𝐬 𝐥 𝐚 𝐯 𝐞

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Se volete potete ascoltare questa canzone mentre leggete, mi ha aiutato a scrivere il capitolo. 

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y/n's pov 

S: - Perché non mi vuoi mai obbedire? Mi costringi a farti male - Dice sorridendo mentre con l'altra mano mi accarezza dolcemente la guancia. Estrae lentamente le unghie dalla mia carne senza interrompere il contatto visivo. - Cosa ti costa fare quello che ti dico per una volta? -

Y/n: - Si può sapere perché ti comporti come se fossi superiore? Credi che sia facile vivere con la paura costante di morire per un tuo minimo errore? Non fai altro che trattarmi male, come faccio ad obbedirti se mi tratti come un'animale - Sukuna sgrana gli occhi, probabilmente sorpreso dalla mia presa di posizione.

S: - Forse non hai ancora capito come funziona, grazie al patto che tu mi hai chiesto ti trovi in questa situazione, cosa ti aspettavi che ti chiedessi di fare bere il tè mentre giochiamo insieme con le bambole? Io sono il re delle maledizioni e tu un apprendista stregone abbandonata da tutti. Io ho completo potere su di te: ti trovi nel mio dominio dove sono praticamente invincibile e di te posso farmene quello che voglio, capito? - 

Y/n: - Io sto facendo il meglio che posso, e se ho perso la stima di Yuji è solo colpa tua! - Dico, alzando il tono di voce facendogli capire che per una volta avrebbe dovuto ascoltarmi. - Non capisco nemmeno perché tu l'abbia fatto visto che dici che non ti interessa di me - Sukuna mi afferra il mento con due dita e guardandomi dritta negli occhi mi dice:

S: - Y/n, amore, tu devi solo fare ciò che ti dico io, non c'è niente di cui parlare, tu non puoi permetterti di contestare le mie decisioni...a meno che tu non voglia farmi incazzare, e ci stai riuscendo perfettamente- 

Nel mentre si avvicina sempre di più a me e mi lascia dei baci umidi sul collo, sento la sua mano accarezzarmi il fianco. 

y/n: - Cosa faresti se ti facessi incazzare ? - Dico con tono di sfida.

S: - Sei sulla buona strada per scoprirlo - Mi sussurra all'orecchio e subito dopo la mano che mi teneva il mento si sposta sulla mia nuca spingendo con forza le sue labbra sulle mie, nonostante il contatto così rude, le sue labbra restano soffici come le ricordavo. 

So che dovrei spostarmi e resistergli ma il mio corpo è come immobilizzato dal suo tocco, il modo in cui mi guarda, e in cui mi tocca non fa altro che inchiodarmi lì. 

Il bacio si fa pian pian più intenso e sento sento la sua mano spostarsi nel mio interno coscia, le sue dita stuzzicano la mia intimità, mentre le nostre lingue si intrecciano in un bacio passionale e pian piano sento sempre meno il dolore della ferita, e sempre di più il piacere che mi provocano le sue dita. 

Interrompe il contatto fra le nostre labbra  e comincia a succhiare il mio collo lasciando segni violacei su di esso.

 Le sue dita si muovono sempre più velocemente, mentre la sua mano è intenta a darmi piacere l'altra si posiziona sulla ferita che mi aveva provocato poco fa, facendomi urlare dal dolore.

S: - Accetta il dolore y/n, fallo tuo, solo così diventerai più forte - Mi dice all'orecchio con voce suadente. 

Completamente in balia del suo tocco cerco di concentrarmi su ciò che mi dice, mentre ritorna a toccarmi leggermente la ferita, questa volta sento solo un leggero fastidio che rimane pur sempre dolore ma mi fa solo desiderare di riceverne di più.  

Faccio per circondargli le spalle con le braccia ma lui mi blocca il polso, smettendo di stuzzicarmi la ferita e si avvicina la mio orecchio.

S: - Stai ferma -

Sento una strana sensazione farsi strana nel mio basso ventre e proprio mentre sto per venire Sukuna smette di toccarmi, cerco di avvicinare il mio bacino per invitarlo a continuare ma lui rimane fermo a guardarmi senza muovere un muscolo.

y/n: - Per favore... -

S: - Usa le tue parole y/n - 

y/n: - T-ti prego, continua -

Finalmente ritorna a darmi piacere mentre l'altra mano mi afferra saldamente il collo, in modo deciso ma non doloroso che non fa altro che intensificare il mio orgasmo. Un gemito sfugge dalle mie labbra e lo vedo sospirare pesantemente.

S: - Cazzo y/n sei così fottutamente eccitante - Mi dice passando delicatamente le dita sui succhiotti che mi aveva lasciato.

S: - Meglio che me ne vada adesso - Si alza dalla vasca legandosi un'asciugamano in vita da cui traspare la sua eccitazione e mi fa l'occhiolino andandosene.

Y/n: - Sukuna ehm grazie, per quello che hai fatto - Dico non sapendo ben definire il momento che avevamo appena condiviso. 

S: - Hai tutto il tempo del mondo per ricambiare il favore - 

Subito dopo esce dal bagno e io comincio a lavarmi facendo molta attenzione alla ferita, esco dalla doccia e mi lego l'accappatoio in vita, cercando ancora di metabolizzare l'accaduto. 

spazio autrice

( 884 parole )

Ho finalmente aggiornato, sono in prima liceo linguistico e sono stra piena di verifiche perché sta per finire il quadrimestre e domani ho un'interrogazione di chimica ( sono parecchio in ansia hahah ) tralasciando questo pensavo di scrivere qualche pov di Sukuna, anche se sarà difficile immedesimarmi ci proverò :) Fatemi sapere se vi piace l'idea. 

Buon anno a tuttx! In ritardo ma fa niente. Se trovate qualche errore non fatevi problemi a dirmelo mi farebbe molto piacere.

Come state? Volevo solo ricordarvi che se avete bisogno di parlare con qualcuno io ci sono, magari siete tristx per qualcosa o vorreste solo parlare potete scrivere nei commenti o nei messaggi di wattpad 🤍 Grazie per tutto il supporto.