𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟑

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| L |

LIPS (labbra)

/lɪp/

sostantivo

Stava baciando Jeongguk.

Taehyung non sapeva come fosse successo o chi avesse iniziato, ma si stavano baciando e questo era tutto ciò che contava. Per oltre un anno aveva immaginato come si sarebbe sentito a baciarlo e a sapere che la sua cotta platonica aveva attraversato le frontiere del sottile per diventare forte e libera.

Era come se il tempo si fosse fermato per loro due; continuava a trattenere il respiro e a rimanere senza aria nel frattempo, ma a chi importava se dopo sveniva? Stava per perdere conoscenza con un ricordo così grande da svegliarsi dopo.

Aveva le vertigini e la testa continuava a girare come un turbine; Le labbra di Jeongguk erano morbide e gonfie, sempre colorate con un po' di balsamo per le labbra e c'era qualcosa di inebriante in loro. Jeongguk poteva essere dolce e gentile ma fu piacevolmente sorpreso di scoprire che poteva essere anche lussurioso e guidato dal desiderio.

Gli piacevano il contrasto e gli spigoli, la sensazione delle sue dita sulla schiena e la scossa elettrica che gli strisciava lungo la spina dorsale. Gli piaceva il modo in cui si muoveva e come sapeva esattamente dove doveva essere. Gli piaceva come le sue scapole fossero ora contro il divano mentre il peso del più giovane premeva il suo corpo nel tessuto come se stesse per essere inghiottito dai cuscini. Gli piaceva il modo in cui si stavano semplicemente baciando e ancora, sentiva che c'era molto di più da fare.

Gli piaceva baciare Jeongguk.

Si fermarono perché dovevano o sarebbe degenerato troppo velocemente e nessuno dei due voleva rovinare tutto.

Taehyung pensava che sarebbe stato imbarazzante -il momento dopo- ma quando fissò quegli occhi scuri, riuscì solo a vedere l'ardente rapimento. Quello sguardo, con le guance completamente rosse, i capelli appiccicati alla fronte sudata e le labbra gonfie, rimase nei suoi ricordi come l'immagine più bella che avesse di Jeongguk.

Rimasero avvolti in un accogliente silenzio per un istante, godendosi la reciproca compagnia. Le loro gambe erano intrecciate e le loro mani intricate sul divano. Parlarono di qualsiasi cosa per quelle che sembrarono ore, ridacchiarono per cose stupide e condivisero quella complicità che prima non c'era, anche le cose più banali brillavano in modo diverso sotto quella nuova luce.

Non era così che Taehyung pensava che avrebbe passato il suo compleanno, ma in qualche modo fu meglio così.

Non si lamentò quando Jeongguk lasciò l'appartamento per comprare del cibo perché aveva bisogno di fare una doccia dato che era stato in pigiama tutto il giorno, e voleva apparire carino per più di un motivo.

Aveva un sorriso dipinto sul viso e l'asciugamano appeso sulla spalla quando sentì bussare alla porta.

LOVE (amore)

/lʌv/

sostantivo

"Che cos'è comunque?"

Non erano ubriachi. Ad essere onesti, avevano bevuto solo qualche bicchiere di vino e un ottimo pasto cucinato dai loro padroni di casa alias Jin e Yoongi; tecnicamente erano solo un po' "brilli", trascinavano qualche parola, ridevano un po' di più di cose che non erano così divertenti, forse diventavano anche un po' filosofiche all'improvviso.

Ma quando Jimin lasciò cadere quella domanda, proprio nel momento in cui stavano parlando di amore e relazioni, calò un silenzio generale in quella stanza, come se tutti fossero stati colti alla sprovvista dalle loro stesse definizioni di amore.

𝑳𝑶𝑽𝑬 : Glossary Of Associated Terms | TAEKOOK (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now