[capitolo cinque]

351 33 24
                                    




Clay's pov

"Fai piano" dissi zittendo Sap "non lo vedi che sta dormendo?"

Lui alzò gli occhi al cielo "non fa altro che dormire" fece una piccola pausa "quando pensi di dirglielo?"

Mi irrigidii "di certo non ora, è come se fossimo due sconosciuti" sospirai "pensi che ci crederebbe?"

"Non lo so Clay" mi rispose guardando fuori dal finestrino "sai che alla fine è sempre la stessa persona, si comporta diversamente quando ci sei te, come è sempre stato"

"Dovresti dirglielo, prima o poi, prenditi il tuo tempo"

"Hai ragione, devo solo riuscire ad avvicinarmi in questi giorni, non sarà poi così difficile" dissi riflettendo ad alta voce

"Tanto sarete in camera insieme per tutto il semestre" aggiunse Sap "io non mi lamenterei" sorrise, continuando a guardare fuori.

"Con Karl?"

Lui di tutta risposta chiuse gli occhi e appoggiò la fronte sul finestrino "non capisco perché abbia avuto bisogno di una pausa, e perché deve essere così lunga" sospirò

"Guarda il lato positivo" dissi aggiustando lo specchietto retrovisore "questa potrebbe essere anche la tua occasione"

George's pov

"Preso tutto?" mi chiese Clay dal bagno

"Penso di sì, ho preso anche il costume, anche se non ne vedo questa necessità, alla fine è settembre e l'estate è finita..." risposi io in tono ancora confuso sul costume.

"Fidati, quando arriverai capirai" disse Clay, probabilmente sorridendo "e mi ringrazierai"

"Come sto?" disse uscendo finalmente dal bagno e facendo una giravolta su se stesso.

Aveva degli occhiali da sole e i capelli ancora bagnati, una maglia verde e dei pantaloncini di jeans strappati.

"Bene" dissi accendendo un sorriso "ma penso che gli altri, che stanno aspettando da 20 minuti, non siano della mia stessa idea"

"Andiamo, che sarà mai" disse prendendo le chiavi del nostro dormitorio e aspettando che io gli aprissi la porta, per rivelare solo Sapnap che ci aspettava impaziente davanti alla porta.

"Alla buonora" si lamentò "che stavate facendo?" disse con fare ammiccante tirandomi una gomitata, che ignorai quasi con disgusto. Queste battute continue erano strane e troppo frequenti.

Raggiungemmo la macchina di Will al parcheggio, insieme a lui c'erano Karl, Nicky e un altro ragazzo moro.

"Seguite me" disse Clay affiancandoli in macchina, dove c'ero io nel sedile davanti e Sapnap dietro, che aveva insistito tanto per avere tutti e 3 i posti per sé e poterci dormire per tutto il viaggio.

Clay si era offerto di guidare tutto il tempo a patto che lui avrebbe scelto la musica per il viaggio.

[ciao, sono l'autrice, ascoltatevi i twentyone pilots per questa parte, iniziate con tear in my heart, che tra l'altro è anche il titolo (è stato cambiato, scusate ma questa è meglio) buona lettura <3]

An-nyŏng-ha-se-yo

ma che lingua è mai questa?

Partì subito una melodia quasi orecchiabile, chissà come Sapnap avrebbe dormito tutto il tempo con questo casino.

She's the tear in my heart
I'm alive
She's the tear in my heart
I'm on fire
She's the tear in my heart
Take me higher
Than I've ever been

La canzone era quasi accettabile, e nemmeno troppo rumorosa visto che, nonostante entrambi stessero cantando a squarciagola, mi addormentai, con la voce di Clay che canticchiava il pezzo un po' più lento.

Clay's pov

You fell asleep in my car I drove the whole time
But that's okay I'll just avoid the holes so you sleep fine
I'm driving here I sit
Cursing my government
For not using my taxes to fill holes with more cement

[un momento per apprezzare quanto sia brava a trovare canzoni azzeccate per la storia INVOLONTARIAMENTE]

Mi misi una mano sugli occhi cercando di mandare via i pensieri.

Sap mi diede una pacca sulla spalla "Non durerà in eterno, tranquillo"

George's pov

"...potrebbe essere la tua occasione"

Mugolai e cercai di girarmi dall'altra parte, lasciando solo il rumore della musica in sottofondo.

Mi stropicciai gli occhi e mi stirai "di cosa stavate parlando?" chiesi sbadigliando.

"Nulla" si limitò a dire secco Clay.

"In realtà non stavamo parlando" provò a giustificarsi Sapnap.

Ero sicuro di averli sentiti parlare, ma sicuramente stavano parlando dei loro soliti argomenti profondi, come quale ragazza si faranno stasera e quante volte.

Fortunatamente casa dei genitori di Clay non era troppo lontana, e, subito dopo aver lasciato la roba lì, andammo a fare la spesa per la festa di stasera, alla quale dovrebbero venire degli amici (ma soprattutto amiche, ha precisato Sapnap) di Clay del liceo, prima che se ne andasse al college.

"Speriamo che non siano tutti come te" scherzò Will riferendosi a Sapnap, che gli diede una leggera spinta sbuffando.

"Che si prende?" li interruppe Clay.

Gli altri iniziarono a nominare alcolici e altra roba per la sopravvivenza dei prossimi giorni, mentre io e Will eravamo incaricati di prendere un paio di carrelli.

"Come stai?" mi chiese lui non appena ci allontanammo un attimo.

"Sempre un po' confuso, sento che c'è qualcosa di familiare ma non capisco cosa.. forse l'ambiente in generale" questi giorni in America hanno solo aumentato il mio stato di confusione, sento che c'è qualcosa di non-nuovo, ma è tutto molto confuso.

"Sono sicuro che ti riprenderai" disse Will circondandolo con un braccio.

"Ricordi qualcosa o è solo una sensazione generale?" continuò con le domande.

Mi fermai un attimo a pensare e mi venne un grande mal di testa. Mi misi le mani sugli occhi e iniziai a strofinarmeli, cercando di mandarlo via.

"Tutto bene?" chiese lui preoccupato

"sì sì, mi è solo venuto mal di testa" gli risposi

"Scusa non volevo sforzarti, devi darti tempo e devo dartelo anche io" si scusò lui

Mi tolsi le mani degli occhi e guardai Will "non importa" gli dissi dandogli una pacca sulla spalla.

quasi finito ma non ho tempo, ve lo posto un po' più corto ma almeno avete qualcosa ahahha

se questo capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento se avete consigli ;)

ci vediamo al prossimo capitolo, adioss <3

he's the tear in my heart [dream not found] ~ [SEQUEL]Where stories live. Discover now