Where is Peng Shuai?

733 90 17
                                    

18 novembre 2021

Buongiorno a tutti!

Questo post non c'entra molto con il romanzo Play, ma c'entra col tennis ed è una questione di diritti umani che meriterebbe di essere diffusa, quindi lo condivido dal basso del mio minuscolo palcoscenico.

Il 2 novembre la tennista cinese Peng Shuai ha scritto su una sua pagina social un post molto dettagliato in cui accusava di abusi sessuali l'ex vicepremier cinese. Il post è stato rimosso mezz'ora dopo la pubblicazione e da quel giorno non si hanno più "vere" notizie di Peng Shuai. Metto un link nei commenti qui a destra per chi volesse approfondire.

Ho scritto "vere" tra virgolette, perché ieri un media di stato cinese ha pubblicato un dubbiosissimo e inquietante post a nome di Peng Shuai, in cui la tennista (senza video, foto o altro a testimoniare che sia davvero lei a scrivere) dice che i contenuti pubblicati sui suoi social non erano verificati, che lei sta bene e che non vuole che si parli della vicenda. Ci crediamo? No, che non ci crediamo. Metto anche qui un link nei commenti per approfondire.

La storia è davvero preoccupante, ma quasi nessuno ne sta parlando, ha pochissimo risalto sulla stampa e il circuito tennistico femminile, la WTA, che è pesantemente finanziata dalla Cina, ha reagito in maniera sin troppo pavida, limitandosi a un piccolo comunicato stampa non pubblicizzato.

Aggiornamento 19 novembre. Steve Simon, CEO della WTA, ha appena emesso un secondo comunicato in cui afferma di non credere al messaggio di rassicurazione di Peng Shuai e chiede chiarimenti, minacciando persino di emininare i tornei WTA cinesi. Una seconda presa di posizione forte che mi fa piacere. Vediamo se manterrà la promessa e come si evolverà la questione. 

Aggiornamento 21 novembre. Devo ammettere di aver giudicato la posizione "pavida" della WTA con troppa fretta, perché continuano a emettere comunicati stampa molto forti e decisi. Ieri sera i soliti media cinesi hanno pubblicato un video in cui si vede la tennista a cena con amici, e in cui in maniera molto maldestra e forzosa viene detta la data in cui il video è stato girato. Per lo meno sappiamo che è viva. Il CEO WTA ha risposto di non essere soddisfatto finché non avranno un contatto diretto e rassicurante con l'atleta.

È una storia che secondo me merita di essere condivisa, quindi se potete condividetela sulle vostre pagine social (Twitter, Instagram, TikTok, qualsiasi cosa). L'hashtag di tendenza (purtroppo troppo poco di tendenza) è #whereispengshuai a cui a volte viene associato anche il classico #metoo.

 L'hashtag di tendenza (purtroppo troppo poco di tendenza) è #whereispengshuai a cui a volte viene associato anche il classico #metoo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

A presto, sperando che la vicenda si risolva per il meglio 😢

Play - extra!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora