la nostra avventura

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Laci pov.
"Va bene Gallagher mostrami quello che hai." , Dico guardando oltre Carl. porta la sigaretta fino alla bocca e soffia fuori il fumo. Ridacchio. "Dammelo" dico. me la porge con un sorriso. Inspiro e mi appoggio sulle sue labbra per baciarlo. Lui apre la bocca e attacca le sue labbra alle mie e io soffio il fumo dentro. "Era davvero caldo." , dice sorridendo. "Ho pensato che ti sarebbe piaciuto." , osservo. "Pronta per la seconda parte?", chiede. "Sempre."

Apriamo la porta della casa. Carl si alza dalla sedia a rotelle e lo aiuto per andare di sopra. Mi conduce alla sua stanza. Entriamo e sembra incredibile. Sotto il suo letto c'è un piccolo buco costruito, luci bianche di Natale appese. "Oh mio Dio, Carl.", Osservo sotto shock. "Ti piace?." , chiede mentre strisciamo nel fortino. "lo amo." dico mentre ammiro l'interno del fortino pieno di cuscini, coperte e un portatile con Netflix. "È proprio come quando eravamo piccoli." Mi bacia la fronte e iniziamo a guardare film. Mi tiene tra le braccia. Mi sento così sicura e certa che Carl potrebbe proteggermi da qualsiasi cosa al mondo. Lentamente chiudo gli occhi e mi addormento. Sogno di me e Carl quando avevamo dieci anni. Stiamo correndo nel cortile giocando con Debs.

Carl pov.
Guardo in basso e vedo Laci che si è addormentato tra le mie braccia. Ha un enorme sorriso sul viso. Sembra un piccolo angelo. Rimango lì per qualche minuto godendomi il momento. Poi esco fuori dal fortino cercando di non svegliarla. Zoppico giù per le scale e mi siedo nella sedia a rotelle. Poi noto che nessuno è in casa. Accendo il telefono e vedo che c'è un messaggio da Fiona.
Fi: sono andata da Jimmy non tornerò fino a domani mattina. NON FARE NIENTE DI STUPIDO!!! Dico sul serio! Debs è a casa di amici fino a stasera. Me: Prometto che non farò nulla stupido.

Mikey:ciao
C:hey
M:gli è piaciuto il fortino?
C:si un sacco
M:bene. Sei pronto a portare la roba? C:yay
M: ti conviene avere i fottuti soldi
C:calmati.

Ordino una grande pizza al salame e formaggio e dicono che ci vorrà un'ora e mezza. Non sono sorpreso perché sono sempre occupati. Ho poi qui un camion da tirare nel vialetto. Guardo Ian, Mickey, e un gruppo di ragazzi uscire dal camion. "Lo vuoi nel cortile giusto?" , Mickey chiede. Annuisco e vado a svegliare Laci. Una volta di sopra vado nel fortino e la scuoto leggermente fino a quando non si sveglia. Lei si siede e mi guarda

"Oh merda, mi dispiace." , dice scusandosi per essersi addormentata. "No, faceva tutto parte del mio piano." , Dico sorridendo. "Vai a metterti qualcosa di bello." "Ok, perché?" , Lei chiede con una risata. "Vedrai." , Osservo.

Laci pov.
Vado nel retro del mio armadio e tiro fuori il vestito che avevo tenuto da parte per un'"occasione speciale". Sono andato in bagno e mi sono rifatta il trucco occhi. Sorrido al mio capolavoro.

Carl pov.
Finisco di abbottonarmi la camicia e sistemarmi i capelli. Non mentirò sono abbastanza eccitato per questo. Spero che le piaccia. Vado nella borsa in cui tengo la droga e tiro fuori una busta blu spessa. L'ho tenuta in quella borsa perché sapevo che non ci sarebbe mai andata a guardare. Guardò la parte anteriore con scritto:  per Laci. sorrido e mi infilo la lettera ordinatamente in tasca. vado al piano di sotto, guardo fuori e vedo che il camion è sistemato nel cortile. Sembra impressionante. "Abbiamo fatto." , dice con i suoi "aiutanti". "Grazie. Ecco a voi." , Dico e gli do una mazzetta di denaro in contanti.

