Chiara, ragazza di 19 anni, con un passato burrascoso, decide di trasferirsi a casa di suo zio Roberto Mancini a Firenze per cambiare vita.
Non sa però che lì conoscerà un calciatore che farà irruzione nella sua vita, stravolgendogliela del tutto
#9...
Sono le dieci di mattina e io e Fede ci siamo appena svegliati, ebbene si ieri sera ci siamo addormentati proprio sul divano, solo che stamattina il risveglio è stato piuttosto traumatico perché ci siamo ritrovati con il volto di mio zio a pochi centimetri dal nostro, e dopo il solito terzo grado, lui e Fede sono andati all'ultimo allenamento, stasera c'è la partita e io adesso mi sto cambiando e truccando per andare all'università, ho deciso di indossare questa tuta, amo il rosso, amo stare al caldo e amo stare comoda
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"Buongiorno pupa" dice Adriana in macchina, oramai è diventata il mio tassista personale
"Buongiorno" le lascio un bacio sulla guancia e poi l'abbraccio
"E a cosa è dovuta tutta questa dolcezza di prima mattina?" chiede ridendo
"Grazie, non so se saremmo riusciti a chiarire senza il tuo aiuto, ammetto che appena mi ha detto che gli avevi riferito tutto tu, volevo ammazzati, ma ti voglio troppo bene per farlo" dico, non riesco ad essere cattiva e fredda con lei
"Beh anche io ti voglio bene stupida e sono contenta che abbiate chiarito ma non gli hai ancora parlato di quella cosa vero?" chiede
"No ieri non me la sono sentita, volevo solo stare con lui senza litigare o altro, ma stasera dopo la partita vado da lui, e non so come si svolgerà la serata" dico
"Wow, sento odore di sessooo" dice ridendo per poi mettere in moto la macchina
"Smettila cretina, io non ho detto questo" dico
"Beh ma lo hai pensato, già ti avviso, voglio i dettagli" dice, anche se è un argomento delicato per me, con lei mi viene naturale parlarne senza soffrire, senza stare male
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Le lezioni sono finite e Adri mi sta aspettando in macchina. Sento il telefono squillare, se è dinuovo lei giuro che la ammazzo seriamente, voglio solo prendere qualcosa alle macchinette tutto qua, prendo il telefono dalla borsa e rispondo senza vedere il nome sullo schermo
"Adri mi hai seccato, ti ho detto che sto arrivando, volevo solo prendere le patatine alle macchinette e ringraziami perché ne ho prese un pacchetto anche per te stronza" dico ma dall'altra parte del telefono sento solo ridere, è Federico
"Fede, smettila di ridere" dico, ma la sua risata è contagiosa
"Scendi, ti sto aspettando in macchina, e per tua informazione ho comprato il Mc" dice ridendo ancora, chiudo il telefono ed esco dall'istituto
"Ringrazia il tuo fidanzato perché altrimenti saresti rimasta a piedi" dice Adri
"Lo sai che ti voglio bene" dico facendole il dito medio e ovviamente lei ricambia, il nostro rapporto è così, odio e amore allo stesso tempo
"Ciao bellissimo" dico salendo in macchina per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra
"Ciao piccola" dice con quella maledetta voce che ogni volta mi fa rabbrividire
