Si sente strano; si sente in bilico. C'è qualcosa che gli preme dentro, proprio all'altezza dello stomaco, e che risale lentamente verso la gabbia toracica, mozzandogli il respiro in gola. Si posa una mano sul cuore, e abbassa gli occhi quando il silenzio della nonna pare quasi punitivo. Quasi come se volesse dargli il tempo di assimilare le sue stesse parole – le sue stesse stronzate. Poi però Agnes sospira di nuovo e gli prende una mano.

   «Joshua, io non lo so cosa ti aspetta. Non so cosa vedi, non so cosa hai sognato stanotte che ti ha agitato così ma, se posso essere sincera, sono felice di vedere che, finalmente, stai provando qualcosa. Sono mesi che ti vedo chiuso dentro una bolla di apatia e ora, dopo così tanto tempo, reagisci alla vita. Anche fosse solo la paura, so che qualcosa sta cambiando dentro di te. Spero che tu riesca a trovare le risposte alle tue domande, grazie a questa persona. Credimi quando ti dico che stavolta sei sulla buona strada.»

   «Sono felice se la vedi così in positivo, ma io non ci riesco. Mi dispiace molto spezzare la magia, ma la signora Soria vuole che io accetti il dono, io invece voglio sbarazzarmene. Andrò da lei, oggi. Continuerò questi incontri ma, voglio che tu lo sappia, nonna: non è lei che può darmi quello che cerco.»

   «E chi può?», chiede la nonna e Joshua, per un attimo, ha la sensazione che lei sappia esattamente cos'è successo quella notte, in quella bara, in quel sogno strano che ha fatto e che, ancora adesso, fa fatica a capire se è accaduto davvero oppure no.

   «Non lo so.» Si strofina le mani sul viso e poi sospira. «Mi dispiace, non volevo risultare così duro e pessimista, ma è davvero una situazione del cazzo», si lascia sfuggire, beccandosi un piccolo pugno sul braccio per aver osato dire una parolaccia. Quando si volta a guardarla però la trovò sorridente e, cercando di rimediare a quella lamentela senza esito, sorride anche lui.

   «Quando tuo padre diceva qualche volgarità, alla tua età, se la cavava con molto più che un semplice schiaffo. Siete proprio uguali, in questo», nota lei e Joshua si sforza di non vomitarle addosso tutto l'odio nei riguardi di quell'uomo. Vorrebbe rispondere: «Almeno io non ti ho abbandonata sparendo nel nulla», ma decide di lasciar stare. Si alza in piedi per raggiungere il bagno e darsi una lavata, così poi potrà incamminare verso casa Soria e scoprire, alla fine, il compito che Maria gli vuole assegnare.

   Apre la porta e accende distrattamente la luce. Questa sfarfalla per un attimo, di nuovo, proprio come è successo quella notte ma, subito dopo, rimane fissa accesa e in qualche modo questo lo rassicura. Gira il rubinetto dell'acqua calda e si sciacqua la faccia;, quando alza il viso dal lavandino e si trova faccia a faccia con la sua immagine, si pietrifica.

   Dietro la sua sagoma riflessa, c'è ancora quella figura nera sfocata senza occhi. Avverte il suo respiro sul collo, come è successo la sera prima e, istintivamente, stringe le mani ai bordi del lavandino.

   Il respiro gli muore in gola e, tremando, si volta, non trovando nessuno alle sue spalle – di nuovo. Eppure, quando torna a guardarsi allo specchio, la figura è lì, immobile e, il suo riflesso, quasi distorto.

   Abbassa lo sguardo, intenzionato a non incontrare più quell'immagine.

   «Ovunque tu andrai, io sarò lì con te, e saprò ogni cosa che farai, che guarderai e che penserai.»

   Ripensa alle parole che la voce gli ha sputato addosso mentre era in quella bara e capisce. Capisce che quell'entità non ha mentito, che si trova lì, con lui e che forse, attraverso lo specchio, può seguire ogni sua mossa, in ogni momento, in ogni luogo.

   «Non è reale.»

   Tenta di convincersi che, come ogni visione, quello che ha davanti non è vero, che fa tutto parte di una distorsione del suo immaginario interno, dato da chissà quale trauma o disturbo ma, lo sa bene, che non è così. Solo... gli serve raccontarsi quella bugia che è tutto frutto della sua immaginazione. È l'unico modo per non impazzire davvero.

Non Chiedermi dei Morti - Volume 1Onde histórias criam vida. Descubra agora