5/10/2020 Oggi finalmente, e dico finalmente, ho lasciato ufficialmente la mia città per potermi trasferire nella città dei miei sogni: Parigi. Parigi è così bella, così romantica, così ricca, così piena di ragazzi sexy con quell'accento che li rende ancora più sexy...come fanno gli italiani ad odiarli? Non lo so, è uno dei tanti motivi per cui non mi sento appartenere all'Italia. Tornando a noi, appena uscita dall'aeroporto mi sono diretta verso un taxi che mi portasse il prima possibile nella mia nuova casa. Ero super super emozionata perché quella casa l'ho scelta io nei minimi particolari, dalle mattonelle alle tende, anche se parlando seriamente, sono più una tipa da villa con piscina, ma il mio papà ha detto che per una ragazza di 20 anni va più che bene un'appartamento nel cuore di Parigi. L'emozione mi aveva talmente presa, che non mi ero accorta che eravamo parcheggiati da 2 minuti davanti alla casa. Ho pagato il taxi e mi sono precipitata ad aprire la porta d'ingresso per poi prendere l'ascensore che mi avrebbe portato all'ottavo piano del palazzo. Tre giri di chiave sulla porta, cuore a mille e...
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Mamma mia quanto è bello, è proprio come lo volevo. Lasciate le valigie in salone sono corsa verso camera mia, che è il motivo per il quale ho scelto questa casa e non un'altra:
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La vista è ancora più bella di quanto non l'avessi immaginata. Mi sentivo così al sicuro, così a casa, che non ho avuto manco il tempo di disfare le valigie che mi sono addormentata come una cozza qui, nel mio regno. Mi sono svegliata nel cuore della notte convintissima che fosse già mattina, invece erano solo le 23:58. Allora ho deciso di disfare le mie 5 valigie e sistemare tutte le cose : le scarpe e i vestiti li ho messi in ordine per marca e per colore, i trucchi nel loro cassetto apposito, i profumi in fila indiana su una mensola in bagno. Passarono due ore quando finì di mettere l'ultimo profumo al suo posto, e tornai di nuovo stanca morta nel mio letto. Non vedo l'ora sia domani per iniziare la mia nuova vita.
