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y/n pov's

Non riesco a pensare ad altro se non le sensazioni provocate dal suo tocco, è così preciso nel toccare il mio punto sensibile da sembrare maniacale, come se sapesse perfettamente cosa mi piace e come mi piace, anche senza chiedermelo. Le mie gambe iniziano a tremare e per un momento gli sono grata per questo sentimento di leggerezza e piacere che non avevo mai provato prima; continua a baciarmi il collo, stavolta in modo meno aggressivo e sembra che per poco pensi solo a me e a farmi stare bene. Sono consapevole che tutto ha un prezzo con Sukuna, e che l'unica cosa di cui gli importa è e sarà per sempre solo se stesso, ma questa volta sono pronta a pagare il prezzo di queste sensazioni.

Il mio battito accelera e il mio respiro diventa irregolare mentre qualcosa si fa spazio nel mio ventre fino ad arrivare al mio cuore e non posso fare a meno di urlare dal piacere. Dopo pochi minuti riprendo conoscenza del mondo intorno a me e aprendo gli occhi vedo la faccia soddisfatta della maledizione di fronte a me, il suo solito sorriso arrogante stampato in faccia. 

Sukuna inverte le posizioni facendomi salire sopra di lui mentre appoggia la schiena sul cornicione del letto, avvicina il suo volto al mio e mi bacia, con una mano mi stringe il collo in una presa salda ma non abbastanza forte da farmi male, mentre l'altra mano mi accarezza la schiena; la sua lingua esperta guida la mia e la sua mano mi stringe sempre di più il fianco, poi la maledizione si stacca improvvisamente da me e mi sussurra all'orecchio:

S: -  Che ne dici di ricambiare il favore mh? - un brivido mi percorre la schiena appena pronuncia queste parole: non sono sorpresa in fondo me lo aspettavo, comincia a giocare con i miei capelli e mi guarda dritto negli occhi, percepisco che non mi sta minacciando e non sta nemmeno provando a mettermi paura, mi guarda soltanto mentre mi sposta delle ciocche di capelli dal viso; è come se mi avesse stregato con i suoi occhi e quel suo sorrisino che adesso mi sembra più sincero che mai, privo di cattiveria o malizia.

Abbasso lo sguardo e noto la sua erezione, mi sposto dal so viso e mi allontano, posizionandomi in mezzo alle sue gambe, con una mano sfioro il suo membro e soffio piano sulla punta, vedendolo alzare gli occhi al cielo e sospirare portandosi una mano sui capelli. Avvicino sempre di più il mio viso cercando di stuzzicarlo ancora un po' ma mi interrompe:

S: - y/n smettila di giocare - il suo tono è calmo e non sembra affatto arrabbiato, i suoi occhi hanno un luccichio strano, aspettano attenti la mia prossima mossa, il mio prossimo sbaglio in modo da avere una ragione per favore ciò che vuole lui. Tecnicamente non ne ha bisogno ma è come se adesso gli importi sapere cosa piace a me, farmi credere di poter avere un po' di controllo spingendomi all'errore.

Spinge deciso la mia bocca sulla sua lunghezza guidandomi, il suo respiro diventa più pesante ed stringe leggermente gli occhi lasciandosi andare per un momento.

S: - vedi y/n, in questo momento sto cercando di placare tutte le idee malsane che mi stai facendo venire vedendoti in questa posizione, sei pura e io ti sto sporcando, rovinando, la cosa non potrebbe eccitarmi di più. -

S: - non vedo l'ora tu sia pronta per fare ciò che voglio fare io. -

Mi sorprendo di come sembra solamente rilassato, non riesco a notare nemmeno un cambiamento di espressione, nulla. Vorrei fermarmi per avere conferma che ciò che sto facendo gli piaccia davvero, e poi non riesco a capire mezza parola di ciò che sta dicendo; sta praticamente parlando da solo e non ne sembra nemmeno consapevole. 

Stringe i miei capelli abbastanza da liberarmi la bocca, lo guardo con aria interrogativa.

S: - che ne dici ti piacerebbe? -

y/n: - mmh credo di sì - mi piacerebbe cosa? Forse avrei dovuto ascoltarlo.

S: - hai dei bei occhi y/n - eh ho sentito bene? Non ci posso credere, il grande re delle maledizioni mi ha appena fatto un complimento? Forse me lo sarò sognato. 

Continuo ciò che stavo facendo prima come ordinatomi da Sukuna, finché non sento un liquido farsi strada nella mia gola, a quel punto ingoio istintivamente e la maledizione non può sembrare più soddisfatto di così. 

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Mi copro con la coperta che ho trovato piegata al bordo del letto, coprendo anche le gambe di Sukuna. Vedo che tira fuori non so da dove un'accendino ed un pacchetto di sigarette, e l'odore di tabacco mi invade le narici, tuttavia la cosa non mi disturba più di tanto. Lui rimane con la schiena appoggiata al cornicione del letto mentre io mi sdraio di fianco a lui, la sua mano si posa sulla mia coscia coperta, il suo sguardo fisso sulla parete rossa in fondo alla stanza, che pensa a chissà che; lo odio ma sta sera mi ha fatto davvero stare bene. 

Le palpebre iniziano a farsi pesanti e mentre sto per addormentarmi sento la sua voce farmi un'ultima domanda prima di addormentarmi:

S: - smetterai mai di odiarmi? - Il suo tono malinconico mi fa capire l'importanza della domanda.

y/n: - non credo, scusami Sukuna - 

Poi il buio.













spazio autrice

900 parole 

HO FINALMENTE AGGIORNATO 😭😭 Con la scuola e tutto mi ero un po' dimenticata di aggiornare ma eccomi qua :) se vi va lasciate una stellina ( solo se il capitolo vi è piaciuto sia chiaro hajaha non vi obbligo ) grazie ancora per aver dato visualizzazioni e stelline alla mia storia, anche se oggettivamente non se ne meritava così tante. Nonostante questo cercherò di fare di meglio nei prossimi capitoli. grazie vi amo 😭💘

ho già in mente come sarà il prossimo capitolo e continuerò ad aggiornare non sono morta per fortuna :)

p.s 

come va con la scuola?

𝐬 𝐥 𝐚 𝐯 𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora