Sissi e Serena che vengono verso di me.
Poco prima del compleanno di Luigi c'è stato quello di Sissi; lei ha compiuto 23 anni.
"Ehiii chi abbiamo qua una bella 18enne?!"
Questa era Carola seguita da Alice e Aisha.
"Grazie ragazze vi adoro!" dico io alzandomi dallo sgabello della cucina e andando ad abbracciare ognuna di loro.
Verso le 8 siamo andate a lezione di classico.
L'unico che quella mattina non avevo visto era Alex e non so neanche dove fosse, dato che l'ho cercato per tutta la casetta e non l'ho trovato.
Intanto anche gli altri mi hanno fatto gli auguri.
Mentre stavamo andando a lezione, mi è sorta una domanda per Carola: "Hey Caro come va con Gigi?" Dai ci sta il momento gossip, poi ho sempre adorato questa parte di me che si fa gli affari degli altri.
Con noi c'era anche Dario.
"L'altro giorno li ho visti insieme in camera, erano troppo carini ti giuro Meli!" mi dice il ballerino.
"Guarda che tu e Sissi non siete poi tanto diversi eh!" le risponde poi Carola.
"E te con Alex?" mi chiede sempre lei.
"Sai che è da ieri sera che nono vedo? Non so dove sia e sinceramente pensavo che fosse la prima persona che avrei visto oggi. Comunque va bene dai."
Siamo entrati in sala 10 e gli altri erano già lì.
Mi sono messa le scarpette da danza e mi sono messa alla sbarra.

"Si fa sentire l'età eh!" dico io appena siamo usciti dalla sala.
"E adesso abbiamo anche palestra Meli" dice Christian avvicinandosi a me e dandomi una pacchetta sulla spalla.
Alle 13:30 siamo tornati in casetta e abbiamo mangiato velocemente perché poi avevamo un'altra lezione.
Non so di preciso che ora è, ma sono davvero stanca.
E in tutto questo non ho ancora visto Alex.
Gli altri sono già tornati in casetta, io mi sono fermata in sala relax per stare un po' da sola.
Mi sono cambiata e sono tornata in casetta.
Di solito c'è sempre la porta aperta, oggi invece è chiusa e ci sono anche le tende tirate.
"Che suc-" chiedo io entrando, senza però finire la frase.
"Auguriiiii!" urlano tutti i miei amici.
"Oh mio Dio ragazzi grazie!!!" dico io ringraziandoli.
"È stata una sua idea.." mi sussurra Luca all'orecchio, indicando Alex che finalmente vedo oggi per la prima volta.
Mi precipito verso di lui, mettendo le braccia intorno al suo collo.
"Ti amo Alex"
Non l'avevo mai detto davanti a tutti e questa cosa in effetti mi ha fatto un po' impressione.
Ho cercato di dirlo più a bassa voce possibile, ma gli altri mi hanno sentito comunque.
"Cariniiiiii" dice Sissi quando sente ciò che gli ho detto.
Abbiamo festeggiato io mio compleanno.
"È ora del discorso!" dice Luigi.
"Grazie davvero di avermelo ricordato" rispondo io, lasciandogli un'occhiataccia ironica.
"No dai seriamente volgiamo il discorso" conclude poi Serena, prima che io potessi iniziare a parlare.
"Ok allora" cerco di trovare un buon inizio per il discorso "Innanzitutto davvero grazie a tutti, a prescindere da chi sono più legata e a chi meno. Penso di non aver mai festeggiato un compleanno lontano dalla mia famiglia, soprattutto uno così importante e sono davvero felice di passarlo con voi perché sento che siete la mia seconda famiglia, io non ho mai avuto degli amici, e neanche un ragazzo" dico indicando Alex, che sta di fronte a me "che, almeno spero, ci tengano tanto a me, le persone che ho incontrato nella mia vita erano sempre persone che si approffitavano di me e per questo ho fatto fatica a fidarmi davvero di qualcuno, ma, grazie a voi, ci sono riuscita, per questo vi ringrazio con tutto il mio cuore e niente... Non so cos'altro dire" concludo io con una risatina sottovoce.
"Brava!!" grida Luca, come suo solito fare, incitando gli altri ad applaudire.
"E i regali?" chiede poi Luigi.
In effetti io non ci avevo neanche pensato, per me essere lì con loro era già un regalo.
"Ah sì!" dice Alex, andando in camera sua a prendere due scatole, una viola e una rossa.
"Allora questa rossa è da parte nostra" spiega poi "Questa invece è dei tuoi genitori."
Ho aperto solo quella che mi hanno fatto i ragazzi, all'altra ci ho dato solo una sbirciatina veloce, l'avrei guardata meglio dopo.
"Grazie ragazzi!" dico io, tirando fuori la cornice che mi avevano fatto come regalo "Non dovevate davvero! Comunque vado subito a metterla sul comodino!"
I miei amici mi hanno regalato questo quadretto con una foto di tutti noi e le loro firme.
Nella scatola rossa c'erano due biglietti: uno con gli auguri di tutti e l'altro, da parte di Alex, che leggerò con quelli dei miei genitori.
"Aspetta non è finita qui... Manca la torta!" Dice Dario e nel mentre Alex corre in frigo a prenderla.
"Eccola!"
La apro e trovo una torta a forma di tutù, con scritto 'Tanfi auguri Meli' e sotto '18 anni'.
"Che bellaaaaa" dico io alla vista della torta.
"Ma è per questo che oggi non ti ho visto?" chiedo poi ad Alex.
"Sì" dice lui, sorridendo e, quindi, facendo spuntare quelle fossette che ogni volta mi facevano andare fuori di testa.
Ho tagliato la torta e abbiamo mangiato.
Quando quasi tutti se ne erano andati, in cucina ho aperto il regalo dei miei genitori.
Dentro c'era anche una lettera da parte loro e poi non c'era un vero e proprio regalo, ma il mio peluche preferito, quello di Winnie the Pooh, che avrò da più o meno 16 anni.
Era sempre con me.
Un giorno non l'ho più trovato ed ero davvero triste.
Eccolo qui, adesso.
Me lo sono stretta al petto e l'ho abbracciato come una volta.
Ho letto anche le lettere che mi hanno scritto Alex e i miei genitori.
Mi sono commossa mentre le leggevo, ma è sempre stato così.
Poi, mentre stavo andando in camera, sento qualcuno che, da dietro mi afferma il braccio...

Spazio autrice
ciao ragazzi ecco il nuovo capitolo.
Oggi sono stra felice perché è davvero il mio compleanno, per questo ho fatto questo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto, se è così mettete una stellina, lasciate un commento e seguitemi.
Ciaooo❣

Semplicemente Accade// Alex Wyseحيث تعيش القصص. اكتشف الآن