Seulement rouge

Momenti difficili.

È vero che non ho avuto modo di parlare molto con Charles per un motivo o un altro ma ho notato la sua inquietudine in alcuni momenti. A volte evito di chiedergli troppe cose perchè ho paura di annoiarlo o che pensi che mi faccia paranoie inutili.
Mi stringo nella mia felpa rossa torno a sedermi sulla poltroncina. Lancio un occhiata al telefono ma non trovo messaggi da parte di Charles quindi mi metto al pc per ingannare questa attesa.
Poco dopo un meccanico mi avvisa che sta arrivando la navetta che ci riporterà in albergo, allora metto il computer nell'apposita borsa, prendo su le mie cose e indosso il giubino impermeabile visto che la pioggia è diminuita ma continua ancora a scendere. Appena metto un piede fuori dall'hospitality vengo travolta da un vento freddo che mi fa venire la pelle d'oca nonostante io sia vestita come una cipolla. Mi metto a correre per salire prima possibile sul pulmino che ci riporta in città. E pensare che ieri c'erano 26 gradi.....

Dopo essere tornata in hotel e fatto una lunga doccia calda vado verso la stanza di Charles visto che non l'ho sentito per tutto il giorno.
Arrivata davanti alla sua porta busso e aspetto che arrivi ad aprire, ci mette un pochino ma poi sento dei rumori all'interno della camera,  prima che la porta si apra e mi riveli Charles senza maglietta e un sorriso che mi accoglie.
Mi fiondo tra le sue braccia mentre lui mi lascia un bacio sui capelli.
"Ciao amore!" Mi dice facendomi perdere un battito, non mi abituerò mai!
"Accogli sempre così i tuoi ospiti? Potrei diventare gelosa" dico indicando il suo torso nudo
"No, questo solo per te" risponde ammiccante, facendomi ridere.
"E come sapevi che ero io e non una cameriera sexy in gonnellina e top?" Chiedo sospettosa trattenendo una risata
"Oh perchè quella è appena andata via mon amour" risponde malizioso. Fingo di arrabbiarmi e gli tiro un pugnetto su una spalla. Prima di riuscire a ritrarre il braccio però  lo prende e mi tira a lui dandomi un lungo bacio che mi lascia senza fiato.
Provo a staccarmi ma Charles non sembra avere voglia di lasciarmi andare, anzi mi alza facendomi allacciare le gambe dietro di lui mentre indietreggia fino a sedersi sul letto.
Continua a baciarmi con tanta foga che mi fa uscire di testa, finchè sento che prova ad alzare la mia maglietta.
"Aspetta aspetta" dico sulle sue labbra, guadagnandomi un mugolio di dissenso.
"Cosa c'è" chiede senza smettere di passare le sue mani sulla mia schiena
"Non possiamo, anzi non puoi!" Dico ridendo
"Ma dai chi vuoi che lo sappia" ribatte prontamente ricominciando quello che aveva interrotto.
"Eh no principino, non vorrei che domani fossi stanco!" Rispondo staccandomi di nuovo scendendo dalle sue gambe
"Sei noiosa" sbuffa "quasi quasi chiamo la cameriera sexy di prima" dice ridacchiando, beccandosi un'occhiataccia
"Provaci, stronzo" ribatto offesa facendolo ridere di gusto.