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y/n's pov:

Mi alzo dal letto e mi guardo intorno ancora mezza addormentata cercando intorno a me il re delle maledizioni, intorno a me non c'è niente se non il solito vassoio in fondo al letto ed un pacchetto di sigarette, deve essersele dimenticate ieri sera dato che io non fumo. Mangio velocemente la brioche e il caffè che mi ha lasciato, chiedendomi da dove tirasse fuori quel cibo perché fosse sempre così buono.

Esco della stanza vedendolo sempre su quel suo trono, intendo a guardare di fronte a sé, non avendo niente da fare lo raggiungo, diversamente da come mi aspettavo attirare la sua attenzione è stato più facile del previsto.

S: - non riesci a starmi lontano? - ed eccolo che ritorna con il suo complesso di superiorità ed il suo tono scherzoso, un sorriso beffardo si fa largo sul suo volto mentre mi guarda dall'alto in basso. 

y/n: - a me sembra il contrario Sukuna - beh se è in vena di scherzare perché non assecondarlo? 

Poggia la mano dietro la mia nuca avvicinandomi a lui, arrivando a sussurrare nel mio orecchio:

S: - in effetti mi manca come mi succhiavi il cazzo - so benissimo cosa ho fatto ieri grazie Sukuna! , vorrei tanto dirglielo ma so cosa comporterebbe; si allontana da me e si alza da quella specie di trono mostrando la differenza di altezza fra noi due, così ne approfitto rispondendogli a tono:

y/n: - ah quindi sono stata davvero brava, no? - se è questo quello che vuole, gli terrò testa. Non sembra infastidirsi anzi, sembra divertito mentre mi guarda dall'alto della sua altezza. 

Improvvisamente si allontana da me iniziando a girovagare per il suo dominio, con la mano sotto il mento come se fosse impegnato a pensare ad una risponda da darmi anche se sappiamo entrambi che lui ha sempre una risposta pronta.

S: - vedi y/n, il fatto non era la tecnica con cui lo facevi, insomma ci sono molte donne che ho conosciuto indubbiamente più brave di te, il fatto è che eri talmente eccitante che ti avrei soffocato, mi sono sforzato parecchio per trattenermi sai? - me lo dice come se non fosse niente mentre va a zonzo ai piedi della montagna di teschi dov'ero attualmente io. Ecco cosa mi stava dicendo ieri notte...c'è da dire che non poteva dirmelo in modo più disgustoso e sincero. Il mio cuore inizia a battere più velocemente mentre ripenso a quanto successo l'altra notte, purtroppo non riesco a controllare il mio corpo a differenza della mia mente.

Se voglio ottenere la sua fiducia suppongo di dover dargli retta no?

y/n: - dovrebbe essere un complimento? -  Ovviamente non lo è, lo sfido in modo non esplicito sfruttando il suo inaspettato buon umore.

S: - prendilo come ti pare, non mi interessa. - si guarda intorno in cerca di qualcosa, ed ecco che me la serve su un piatto d'argento, voglio arrivare in fondo a ciò che mi ha detto l'altra notte. Ricordo bene nonostante la stanchezza del complimento che mi fece. Rischio di infastidirlo ma sono curiosa di vedere come va a finire.

y/n: - oggi fai finta di niente, ma se non ricordo male ieri hai detto che sono bellissima ed a essere sincera sembravi onesto - ecco ho lanciato la provocazione, non mi resta che vedere la sua reazione.

In un attimo me lo trovo davanti, una mano si appoggia sul mio fianco mentre l'altra mi alza il viso tenendo due dita davanti al volto; si avvicina a me col suo solito sorrisino.

S: - io dico sempre quello che penso stronzetta - mi guarda le labbra e forse influenzata dai ricordi di ieri sera, lo trovo attraente. 

- e sfortunamente non sono nemmeno stupido, so a che gioco stai giocando e sappi che non basta succhiarmi il cazzo e farmi gli occhi dolci per ottenere la mia fiducia - Ed ecco che mi ha beccato in nemmeno due minuti, forse ho lasciato intendere troppo? Eppure mi sembrava di essere stata abbastanza discreta.

S: - ricordati che un manipolatore non può essere manipolato - Forse ha ragione. Mi sono illusa di poterlo fregare ma a quanto pare non ci sono riuscita.

y/n: - senti Sukuna mi dispiace, non volevo off-

S: - vedi y/n, chi sbaglia paga, e dato che qui comando io decido io come dovrai pagare i tuoi sbagli intesi? - non aspetta che gli risponda e si gira scomparendo dal nulla, lasciandomi da sola. 


che stupida.









angolo autrice

( 730 parole )

scusate per il ritardo ma non avevo voglia di aggiornare tbh, spero vi piaccia, non è il massimo ma ci ho provato: devo ammettere che mi piace scrivere questo genere di capitoli 😃😭

se vi è piaciuto lasciate una stellina così vi aggiorno più velocemente :)

𝐬 𝐥 𝐚 𝐯 𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora