A volte mi chiedo perché, perché il mondo mi voglia buttare giù ogni volta che cerco di fare un passo avanti.
10 anni prima
Ho paura, molta paura.
Cammino torturandomi le unghie per quei corridoi con i muri impregnati dell'odore di candeggina. Sono nervosa, sudo molto. Mio padre è seduto su una delle tante sedie molleggiando per lo stress e la tensione la gamba. Questo tic è sempre stato parte di lui.
Sto per mettermi a piangere, ci stanno mettendo troppo per i miei gusti. Eppure, non è la prima volta che mi ritrovo in ospedale, ad aspettare che un infermiere mi dica se la mamma è ancora viva.
Sono anni che sta combattendo contra una rara malattia. Sono anni che è appesa ad un filo, ad attendere con pazienza e molto dolore la sua fine.
È dura. Non avete idea di quanto sia difficile vedere il genitore che ti ha partorito soffrire ogni minuto di più, cercando di sopravvivere per la propria famiglia. È stanca, lo vedo: ha sempre delle grosse occhiaie e ogni qual volta trova le forze per parlare, l'unica cosa che esce dalla sua bocca è un sospiro che trasuda sofferenza e voglia di stare bene di nuovo.
Finalmente, dopo ore un infermiere pronuncia il nome della mia amata mamma, segno che ha delle notizie sulla sua salute.
Infermiere: "Siete la famiglia di N/M (nome madre) C/M (cognome madre)?"
Papà: "Sì, siamo noi." dice quasi balbettando.
Io sono dietro di lui, quasi come se fosse uno scudo. Per me lo è sempre stato, quando le cose andavano male lui c'era sempre.
Infermiere: "È messa molto male. La malattia ha intaccato i polmoni e l'abbiamo dovuta intubare."
Stavo per scoppiare a piangere. Strizzai gli occhi, sperando che una volta riaperti, mi sarei ritrovata sdraiata sul mio letto, con l'odore dei pancake che la mia cara mamma mi preparava ogni mattina. Ma non fu così. Riaprii gli occhi con mio padre che mi scuoteva la spalla.
Papà: "Y/n, mentre tenevi gli occhi chiusi è arrivato il dottore." – pronunciò quelle parole con la voce spezzata.
"Ha detto che non supererà la notte".
Angolo autrice
Ciao!
Questo era un capitolo introduttivo, un po' per farvi capire il passato della protagonista. Finirò di raccontare della madre e del resto nel prossimo capitolo.
È la mia prima storia, quindi se ci sono errori non esitate a farmelo notare. Ovviamente tutti i consigli sono ben accetti.
Bye bye :)
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𝑳𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒗𝒆𝒛𝒛𝒂 ~ 𝑵𝒂𝒎𝒋𝒐𝒐𝒏 𝑿 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓
Teen Fiction𝑈𝑛𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎 𝑎𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒 𝑠𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑛𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖. 𝑈𝑛 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑜 𝑔𝑒𝑛𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑒 𝑑𝑖 𝑏𝑢𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒, 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑑𝑜𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑛𝑜𝑛 𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑛𝑒 𝑒́ 𝑚𝑎𝑖 �...