You are not a moster ||Klaus Mikealson

Secondo capitolo

Durante il viaggio ho avuto modo di conoscere meglio tutti. Rebekah una volta abbassato il muro di indifferenza e stronzaggine è una persona esuberante e piena di voglia di fare, ha solo bisogno di un'amica. Kol dietro al suo ghigno nasconde un milione di emozioni, è una persona senza peli sulla lingua e anche se ha fatto i suoi errori mi sembra una persona che ha solo bisogno di affetto di essere accettato per quello che è. Elijah è un uomo composto ed elegante ma che sa divertirsi anche lui, è un uomo di parola e questo gli fa onore. Freya ne ha passate un po' ma nonostante questo è molto sorridente e disponibile. Poi c'è Niklaus, non ho capito molto bene la sua storia ma ho intenzione di arrivare fino infondo,è una persona tormentata che ha solo bisogno di affetto e di essere accettata così com'è e non di provare a cambiarlo, di accettare i suoi molteplici errori fatti comunque per quello che lui credeva giusto.

"Benvenuti a New Orleans" sento dire da Reb. Mi affaccio al finestrino e osservo tutto il paesaggio incantata, non avevo visitato molti luoghi ma questo già mi piaceva da morire, c'è movimento ma sopratutto c'è arte. Penso di star sbavando, certo non come quando ho visto Niklaus ma ci andiamo vicino, rifletto sorridendo.

" Tesoro quando arriviamo a casa ti dobbiamo far conoscere due persone" dice Klaus. Mi giro verso di lui e gli sorrido, ancora una volta con le guance rosse per il nomignolo usato. Devono essersene accorti tutti visto lo scarso impegno nel trattenere una risata.

Sento la macchina fermarsi e torno a guardare fuori, siamo davanti a una villa gigantesca con davanti una M presumo di Mikealson. Oh beh ora si che sto sbavando come quando ho visto Niklaus. Devo piantarla di fare quel paragone comunque.

Sento una mano appoggiarsi infondo alla mia schiena e vengo scossa da brividi.

"Andiamo tesoro non vorrai stare fuori tutto il giorno" dice Klaus prendendomi palesemente in giro, così iniziamo a incamminarci e una volta aperto il portone mi ritrovo davanti una donna con i capelli castani molto bella devo dire, che tiene per mano una bambina che non avrà più di cinque anni con i capelli tendenti al rossiccio. La donna va verso Elijah e lo bacia mentre la piccola corre tra le braccia di Klaus.

" Tesoro loro sono mia figlia Hope e sua madre Hayley" dice Klaus, si vede che è fiero di essere padre per come guarda la piccola Hope.

"Piacere io sono Annabelle" dico avvicinandomi a loro, mi sorridono entrambe e Hope allunga le braccia per essere presa in braccio, guardo Klaus e Hayley in cerca di in approvazione e entrambi mi sorridono così prendo la piccola.

"Ciao io sono Hope e tu sei molto bella" dice sbagliando un po' le paroline per la sua tenera età, la guardo e sorrido ringraziandola.

"Anche tu sei molto bella Hope" le rispondo risparmiando il fatto che con due genitori così non poteva che uscire una meraviglia, ho già avuto una mattinata imbarazzante.

"Dai Hope vieni andiamo a dormire e lasciamo riposare gli zii e Annabelle che saranno stanchi dopo il lungo viaggio" dice Hayley prendendo in braccio Hope e portandola presumo in camera sua.

"Vieni Belle ti faccio vedere la camera così puoi riposarti" mi dice Reb usando il mio soprannome per mettermi a mio agio. Così la seguo dando la buonanotte a tutti.

"Ecco qui, è già tutta arredata ma se non ti piace possiamo cambiarla se vuoi" Mi guardo intorno ed è semplicemente stupenda.

"Tranquilla Reb, è fantastica" Così lei sorridendomi va in camera sua.

Mi guardò un po' intorno e dopo aver appoggiato e sistemato le valigie mi butto sul letto e cado tra le braccia di morfeo.