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I: Realizzazione

È una sera come un'altra per Jungkook.

Dopo aver accettato la proposta di Jimin e Taehyung ed essersi unito a loro per andare in un bar, Jungkook ha presto perso interesse nel conversare con la coppia quando i due hanno cominciato a sussurrarsi sconcerie alle orecchie.

Non essendo per nulla interessato a tale vista che potrebbe, tra l'altro, degenerare da un momento all'altro, Jungkook si allontana e si dirige verso il bancone.

Sedendosi di fronte ad esso, ordina un drink, cominciando a sorseggiarlo consapevole che tra un po' dovrà probabilmente tornare a recuperare i suoi amici.

Rabbrividisce al pensiero di come potrebbe trovarli.

Il destino deve però avere altro in serbo per lui quella sera perché, qualche minuto dopo, qualcuno lo affianca.

"Cosa ci fa un così bel ragazzo tutto solo?" dice una voce profonda.

Jungkook distoglie lo sguardo dal suo drink per posarlo sul giovane ed attraente ragazzo sedutogli accanto, che lo guarda con un sorrisetto.

E Jungkook non è una persona a cui piace particolarmente indugiare nel sesso occasionale ma—

Beh, rimane pur sempre un uomo con dei bisogni e, non avendo alcun partner, ogni tanto diventa tutto troppo ed il bisogno di scaricare la tensione sessuale è così forte da avere la necessità di trovare qualcuno.

Pensandoci, è da un po' che Jungkook non fa sesso, quindi, considerando la situazione, non ci mette molto ad accettare le avances dell'altro ragazzo, avvisare Jimin e Taehyung che sarebbe andato via (beccandosi dei fischi e dei versi in sua direzione) e trascinare lo sconosciuto fuori dal locale.

Stringendosi in un taxi, i due viaggiano verso casa di Jungkook mentre quest'ultimo deve sforzarsi di non emettere suoni a causa della mano del ragazzo senza nome che palpa la sua crescente erezione.

Il viaggio fortunatamente dura poco ed in men che non si dica Jungkook si ritrova ad avere a mala pena il tempo di chiudere la porta di casa sua prima di essere assalito dal ragazzo che comincia a baciargli il collo con foga.

Non ci vuole molto prima che i due comincino a barcollare verso la camera da letto e spogliarsi velocemente.

In poco tempo – seppur in modo attento, questo Jungkook glielo deve – il ragazzo prepara Jungkook finché quest'ultimo non sta ansimando e pregando di andare al sodo.

Jungkook chiude gli occhi durante il rapporto, lasciando svuotare la mente. In questo momento dedicato al solo piacere, Jungkook non vuole essere interrotto da alcun pensiero intrusivo. Vuole solo lasciarsi trasportare dalle sensazioni e dal piacevole bruciore che sente ad ogni spinta.

Jungkook si rilassa completamente e lascia pieno controllo al suo partner che si limita a gemere e respirare affannosamente.

Non c'è bisogno di parole, non c'è bisogno di cose superflue ed a Jungkook va bene così.

Finché non apre gli occhi.

Finché non apre gli occhi e Jungkook al posto del viso del suo partner vede quello di Seokjin. Vede Seokjin con gli occhi chiusi e la bocca socchiusa e le sopracciglia aggrottate dal piacere.

Cazzo.

Jungkook strizza gli occhi, turbato dalla visione.

Sa bene di esserselo immaginato, che quello sopra di lui non è decisamente Seokjin.

E Jungkook spera davvero che, quando riaprirà gli occhi, non vedrà nuovamente il volto del suo migliore amico.

Quando li riapre, vede di peggio.