Capitolo 2

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"Ha detto che non supererà la notte".




In quel momento tutto mi cadde addosso. Sotto di me si aprì una voragine e cominciai a precipitai. Volevo piangere, ma ero così distrutta che le lacrime non riuscivano ad uscire. Mio padre lo notò.

Papà: "Non so se hai capito, tua madre non supererà la notte e per lei non versi nemmeno una lacrima?" disse con un tono di voce talmente alto che fece sussultare le persone in sala d'attesa

Non sapevo cosa fare. Pensavo capisse il mio dolore o almeno che ci avrebbe provato, invece si mise ad urlare contro di me mentre la sua faccia diventava paonazza dalla rabbia.

"SEI UNA FIGLIA INGRATA! TUA MADRE STA PER MORIRE, M-O-R-I-R-E! NON TI SENTI NEANCHE UN PO' MALE?"

Non ci credevo, mio padre non aveva detto una cosa simile. Come poteva sputare certi commenti in modo così acido? Da quando eravamo in ospedale, non mi aveva chiesto come stavo o come mi sentivo.

Non feci in tempo a pensare altro che sentii un forte bruciore sulla mia guancia. Fu allora che realizzai: mio padre mi aveva tirato uno schiaffo.

Ancora con il pizzicore sul punto dell'impatto, alzai lo sguardo e scappai. Corsi via con le lacrime agli occhi, in cerca dell'infermiere che prima ci aveva dato quella terribile notizia. Dopo minuti che mi sembravano ore, finalmente lo trovai.

Tu: "S-scusi, sono Y/n Y/c, la f-figlia di N/m C/m. P-potrebbe dirmi il n-numero della sua s-stanza?" chiesi singhiozzando e ansimando data la corsa.

Infermiere: "Oh mi ricordo di te. Ma dove si trova tuo padre? Non dovresti essere con lui?" chiese preoccupato, notando il rossore sulla guancia.

Tu: "La prego, ho bisogno di vedere mia madre prima che muoia." dissi disperata.

L'infermiere, impietosito dalla mia situazione, mi comunicò il numero della stanza.

Mi affrettai per raggiungere la camera. Già da fuori, attraverso i vetri, potevo vedere il contenuto che quelle quattro mura possedeva. Un'ondata di tristezza e dolore mi investì: mia madre, la mia amata mamma, che fino a qualche anno fa era una donna vivace e frizzante ora aveva gli occhi chiusi e un tubo infilato in gola. Il suo petto su cui tante volte avevo appoggiato la testa, si alzava ed abbassava a ritmi regolari.

Indugiai un po' prima di entrare. Cosa avrei dovuto fare? Avrei dovuto parlarle? Prenderle la mano?

Questi dubbi furono spazzati via quando vidi mio padre in corridoio: aveva un'espressione afflitta e le maniche della sua camicia a quadri bagnate e stropicciate.

In un attimo alzò lo sguardo, che si incrociò con il mio. Mi corse incontro e mi abbracciò.

Papà: "Scusami tanto tesoro mio! Non volevo farti del male, ma ero sconvolto e non avrei dovuto." disse con le lacrime che gli rigavano le guance.

Tu: "...Possiamo andare dalla mamma? Vorrei salutarla un'ultima volta."

"Certo tesoro, tutto quello che vuoi."

E, con mio padre accanto che mi faceva da supporto, entrai in quella piccola camera. Con un po' di esitazione, mi avvicinai al letto. Presi la mano di mamma e con la voce tremolante cominciai a parlare.

Tu: "Ciao mamma, come stai? Beh, io e papà qui siamo distrutti. Ci hanno detto che non sopravvivrai. Sai, ti volevo chiedere scusa per le bravate che ho fatto e per tutte le preoccupazioni che ti ho procurato. Sei una mamma fantastica e lo rimarrai sempre. Ti voglio tanto bene." inevitabilmente cominciai a piangere.

Mio padre si mise al mio fianco e mi abbracciò. Il regolare battito della mia mamma, che prima era scandito da un bip regolare ora era diventato un bip prolungato.

Subito dopo la comparsa di quel rumore assordante, un paio di infermieri e medici entrarono nella stanza. Io fui scansata indietro insieme a mio padre. Tutto mi passò davanti come un film offuscato a causa delle copiose lacrime che mi bagnavano il viso. L'unica cosa che sentii in tutto quel caos che dominava la mia mente fu la voce del dottore che disse:

"Ora del decesso, 19:40"




Angolo autrice

Scusate ma avevo l'ispirazione che esplodeva a momenti quindi eccomi qua dopo tre ore dal primo capitolo.

Allooooooora cosa ne pensate? Dovrei continuare?

Ricordo che se ci sono errori segnalatemeli senza esitazione.

Bye bye :)

𝑳𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒗𝒆𝒛𝒛𝒂 ~ 𝑵𝒂𝒎𝒋𝒐𝒐𝒏 𝑿 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Where stories live. Discover now