No. 38 - Grande Guerra dell'Anomalo: inizio

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"<-Ti recherai alla cerimonia d'insediamento di Edison e farai tutto il possibile per bloccare Trost dal rivelare al mondo intero la nostra esistenza e quella delle anomalie.> - Dice Primo degli O5 in un collegamento audio nell'ufficio del Dottor Bright. - <Non devi ucciderlo, basta semplicemente catturarlo.>

-Se manda me, significa che non sarà una cosa semplice. - Risponde Agente Speciale Alfa.

<-È un'operazione di massima delicatezza, visto che adesso Trost è il vicepresidente. Se possibile, raggiungilo prima dell'inizio della cerimonia. Almeno riuscirai a ridurre al minimo lo scandalo che potrebbe piombare su di noi.>

-Ho capito. Agirò in modo più pulito possibile. - Accetta Alfa. Poi aggiunge: - E se per caso ciò non fosse possibile? Dico, se Trost dovesse riuscire a raccontare tutta la verità al mondo intero prima che io lo possa raggiungere in tempo?

<-Allora terminalo senza trattenerti. Peggio di così non potrebbe andare.>"

Alfa ripensa a questo dialogo mentre la sua spada rimane conficcata nel corpo dell'uomo e lo inonda di fiamme. "Purtroppo ho dovuto usare il piano B.", pensa con dispiacere. "Non ho potuto fare altro.". Intera folla guarda la scena con orrore. Alcuni lanciano urla di terrore, cercando di salvarsi il prima possibile. Altri rimangono fermi al loro posto, impossibilitati dal muoversi per la paura. Altri ancora, realizzando ciò che è successo, urlano contro Alfa insulti e minacce di morte. I rappresentanti del Governo, compreso Frank Gorwin, alle spalle deindue protagonisti della cerimonia scattano subito in piedib e, scortati dalle guardie di sicurezza, abbandonano subito il luogo dell'omicidio.

Alfa rimane chiuso nei suoi pensieri e nella sua rabbia fino a quando una voce famigliare vicino a lui non esclama:

-Presidente! No!

Solo allora si rende conto di ciò che ha fatto. Alza lo sguardo dalla spada e invece di trovarsi il volto di Trost, trova quello di Edison. Ha un piccolo sussulto e arretra di un balzo, pensando: "Non è possibile. Che cosa…? Stavo puntando contro Trost, non contro di lui. Come ho fatto a sbagliare? Cosa cazzo sta succedendo‽".

Il Presidente Edison, con le ultime energie rimaste in corpo, sorride debolmente e sussurra:

-Finalmente… ho… caldo…

Alfa, ancora confuso da questo enorme sbaglio, estrae lentamente la lama della spada dal petto dell'uomo e quest'ultimo cade a terra, creando una pozza di sangue sotto gli occhi di tutto il mondo.

In un attimo tre degli uomini di sicurezza in nero, agli ordini di Trost, colpisco Agente Speciale alla spalla, facendogli cadere la spada, poi lo buttano a terra e gli bloccano braccia, gambe e la testa, minacciandolo con una pistola puntata alla tempia. David, fingendo stupore, rabbia e terrore, grida:

-Eccolo! È lui! È lui uno dei terroristi della Fondazione!

-È vero! - Gli fanno eco alcuni intrepidi spettatori. - Guardate, ha anche la spada!

Subito dalla folle salgono altre ondate di insulti e minacce di morte verso Alfa, bloccato a terra e impossibilitato a muoversi.

-Guardate cosa ha osato fare al nostro Presidente! - Continua David. - Lo ha ucciso a sangue freddo grindando "Sparisci"! Questo individuo ha ucciso il Presidente perché si è sentito ormai in trappola! Ha preferito prendersela con un innocente per poter salvare la sua pellaccia! Questa è l'infamia del genere umano!

E altri cori di odio seguono le parole di David. I pensieri di Alfa rimangono sintonizzati sempre sullo stesso argomento: "Perché al posto di Trost è apparso Edison? Com'è possibile? Ho forse sbagliato io? No, impossibile. Sono sicuro di aver mirato bene al petto di Trost. Ma allora come ho finito con l'uccidere il Presidente? Che sia stato Trost a fare qualcosa? Ma cosa? Cosa ha fatto? Perché in quest'ultimo periodo i normali stronzi iniziano improvvisamente a possedere le capacità anomale‽"

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