💖Troppo piccolo per capire💖

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Autore: Francescascorner
Genere: Rosa/Drammatico
Stato: ?
Capitoli: ?
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Ciao!
Finalmente un genere che riesco a recensire meglio, rispetto alle precedenti recensioni!
Essendo amante dei rosa/drammatici per me è stato un vero piacere perdermi tra le pagine del tuo libro!
La copertina è veramente carina, forse aumenterei un pochino la qualità dell'immagine.
La trama è qualcosa di molto, molto commovente. Tocca quella parte nascosta del cuore di ognuno di noi e invoglia la lettura per gli amanti del genere drammatico.
Sono interessanti le riflessioni di Ophelia, una che mi ha colpito particolarmente è: Nei sedili difronte al mio una bambina di cinque o sei anni gioca con la mamma, ride e le fa le linguacce. Conoscendo la difficile situazione di questa madre, anche una frase semplice come questa, senza alcuna descrizione delle emozioni che la donna prova, è facile capire come si senta. Si percepisce un velo di tristezza in ciò che scrivi, nonostante non sia sempre esplicitato. Un'altra frase che ritengo tra quelle speciali è: Ci sono giornate che vorremmo non iniziassero mai e invece finiscono con la disperata ricerca di caffeina, perché nelle sedici ore in cui sei sveglio e vivi ti accorgi che la realtà, per quanto brutta, è meglio degli incubi. Prima di iniziare con il commento di questa frase ti consiglio di sostituire un paio di termini, niente di grave comunque ma solo un mio personalissimo parere. Ad esempio al posto di brutta potresti scrivere orribile o qualche altro sinonimo, così da rendere ancora di più l'idea di quello che vuoi far trasparire dalla frase. Dopo vivi ti consiglierei di mettere una virgola. Anche da questa frase si percepiscono le emozioni provate da Ophelia in un modo che a parole non ti so spiegare, descrive esattamente il suo stato d'animo in poche righe e non con le solite descrizioni del tipo "sono triste, sono malinconica," ecc.
Non ho parole anche riguardo alla frase: E alla fine ci ha lasciati, ha lasciato la sua sedia vuota. Cavoli, è incredibile davvero. E' inutile che io dica qualcosa a questo proposito, si capisce senza alcuna spiegazione. E il finale: Vivian è scesa da sola. Io non so cosa dire, hai descritto emozioni e stati d'animo con una delicatezza che non è da tutti.
Nonostante la difficoltà dell'argomento in se', sei riuscita a rendere comprensibili alcune situazioni che le persone che non hanno provato questo tipo di dolore non conoscono. Inutile dirti che sono rimasta colpita. Io mi complimento con te, non ho davvero parole.
Elsa

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