Quarto capitolo

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Mi stropiccio gli occhi e mi guardo intorno, sono nella camera di Nik e improvvisamente i ricordi della sera prima mi ritornano in mente. Mi guardo intorno e lo vedo intento a disegnare appoggiato a quel piccolo divanetto che tiene davanti alla finestra.

" Finalmente ti sei svegliata tesoro" dice con un sorriso. Possibile che è bello pure di mattina? Annabelle calmati ora non ti puoi permettere una doccia fredda.

" Buongiorno Nik" gli dico con un sorriso che mette in evidenza le mie fossette. Il solo vederlo appena sveglia mi fa capire che sarà una splendida giornata, così mi alzo e mi metto difianco a lui.

Oh bloody hell.

Sta disegnando me mentre dormo sul letto.

Sorrido ancora di più e appoggio il capo sulla sua spalla. Sentiamo bussare e entra Elaijah dicendo che è pronta la colazione così scendiamo.

Sono nella mia camera ed è quasi ora di cena così scendo e vedo che stanno giocando a carte.

"Scopa" grida Klaus felice di aver battuto ancora i suoi fratelli.

"Mi" dico ridendo incapace di trattenermi.

"Cazzo Bells" mi dice come per dirmi di contenermi usando ormai il soprannome che usa solo lui.

"Si, con quello" rispondo io ormai in vena di fare la spiritosa, con uno sguardo attraente. Si alza e viene verso di me, è a un palmo dalla mia faccia e sento il suo respiro che si confonde con il mio.

"Ragazzi non qui dai" sento lamentarsi Hayley ridacchiando insieme agli altri.

Io e Klaus torniamo a guardarci negli occhi e scoppiamo a ridere, appoggio il capo sul suo petto ormai incapace di trattenermi e andiamo tutti a tavola per mangiare la cena.

Andiamo tutti a letto e poco dopo raggiungo la camera di Klaus, so che è sveglio ma mi metto comunque sotto le coperte di fianco a lui e chiudo gli occhi. Sento un braccio che mi circonda il busto e sorrido inconsciamente.

"Buonanotte tesoro".

È passata una settimana ed è andato tutto abbastanza bene, ho legato ancora di più con la famiglia Mikealson e non c'è stato un secondo in cui io non mi sia sentita accettata. Ho avuto una piccola discussione con Klaus ma alla fine come si dice? Ne siamo usciti più forti di prima.

<Sento casino di sotto e scendo a controllare, trovo una marea di corpi sparpagliati per terra e vedo Nik che sorseggia Bourbon con sguardo glaciale. Tutti mi guardano in attesa di una reazione tranne Hayley che è appena arrivata visto che aveva portato via Hope. Sospiro e mi siedo sul divano esattamente posto davanti a Klaus. "Perché?" gli chiedo semplicemente. "Perché io sono così, il grande ibrido cattivo e nessuno può cambiare quello che sono" mi risponde senza guardarmi negli occhi sempre con quell'atteggiamento freddo.
" Cazzate" sibilo iniziando a incazzarmi. Mi riservano tutti uno sguardo sorpreso ma mi lasciano fare. "Scusa se sono un mostro" mi dice mentre quasi gli cade la maschera di indifferenza che con me non ha mai avuto da quando ci conosciamo. A quel punto addolcisco leggermente il mio sguardo e rispondo "No,no,no Nik finiscila non sei un mostro, sei un'anima persa che ha bisogno di qualcuno che lo comprenda, io sono quella persona, devi smetterla di chiedere il mio perdono. Ti ho già perdonato, per il passato, per adesso e per gli errori che commetterai in futuro, qualsiasi cosa farai non mi allontanerà da te." So di aver sorpreso tutti nella stanza compreso lui così mi alzo e lo abbraccio, in quell'abbraccio ho trasmesso tutto l'amore che provo per lui e so che lui l'ha capito.>

Dopo quell'episodio l'ho aiutato a ripulire il salotto, ho messo la musica e abbiamo letteralmente ' ballato sui cadaveri' penso di aver riso 20 minuti a quel pensiero.

