In effetti è una buon idea per trascorrere il Natale alla grande.

-"Ehi, calma." dice Luke scoppiando in una risata contagiosa.

-"Dai addesso muoviamoci a mangiare o non si va' da nessuna parte!." sospiro riprendendo a mangiare, la stessa cosa fanno i due.

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Sciacquo l'ultimo piatto e lo poggio sul lavabo, facendolo sgocciolare.È da circa un'ora che abbiamo finito di mangiare e sinceramente sono super soddisfatta del pranzo.Luke e Josh sono in salone, seduti sul divano a giocare a dama.Asciugo le mani con uno straccio, e poi lo poggio sullo schienale della sedia.

È meglio che inizi a prepararmi,sono le sette e mezzo..di già!

Velocemente esco dalla cucina, e raggiungo il salone.

-"Ragazzi inizio a prepararmi." dico scomparendo dietro la porta del corridoio.

Vado in camera, afferro gl'indumenti intimi e mi affretto ad entrare nel bagno.

Una cosa più bella di una doccia non credo che ci sia.La amo così tanto non solo per il suo potere rinfrescante,ma anche per il suo potere di far dimenticare tutto, di far scivolare via tutti i pensieri sotto forma di acqua, di goccie d'acqua.

Metto i panni sporci nel cesto della biancheria da lavare, e dopo aver regolato l'acqua entro nel box doccia.Lascio percorrere le migliaia di goccie d'acqua sul mio corpo, prima d'afferrare la bottiglia contenente lo shampoo.Ne verso un pó sul palmo della mano per poi portarlo sul mio capo e iniziare a lavare i capelli.

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-"Sono pronta!." quasi urlo, raggiungendo il salone e quindi Luke e Josh.

-"Credo che tra un minuto all'altro potrei venire." geme quest'ultimo e vedo il mio ragazzo stringere in un pugno le mani, facendo diventare velocemente le nocche bianche.

-"Ora non è il momento, vai in bagno, preparati e muoviti.La stessa cosa vale anche per te, Luke." ordino fiera di me, ossevando Josh alzarsi dal divano e andare in una delle due camere per gl'ospiti.

-"A cosa pensi?!." domando osservando un Luke super pensieroso.

-"Che ti potrei fottere in questo preciso momento." ghigna avvicinadosi pericolosamente.Alza di poco la camicia che indosso, e infila una delle sue mani.Palpa uno dei miei seni e con questo gesto, chino all'indietro il capo e allo stesso tempo gemo.

-"Luke lo sai bene che ora c'è Josh e potrebbe scoprirci da un momento all'altro." gli ricordo allontanandolo.Afferra una lembo dei miei pantaloncini e mi tira, di nuovo a se, facendo scontare e premere le sue labbra sulle mie.Schiudo e ficca, voracemente, la sua lingua nella mia bocca.Dopo qualche minuto ci stacchiamo e come due dementi sorridiamo.

Luke's Pov

Di nuovo quel senso di colpa invade il mio corpo.Non sono nato per amare, ma per distruggere..e amare è sinomino di distruggere in un solo colpo una persona, e questa persona è Hope.

-"Non pensi che tutto questo sia sbagliato?." dico, e vedo il capo di Hope alzarsi e fissarmi.

Era meglio se stavo zitto? Se tacevo? Bhe' di certo non mi tengo le cose e non ho appena ho l'opportunità caccio fuori tutto quello che da tempo, da alcuni giorni, avevo dentro e che volevo dire.

-"Questo non è sbagliare, ma semplicemente amare, volersi bene.Una delle cose che sembra semplice ma non lo è, una di quelle cose che porta ad impazzire una persona, una delle cose più belle che possa esistere al mondo." sento sussurrare.

-"Ma nel nostro caso è perfettamente il contrario.Ci stiamo facendo del male a vicenda." mi siedo sul divano e fisso la tv.

-"A me piace farmi del male, sopratutto ora, quando ho al mio fianco una delle persone più meravigliose del mondo e,credimi, anche nel difetto sei comunque perfetto." dice con un filo di voce, per poi sedersi al mio fianco.

Avvicina di poco la testa, e le nostre labbra quasi si sfiorano.

-"Hei ragazzi sono..Ma cosa state facendo?!." quasi urla Josh, dopo esser entrato anche lui in salone.

Velocemente mi allontano, e fingo di aggiustare i capelli, mentre Hope gioca con il cellulare.

-"Noi?Un bel niente!." esclamo alzandomi e dirigendomi verso il corridoio.

-"Vado a prepararmi anche io.Una mezz'oretta e così possiamo avviarci." annuncio, e vado dritto alla mia camera.

Per poco e ci scopriva.Non immagino cosa sarebbe successo, e quale sarebbe stato il lieto fine.Di certo sarebbe stato uno dei peggiori.

Scuto leggermente la testa, e prendo il necessario una volta raggiunta la camera.

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Sistemo il papillon, e stiro con le mani la camicia bianca.

Non faccio altro che guardarmi allo specchio,sistemare i capelli e dare una stirata veloce agl'indumenti che indosso.

Sarai forse ossessionato dell'ordine?

Manca poco.

Prendo il cellulare, le chiavi dell'auto e do' un'ultima spruzzata di profumo.Con passo veloce esco dalla camera e chiudo la porta.

-"Hey,possiamo andare." affermo, una volta sceso l'ultimo gradino.

-"Ma non è ancora presto? Sono le nove meno dieci." domanda Josh grattandosi il mento.In effetti è vero,è un pó prestino..tenendo in conto che la discoteca apre verso le undici e qualcosa.

-"Emh..si, ma io volevo andar prima a fare un giro sul lungo mare." preciso bene.

-"Ah, bhe' allora a chi aspettiamo? Muoviamoci." Hope si schiarisce il tono di voce, e con un gesto più che veloce, ordina al mio amico di alzarsi.

-"Con calma, eh..il mare non scappa via!." dico ironico spegnendo le luci, ed uscendo di casa.Attraverso, in compagnia dei due ragazzi, il piccolo vialetto che porta proprio davanti all'auto e una volta arrivati,i due scivolano sui sedili passeggeri ed io su quello del guidatore.

-"Si parte!." urleggio, alzando a massimo il volume della radio.

Dirty Pact.Where stories live. Discover now