"Tutto qui?", mi chiede con un'occhiataccia. "Sì. Contalo se non mi credi." , scatto. "Sono troppo pigro, cazzo." , dice e se ne va. Vado nel cortile e lo guardo. C'è un piccolo tavolo allestito con due sedie. Le scale sono decorate con luci. E c'è un grande sacco a pelo steso nel mezzo del cortile.

Laci pov.
"Posso aprire gli occhi?", Chiedo a Carl. "Vai avanti bambina." , dice con voce dolce

Apro gli occhi e vedo il giardino splendidamente decorato.
"Oh mio Dio questo è incredibile Carl!", Dico veramente scioccata. Mi bacia e andiamo a sederci a tavola. Parliamo di tutto e mangiamo davvero una buona pizza. Alla fine viene fuori la domanda temuta. "Hai deciso?", Carl alla fine dice. Annuisco. "Me ne vado." , dico debolmente perché anche se lo volevamo mi brucia ancora. Mi guarda tristemente e annuisce. "Se non vado penso che me ne pentirò." Dico cercando di spiegarmi.

"Mi mancherai così tanto che non te ne renderai nemmeno conto, ma hai fatto la scelta giusta", dice quasi in lacrime. Non ho mai visto Carl piangere, quindi non credo che lo farà. Stiamo lì seduti per qualche minuto, entrambi sull'orlo delle lacrime. Finalmente ci alziamo e ci sdraiamo sui sacchi a pelo nell'erba. Guardiamo il bel cielo non dicendo altro, ci teniamo per mano. "Ti amo Carl.", dico prima di addormentarmi.

Mi sveglio sul sacco a pelo da sola. Accendo il telefono e vedo un messaggio di Carl...
C:sono andato a lavorare. ti ho lasciato una lettera per favore leggila.
L:ok lo farò

Guardo vicino a me e vedo una busta blu. La apro e prima tiro fuori un foglio di carta piegato. Lo spiego e lo leggo...

Cara Laci, sono davvero felice per te. Hai fatto la scelta giusta, lo fai sempre. Sei così intelligente che è incredibile. Sei migliore di me. Non ti merito, non lo farò mai. Non ti meriti questa vita schifosa che hai avuto, ma presto non dovrai più averla. Avrai così tante opportunità, che potrai lasciare questo buco infernale. Sei il migliore dei Gallagher. Sono così fortunato ad averti. Sono felice che siamo cresciuti insieme. La mia infanzia era una merda finché non sei arrivata tu. Ogni giorno, ogni situazione, e ogni persona migliorano. Mi fai stare meglio anche se non sembra perché sono solo uno stronzo. Mi fai venire voglia di provare. Mi hai mostrato come vivere. Quindi, ora che siamo scappati insieme, puoi scappare dalla tua avventura. So che ti senti in colpa, ma per favore non farlo. Non ti meriti un sacco di cose, ma di sicuro te lo meriti. Sarò qui ad aspettarti, sarò sempre qui per te. Ti amo così tanto, Carl.

Ora sono in lacrime. Vedo qualcosa che spunta fuori dalla busta e tiro fuori una vecchia foto di Carl e io. Era il primo giorno della prima media e Carl ed io abbiamo le nostre braccia avvolte l'uno intorno all'altro.
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ciao ragazze questo capitolo è il più lungo che io abbia mai scritto fino ad ora. vi ringrazio infinitamente per le 2,87K visualizzazioni. scusate se ci ho messo un po' a pubblicare ma ho appena iniziato il liceo per la prima volta quindi è stato un po' difficile ambientarsi e trovare del tempo per tradurre. grazie ancora.

lei non ha paura//Carl Gallagher Where stories live. Discover now