||Paralyzed|| A Raura Fanfic.

Chapter 15: Football game.

Sono davvero ferita dal comportamento di Ross.
Credevo di essere importante per lui, invece mi sbagliavo.
Di nuovo.
Non voglio andare alla partita di sta sera, ma l'ho promesso a Rydel e quando faccio una promessa, la mantengo sempre.
Corro a farmi una doccia, per sbollire anche un po' tutta la rabbia.

Indosso dei vestiti comodi, non sono mai stata ad una partita, non so nemmeno cosa dovrei mettere.
Opto per dei jeans skinny blu, una t-Shirt bianca e delle convers bianche.
Mi trucco un po', poi esco di casa.

//

Anche se sono le 18:30, la scuola è piena di vita.
Ragazzi urlanti, che corrono lungo il giardino d'entrata.
Ragazze che sbavano dietro ai giocatori.
Cheerleader che sventolano i loro pon-pon e incitano i giocatori.
Festoni blu e bianchi vengono sventolati dai fan più accaniti.
Un chiosco con delle bevande, si trova sugli scalini d'entrata.
Non avevo mai visto quanto potesse essere caotico, ma allo stesso tempo piacevole, un incontro di football.
"Hey Laura!" Mi volto, sentendo il mio nome. È Ellington.
"Ciao!"
"Allora sei venuta!" Mi sorride, calorosamente.
"Sì. Non ero mai stata ad una partita. Volevo vedere com'era. Poi lo avevo promesso a Rydel."
"Okay. Ti consiglio di incamminarti verso il campo, altrimenti non troverai mai posti decenti."
"Grazie. Magari ci vediamo al rinfresco a fine partita."
"Daccordo. Ciao!"
Ellington si incammina verso l'interno della scuola, mentre io mi dirigo verso il campo.
Il tracciato verso gli spalti è pieno di gente allegra e pronta a festeggiare, se così si può dire.
Raggiungo le panchine.
Salgo fino alla decima fila, poi mi siedo accanto ad una ragazza castana.
Lei si volta e mi sorride, ricambio al sorriso.
Dopo quattro file di spalti, ci sono delle transenne, che divido da altre due file.
Dopo poco, esse vengono riempite da ragazzi con indosso abiti rossi e verdi.
I tifosi della squadra avversaria.
Il rumore è pazzesco ed è quasi insopportabile.

Un carro, trainato da dei... cavalli - ma cosa...? - compare sulla pista.
Sopra di esso c'è la banda scolastica. Vedo Lori ed Ellington.
Sorrido nel vederli e a fine esibizione, applaudo.
Sento cori, come quelli da stadio, provenire tutto intorno a me.
La banda viene posizionata al centro della pista e iniziano a suonare una nuova canzone.
Dopo l'assolo di batteria, una decina di ragazze, corrono nel campo.
Le cheerleader della nostra scuola.
Riconosco Rydel, Alexa e le due Savannah... e purtroppo anche Jen.
Si esibiscono in un'esibizione piena di salti, piroette e altre cose molto complicate.
Io mi sarei già spaccata la schiena.
Terminano, tutte in posa.
Appena le ragazze fanno l'inchino, altre cheerleader irrompono nel campo.
Hanno un top - cortissimo - rosso, con lo stemma della loro scuola, un gonnellino - altrettanto corto - verde, con fasce rosse. Ai piedi indossano delle vans verdi.
Hanno tutte i capelli raccolti, diversamente da quelle della nostra scuola.
Iniziano anche loro ad esibirsi.
Sono parecchio brave.
Appena la 'competizione fra cheerleader' finisce, la banda parte con un coro.
Dalle scalinate centrali, vediamo scendere i giocatori.
Indossano pantaloni bianchi e divise blu. Gli almetti bianchi, con i paradenti blu.
Appena arrivano nel campo, fanno un inchino.
Subito dopo, la squadra avversaria, fa capolineo affianco a loro.
I capitani si salutano - il nostro è Ryland - e poi inizia il match.
Io non me ne intendo di football, quindi quando quelli vicino a me esultano, lo faccio anche io e lo stesso vale per quando sbuffano e protestano.

//

Fine partita.
Abbiamo vinto.
Scendo dalle scalinate e vedo Rocky che mi viene affianco.
"Hey! Cosa fai qui?" Domanda lui, scostandosi i capelli dagli occhi e tenendo il casco in mano.
"Mi ha chiesto Rydel di venire."
"Ottimo! Ci becchiamo dopo, vado a farmi una doccia!" Mi saluta e poi si allontana.
Io mi incammino verso il rinfresco.
Prendo una semplice lattina di limonata, mentre altri ci vanno sul pesante.
Non mi è mai piaciuto il sapore o l'odore dell'alcool e poi considero inutile ubriacarsi.
Mi siedo vicino ad un'aiuola e inizio a bere la mia limonata.
Sento odore di dolci e di polvere da sparo.
"Guardate!" Urla un ragazzo.
Mi volto nella direzione indicata e vedo dei fuochi d'artificio.
Alcuni ragazzi iniziano a filmare lo spettacolo.

Dopo un po' mi incammino verso il giardino della scuola.
È totalmente deserto.
Quando poi, sento delle voci.
Mi nascondo dietro una colonna del portico.
"Guarda, guarda. È uno della Lincoln." Dice una voce.
"Cosa ci fai qua solo?" Domanda un altro.
Mi sporgo leggermente.
Tre tipi della squadra avversaria, stanno circondando un ragazzo.
Non mi ci vuole molto a capire chi sia il ragazzo.
Ross.
Uno gli sferra un pugno in viso. Ma lui non reagisce.
Sicuramente se facesse qualcosa, chiamerebbero la sua famiglia.
Preferisce farsi ammazzare di botte, piuttosto che deludere i suoi genitori.
Devo aiutarlo in qualche modo.
Affianco al mio piede noto dei sassi. Ne prendo uno e lo scaglio dietro di loro.
I tre si voltano e in quell'attimo di distrazione, corro verso Ross e gli afferro il polso.
Lui si gira di scatto e poi iniziamo a correre, verso l'uscita sul retro.
Dopo solo pochi metri, i tre si accorgono che stiamo scappando e ci vengono dietro.
Arriviamo al cancello. Ross prova ad abbassare la maniglia.
"È chiusa!" Dice Ross, per poi imprecare.
"Cosa facciamo?!"
Ormai sono sempre più vicini.
"Scavalchiamo!" Risponde Ross.
Mi solleva e mi fa passare dall'altra parte del cancello.
A lui basta un salto e balza al mio fianco.
Riprendiamo a correre.
Arriviamo in un vicolo dietro alla scuola e ci fermiamo, per prendere fiato.
Appena alzo lo sguardo, vedo Ross che mi fissa.
Rimaniamo entrambi fermi a fissarci, senza proferire parola.

~Angolo autrice:

Ho seriamente bisogno di un calmante. Oggi mi hanno fatto girare i cosìddetti, che ho rischiato di lanciare una scarpa addosso a quelle persone.

Mah, meglio che mi concentro sulla fanfiction.
Primo capitolo al pomeriggio :D invece che alla sera.

Votate e commentate~

Ellingtons-wife