Ora siamo a casa è sera tardi e abbiamo bevuto tutti un po' per festeggiare qualcosa che ora onestamente non ricordo ma sicuro era solo una scusa per fare una festicciola. Tutti sono leggermente brilli ma io, cazzo io sono ubriaca sfortunatamente non reggendo niente. Stiamo tutti ridendo per qualcosa quando io metto il broncio. Oddio cosa sto facendo.

"Che succede Anna?" mi chiede Kol tentando ti non ridere per la mia faccia. Mi guardo intorno e lo vedo sul divano difianco Elaijah con uno sguardo confuso per il mio repentino cambio d'umore. A quel punto mi torna il sorriso e mi butto su di lui ridendo.

"Ciao Nikii" biascico con la faccia incastonata nel suo collo. Ride leggermente per il solletico.

"Ciao Bells" questa è l'ultima cosa che ricordo perché poi ho sentito solo la mia testa appoggiarsi sul cuscino e il profumo inconfondibile di Niklaus.

È mattina e mi sveglio con un mal di testa allucinante, sul comodino c'è un'aspirina con del succo per mandarla giù e di fianco un bigliettino " Buongiorno Tesoro" Sorrido, è davvero incredibile e incredibilmente affascinante. Sento un tonfo provenire da sotto così mi alzo e mi vesto velocemente per andare a vedere che succede.

Il rumore dei miei tacchi riacheggia per tutta la casa, quando apro la porta del salone vedo una donna che ha preso il polso di Nik chiaramente arrabbiata per qualcosa. Vedo che sono tornati Stefan, Damon, Elena, Bonnie, Alaric e tutti gli altri ma in questo momento sono furente con la stronza che sta toccando Klaus, so che non gli sta facendo male ma non deve osare. Ignoro gli sguardi di tutti compreso quello curioso di Nik e mi dirigo verso quella zoccola. Gli prendo il polso esattamente come lei sta facendo con Klaus e lo stringo talmente forte da fargli mollare la presa e la guardo negli occhi "Chi diavolo sei?" le chiedo abbastanza anzi senza abbastanza incazzata. Mi guarda impaurita e implorante così continuo " Ti conviene andare fuori di qua perché se ti avvicini un'altra volta a lui ti strappo il cuore e lo spedisco alla tua famiglia, intesi?" gli dico con uno sguardo glaciale che farebbe concorrenza a Niklaus. Annuisce così la mollo è noto un livido viola dove c'era prima la mia mano, sorrido soddisfatta e lei scappa via. Vedo le ragazze trattenere una risata così vado a salutarle " Elena, Caroline, Bonnie finalmentee" le abbraccio e saluto anche i ragazzi, successivamente mi giro vero i Mikealson che hanno ancora il sorriso sulla faccia

" Chi era quella?" chiedo infastidita

"Tranquilla Tesoro, solo una streghetta in cerca di attenzioni" mi sorride e si mette al mio fianco così iniziamo a chiacchierare anche con gli altri. Poco dopo io e le ragazze andiamo in camera di Rebekah e vedo Caroline che mi guarda con fare malizioso. Le faccio segno di parlare alzando gli occhi al cielo e facendo ridere anche le altre.

"Allooora -iniziamo male me lo sento- cosa cè tra te e Klaus?" chiede alzando le sopracciglia in modo inquetante, Rebekah scoppia a ridere chiaramente felice di non essere l'unica ad aver capito certe cose e presto anche le altre la raggiungono.

" È complicato, a me piace sul serio ma andiamo come dovrei dirglielo" rispondo alzando gli occhi al cielo ma ancora rossa dall'imbarazzo. Le altre mi guardano divertite ma facendomi segno di continuare.

" No non guardatemi così cosa dovrei dirgli 'Ei ciao Nik, ricordi il gioco di parole mentre giocavate a scopa? Beh non stavo affatto fingendo e tu mi piaci da morire ti prego sbattimi come sbatti l'uovo per fare i pancake. Dovrei dirgli così?" Sbotto disperata, vedo i loro sorrisetti è solo a quel punto vedo i ragazzi in camera e Klaus appoggiato allo stipite della porta con un ghigno. Mi sbatto le mani in faccia e impreco.

" Allora tesoro, ti va di andare a fare i pancake?"

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⏰ Last updated: Jan 14, 2022 ⏰

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You are not a moster ||Klaus MikealsonWhere stories live. Discover now