Un Amore Sognato

Capitolo 1: Confusione

C'era una volta... no no no no questa non è la solita storia d'amore strappalacrime manco fosse la fiaba di Cenerentola, questa è la MIA storia, di come mi sono innamorata di un simpatico ragazzino della mia classe, ma prima mi presento: Sono Melissa Smith, ho 13 anni e frequento la 3 media. Vivo in un paesino di campagna di circa 6000 abitanti. Durante la 5 elementare, come compagno di banco avevo un bambino di nome Leo: biondo, con 2 ridenti occhi azzurri e delle labbra rosse, carnose spesso screpolate, di corporatura media e un pò bassino. All'inizio eravamo molto freddi e mi arrabbiavo quando all'ora di merenda una mia amica mi prendeva per il culo dicendo:" Melissa e Leo stanno insieme!!", oppure...  "Secondo me  Melissa e Leo ci nascondono qualcosa!!!!!!!!!", la odiavo quando faceva così. Verso la fine delle elementari mi sono resa veramente conto che provavo qualcosa ma non potevo definirlo amore. Questo "sentimento" rimase anche per metà del primo anno di medie ma poi sparì e per un pò rimasi libera, senza paranoie, film mentali, ma il "cazzeggio" finì presto. Avevo fatto amicizia con una ragazza della mia classe, Sophia, che subito diventò la mia migliore amica. Lei mi aprì a molti orizzonti in campo di amicizia. Io ho sempre amato le amicizie con i maschi perché li reputo più fedeli e simpatici, Sophia mi fece conoscere meglio due suoi grandi amici Steven Lewis e Joseph Jones. Steven ha capelli biondi alla Nino D'Angelo ed occhi azzurri, bassino, una faccia rotonda e un corpo magro. Joseph, invece, è tutto il contrario: ha un ciuffo bruno, occhi scuri, alto e robusto, ha un volto serio ma allo stesso tempo divertente, è lui il ragazzo di cui ancora oggi sono follemente innamorata e si, questo lo posso definire amore. Inizialmente ero molto confusa su quali e per chi fossero i miei sentimenti perché, si, da una parte Leo non mi piaceva più, ma nel mio cuore una stanzetta per lui c'era ancora. Molte volte mi facevo svariate domande immaginando che le cose o con uno o con l'altro siano andate bene, mi chiedevo se sarei stata felice, soddisfatta, orgogliosa di me, della mia vita e delle mie scelte o delusa da tutto. Giunsi alla conclusione che JoJo era il ragazzo che suscitava in me felicità, orgoglio e soddisfazione, quello che volevo.