chapter three

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mi alzai e vidi carlotta che stava infornando qualcosa , "buongiorno" disse lei squillante mentre la salutai , "so che non ci stiamo simpatiche" disse lei mentre mi versava un goccio di latte , "proprio tu manco per il cazzo" disse lei mentre miporgeva del nescuik , "no grazie oggi credo che  andró a comorarmi qualcosa al bar , "comunque grazie dei pensieri profondiinfatti tu mi stai prop supr o cazz"

sorrisi mentre optai per cosa andare a mettermi , presi un paio di pantaloncini e una maglietta a top nera e ci abbinai le converse tutte nere

"mo so pront" dissi e poi chiusi la mia stanza a chiave portandomi la chiave , "ciao strunz" dissi mandandogli un bacio mentre chiudevo la porta alle mie spalle

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sono al bar che dista da poco a casa mia , guardai meglio l'orologia e poco dopo vidi silvia spuntare , "amoo" disse lei dandomi un bacio , ci siamo sedute fuori

"agg saput chell ca ta fatt chill merd" disse inferocita mentre sorseggiava un bicchiere d'acqua "e nun sa a megl" dissi sbuffando e scegliendo la colazione

"cre , vai song tutt orecch" disse lei mentre mi guardava negli occhi , "patm ha la compagna" lei mi guarda scioccata , e poi si mette comoda per ascoltare la storia "e comé buon" disse lei guardandomi negli occhi

"p nient m sta ngopp o cazz" dissi facendo una faccia amara e poco dopo un ragazzo mi portó un cornetto che non avevo prenotato "io non ho prenotato niente" dissi mentre il cameriere mi indicava lui il terribbile nazario valletta

"merdus" disse la mia amica guardandolo in cagnesco ,mentre feci una cosa al cornetto mi alzai e glielo portai indietro

"magnatell tu zuzzus" e poi andai dinuovo nel mio tavolino e sta volta prenotai una granita

"allor" disse silvia guardando l'orologio , "amo m nagg ij scus o sacc mammá m'spett" le sorrisi e lei se ne andó ,mangiai lamia granita e poco dopo me ne andai

corsi il piú che posso , poco dopo un motorino mi si affianca , ma sta volta ero piú furba da casa mi portai un coltellino , ed era sempre lui nazazio valletta

"eh puttá o saij ca ora t'accir" disse scendendo dal motorino mentre io correvo ma mi raggiunse

"nagg fatt nient ij" dissi giustificandomi , mentre lui mi guardava e diceva "allor bambule , ma fatt far na fiur e merd difront o cumpagn mij , allor scegli tu o t'accir o mi sposi"

io accanto a lui per tutta la vita , "accirm omm e merd , accirm , forz ij accant a te nun c vogl sta manc c tutt e sord ro munn" , estraei il coltellino e lo pugnalai proprio all'altezza della pancia , lui cadde e poi gli estraei la pistola

"qualcos e rcm , prima ca t'accir" dissi caricando la pistola le mie mani erano piene di sangue cosí la mia maglietta la mia pancia e i miei pantaloncini chiari , "si na puttá tu mi avrai sempre sopra la tua coscienza puttá , form sparm , pertant mo vai all'ipm commna criminal e chell ca sei na criminal"

un colpo dritto alla gamba , le sue urla di solore attirarono persone nel vicolo isolato e poi un ragazzo uun suo amico e sparai a lui prima che prendeva a sua pistola , e poi ormai dissanguato il piccolo dei valletta ma ancora in vita

"si n'assassim propr com a me , ma ora i staij murenn , non ti daró pace anche wuando saró dall'altra parte tu si na" non gli feci finire la parola che gli sparai un colpo dritto nella testa , lresi le mie cose e corsi subito da mio padre e varie sirene mi inseguivano , appena netrai dalla parte del retro mio papá intendo a fare il pane

"papá , papá" lui si giró e appena mi vide sbiancó , "papá , ho poco tempo vieni" lui mi viene incontro e dice "sole che ti é successo ammor e papá" io lo guardo e gli dico una cosa "papá agg cumminat nu casin , quindi ci vediamo all'ipm , t prego... spero che potrai perdonarmi l'agg fatt per vendetta , stai attento e cammina sempre con una pistola ti prego"

lui mi guarda e non dice niente sta piangendo , "perdonami" dissi appena gli desi una bacio nella guancia e lo salutai

sto piangendo , me ne pentiró starei dentro cosí tanti anni che mi scorderei comé stare fuori , andai in un vialetto ma qualcuno mi acchiappó , cazzo la polizia

"portatela in questura" disse uno di loro in borghese , la strada per la questura era tanta , ma arrivai dopo una mezz'ora , appena scesi dalla macchina mi interogarono subito

"allora nenné cosa hai fatto" , "seriamente non si vede" dissi alzandomi ma dei polizziotti mi fanno sedere sebito , "questo é chiaro , allora quanti anni ha" disse il signore mentre mi guardava dentro gli occhi

"teng 16 ann" dissi senza trasparire nessuna emozione , in questo moemnto potrei sembrare una boss delle boss

"trasferitela all'ipm" disse il polizziotto , mentre io ridevo , c'e l'avevo fatta , avevo ucciso l'uomo che mi aveva quasi stuprata , entrai in una macchina con due signori

dopo 10 minuti
"ei quando arriviamo, almeno mi potevate fare cambiare sembra che sto andando a male" dissi facendogli puntalizzare la mia maglietta

"ragazzina statt zitt" disse il polizziotto guardandomi in cagnesco "che scorbutico" disse mettendo le braccia incrociata e poi eccolo li il carcere di nisidia l'ipm

i cancelli grigi si aprirono e poi la macchina si fermó , quando io scesi e una guardia femminile e il comandante si piazzarono davanti a me

"ciao" disse la guardia femminile schifata ma anche con occhi allegri , "ciao" dissi io sorridendo "io sono liz , lui é il comandante e tu saresti , sole esposito" disse lei mentre mi faceva addentrare di piú nel cuore del carcere cioé i campi con i ragazzi e le ragazze , in questo momento erano fuori e io guardo il campo maschile e poi si sentono delle voci e mio fratello venire dicorsa

"sole ca cumminat" disse lui preoccupato , "agg accis a chill omm e merd" dissi sorridendo ma anche un pó intimoropita perché ora i valletta non ci lasciavano pace , "maronn mij ora o saij ca di int a merd o ver" disse lui mentre mi toccava una guancia mentre sguardi di altri ragazzi mi volevano uccidere e poi un ragazzo alto e un po' impostato si mise vicino a totó

"allora ca avimm a leoness" disce lui scrutandomi , "statt bon pirú , iss e a leoness finalemnt ha ucciso a chill omm e merd" aggiunse lo stesso ragazzo dai capelli corvini e gli occhi neri come s enon avesse un anima"

"lagg aciss a chill infam" dissi sorridendo per poi andare nelle docce femminili

~|tutta a vita mij|~/ciro ricciWhere stories live. Discover now