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Era passata una settimana.

In quel momento, Dream era stato al telefono con George, parlando della loro cosa preferita di alcune categorie.

"Hmmm" borbottò George "Animale preferito?"

Dream si alzò dal letto e raccolse il suo gatto Patches, "Di ciao".

Ha messo il telefono al naso di Parches ma ovviamente lei non era dell'umore giusto per salutare nessuno.

"È lunatica"

George sorrise "L'hai svegliata con forza?"

Dream ha rimesso Patches sul letto, "Nessun commento"

George scosse la testa ridendo "Anche a me piacciono i gatti" gli disse.

"Io ne avevo uno"

"I gatti sono i migliori"

Disse Dream e George canticchiò d'accordo.

"Cosa non abbiamo chiesto?" Si chiese George ad alta voce dopo alcuni momenti di silenzio.

Dream stava guardando fuori dalla finestra quando vide un uomo fermarsi nel vialetto del vicino.

Il suo vicino uscì e lei sorrise all'uomo, che le regalò le rose rosse più luminose e piene.

Li prese felicemente da lui e gli diede un abbraccio, e lui la prese in braccio e la fece girare.

Dream ha subito dato per scontato che non si vedevano da un po' e si incontravano di nuovo.

Questi momenti rendevano Dream un po' geloso.

Non aveva mai avuto legami romantici seri, a parte gli appuntamenti occasionali che, di solito,  finivano in un disastro.

Gli sarebbe piaciuto portare dei fiori a qualcuno.

"Dream? Stai zitto ma sento come se potessi sentire i tuoi pensieri" disse George dopo un po'.

Dream si riprese dai suoi pensieri.

"Scusa, ho pensato a una domanda"

"Va bene, che c'è?"

"Qual è il tuo fiore preferito?"

Dream non poteva più sopportare di guardare la coppia felice, quindi chiuse le persiane e coprì le finestre con la sua tenda bianca.

"Non so molto di fiori" iniziò George "ma ammiro le orchidee o le calendule"

Dream sapeva esattamente cosa fossero quei fiori, dato che aveva aiutato sua madre nel suo negozio di fiori per anni.

Conosceva i fiori, sapeva come prendersene cura e li amava moltissimo.

Pensò alla risposta di George "Qualche motivo particolare?"

"Beh, le orchidee erano i fiori nuziali di mia madre, apparentemente erano ovunque" spiegò George "Per quanto riguarda le calendule, sono semplicemente piuttosto belle"

"Fantastico; ora so quali fiori mandarti" scherzò Dream.

"Come funzionerebbe?" George era sinceramente curioso.

"Ti ho già dato degli oggetti" suggerì Dream.

"I fiori del 1970 non potevano sopravvivere per 50 anni in una capsula del tempo,"

Dream sospirò "Beh, lo so"

Si sedette contro il muro "Lo scoprirò"

Dream sarebbe vicino ai 70 anni se fosse ancora vivo ai tempi di George.

Ha riflettuto su modi per portare fiori fino al 2020, poi ha avuto un'idea.

"George, devo andare a prendere delle cose dal negozio, ma posso farlo di nuovo stasera"

Ci fu una piccola colluttazione dalla fine,  prima che George rispondesse con un "Parliamo più tardi", ed entrambi riattaccarono.

...

Dream si recò al negozio di fiori più vicino.

Era vicino a casa sua ed era schiacciato tra un night club e una libreria.

Entrò e l'odore dei fiori freschi lo sopraffece, si sentì pulito e nuovo.

La porta suonò quando l'aprì.

"Benvenuto"

Lo salutò l'uomo che gestisce il negozio, indossando un grembiule e curando alcune piante appese al soffitto.

"Serve qualcosa di specifico, ragazzo?"

Dream gli si avvicinò "Sì, davvero, vendi semi per caso?"

L'uomo scese dalla sua piccola scala e gli rivolse un sorriso.

"In effetti lo facciamo, seguimi"

Dream seguì il signore sul retro dove venivano conservati i semi e altre varie provviste per il giardinaggio.

"Sono organizzati in ordine alfabetico in questi cassettini"

"Mi occuperò di quelle piante fuori, ma se hai bisogno di aiuto per trovare qualcosa in particolare, dai un grido o vieni da me"

Sorrise di nuovo prima di tornare dove stava lavorando prima.

Dream rise e scosse la testa mentre si allontanava, divertito dall'energia del signore.

Quindi andò ai cassetti e cercò i semi di orchidea, ma non ne trovò.

Dream era troppo timido per chiamare l'uomo così velocemente dopo che se ne era appena andato, così nel frattempo è andato a cercare i semi di calendula.

Per sua fortuna, aprì il cassetto e trovò un ultimo pacchetto di semi di calendula.

Li prese e si avvicinò al negoziante.

"Scusami" Sogno alzò lo sguardo perché l'uomo in alto sulla scala tagliava piccole foglie di piante.

L'uomo abbassò lo sguardo "Oh ciao! Trova quello che ti serve?"

Dream annuì "Sì, ma conservi i semi di orchidea per caso?"

L'uomo aggrottò la fronte "No, in realtà; impiegano anni per crescere correttamente da un seme e non riusciamo a mettere le mani su di loro per fare scorta"

Dream indicò la sua comprensione "Va bene" Sorrise.

"Li prenderò solo allora" Scosse i semi per rallentarlo.

"Calendule, calendule; molto belle quando crescono" Scese ancora una volta dalla scala e lo condusse al bancone.

"Sì" Dream concordò "La persona per cui li sto cercando la pensa così"

"Oh, allora hai una ragazza che adora il giardinaggio?"

Dream ridacchiò alla domanda innocente "È un po 'complicato"

"È sempre così" concordò il negoziante.

"La mia signorina odia i fiori, quindi è complicato anche per me"

"Chi potrebbe odiare i fiori?"

"Lei a quanto pare visto che è allergica"

Sorrise con nonchalance prima di porgere a Dream il pacchetto di semi e prendere i soldi.

Dream sorrise di rimando "Beh, grazie uh-" Strizzò gli occhi al cartellino con il nome sul grembiule dell'uomo "Karl"

"Prego signore!" Salutò felicemente prima di tornare a prendersi cura delle sue piante.

...

Dream tornò a casa e mise i semi in una capsula del tempo e seppellendola nel solito punto in cui l'aveva messa, poi chiamò George, informandolo che aveva davvero trovato un modo per procurargli fiori dal 1970.

....

Flowers From 1970Where stories live. Discover now