proprio qui, in questo luogo

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Un'altra nuova notifica da Instagram.

about_aron vuole inviarti un messaggio.

Le sento di nuovo, le cuffiette attorcigliate dentro al mio stomaco. Aron mi ha scritto, ancora.

la pizza non ha funzionato 😞 ma oggi l'oroscopo mi ha detto che avrei avuto un colpo di fortuna quindi ci riprovo! 🤣
ti ho preso un libro, è dove ci siamo incontrati per la prima volta, non puoi rifiutare!!

O. MIO. DIO. Un libro? PER ME? Mi sento arrossire sapendo che ha dedicato a me anche un solo minuto del suo tempo. Ripenso al suo sorriso, ai capelli ricci che gli sfiorano le spalle, al suo profumo di tabacco e vaniglia e mi sento quasi andare in estasi.    
Poi ripenso alle sue mani... su quelle di un'altra ragazza. Ai loro sguardi affettuosi e complici, sguardi che solo due persone innamorate possono scambiarsi. Ma perché dedicarmi tutte queste attenzione, allora? Mi sento stupida e confusa. Non posso accettare il suo regalo. La frustrazione si trasforma in rabbia: come può comportarsi in questo modo? E se fossi io quella ragazza?
Mi infilo nel letto. Mi sento in colpa perché una parte di me è tremendamente felice.    
Se è vero che la notte porta consiglio forse domani saprò cosa fare.

***
Sto correndo, il volume della musica copre il rumore dei miei passi sull'asfalto, guardo il conta passi: quasi 10kilometri. Continuo a correre, l'aria frizzante del mattino mi pizzica il viso. Sono sudata e quando mi fermo sento un brivido di freddo percorrermi la schiena, è una giornata uggiosa e fa freddo per essere Settembre, allaccio la giacca e mi stringo nelle spalle.
È ancora presto quindi decido di fare tappa al bar con Allison e scontare la seconda colazione che le devo.
Tengo tra le mani la mia tazza fumante di cappuccino mentre racconto ad Al del secondo messaggio di Aron. La notte non mi ha portato consiglio, quindi non rimane che lasciarmi consigliare da qualcun altro.
-    Okay. Senti Am, ho un'idea. Una volta ho sentito in radio che se non sai quale decisione prendere ti basta lanciare una moneta... quando sarà in aria saprai già in che cosa stai sperando! Non è fantastico? – Ad Allison piace psicanalizzarmi, non so cosa farei senza le nostre infinite conversazioni e le sue idee folli per risolvere i problemi. La verità è che quando parlo con lei, riesce a far sembrare tutto incredibilmente facile.
-    Sembra stupendo! Ci serve una moneta! – Prendo il portafoglio e scelgo una moneta da un euro. – Questa va bene?
-    È senza dubbio la miglior moneta che abbia mai visto, andrà benissimo! Forza!
Mi viene da ridere, porto la moneta alla bocca e la bacio. – Dimmi cosa fare, per favore per favore per favore!
-    Quindi... testa gli scrivi, croce non gli scrivi. Okay? – Allison mi guarda con aria euforica.
E questa è la storia del perché sono in un bar con una tazza fredda di cappuccino davanti e una moneta da un euro in mano. La cosa assurda è che succede davvero: mentre la lancio realizzo che so perfettamente in che cosa sto sperando.
***
Quando entro mi accoglie il familiare profumo della carta e delle pagine nuove mai sfogliate. È l'odore che preferisco in assoluto: quando ho un problema mi basta venire qui e per tutto il tempo che passo in libreria la mia mente si riempie di parole che gli altri hanno scritto per me e si svuota di tutte quelle che io a me stessa.
La commessa mi sorride e mi sento in imbarazzo nel doverle chiedere il libro che Aron ha lasciato per me.
-    Oh, certo. Ambra, giusto? – si avvicina alla cassa e appoggia un libricino dalla copertina chiara sul bancone.
È sottile, circa un centinaio di pagine, conosco l'autore ma non ho mai letto questo romanzo: mi chiedo se mi racconterà qualcosa di Aron, se riuscirò a capire un po' di lui leggendolo.

quattro notti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora