16|| Connections And Puzzle Pieces

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⚠️Menzioni di adescamento suicidario.⚠️

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Ovviamente All Might lo aveva messe contro Bakugou lo stesso giorno in cui lo aveva chiamato come un sosia di Izuku. 

Fissò silenziosamente l'uomo, volendo farlo arrabbiare ma decidendo che le occhiate erano l'unica cosa con cui l'avrebbe fatta franca. Izuku scoprì di essere stato accoppiato con quella ragazza, Uraraka. Trovava strano che continuassero a incontrarsi. 

Era carina, doveva ammetterlo, ma comunque non gli piacevano molto le ragazze. Aveva comunque troppo da fare per uscire con qualcuno, quindi non aveva trovato interesse per nessuno della sua classe. 

Alla ragazza sembrava piacergli, però, ma dubitava che fosse in un modo romantico.

 Izuku tirò fuori il suo bastone bo e lo tenne davanti a sé, preparandosi. Era finalmente riuscito a ottenere un vero costume dal dipartimento di supporto. Gli piaceva il costume che aveva ricevuto dal fornitore di Kuro, non fraintenderlo, ma sentiva più l'esigenza di indossare il suo nuovo vestito da eroe che di indossane uno al mercato nero. 

II suo abbigliamento era più scuro degli altri, chiamalo abitudine di rimanere basso o il fatto che voleva essere un eroe sotterraneo, ma aveva semplicemente deciso di seguire quella strada. Indossava una felpa con cappuccio verde scuro con righe nere sul lato con un cappuccio altrettanto nero. Aveva le maniche corte sotto le quali indossava delle bende nere. 

Ebbe l'idea delle bende nere da Kuro, pensava che fossero estetiche, quindi le aggiunse al suo costume. Tranne che le sue andarono fino in fondo al braccio e sotto le maniche. Si fermarono al polso, dove indossava guanti neri senza dita per una presa migliore. La stessa felpa con cappuccio era ignifuga e realizzata con un materiale molto specifico che avrebbe respinto molti elementi diversi. Voleva anche che fosse a prova di proiettile, ma se vinci un po' ne perdi un po'. 

Sul viso portava occhiali circolari con una luce termica incorporata che poteva attivare e disattivare con un piccolo pulsante sul lato. Una cintura di servizio gli girava intorno alla vita con borse piene di oggetti deferenti. In uno aveva forniture mediche per diversi interventi chirurgici sul campo e in un altro aveva caltrops e shurikin, gli altri tenevano oggetti di supporto per diverse situazioni. Le fondine erano posizionate su ciascun lato della cintura per posizionare il suo bastone quando veniva separato in manganelli. 

I suoi pantaloni neri erano larghi e comodi per manovre facili. Indossava stivali da combattimento neri, alti fino alla tibia che si allacciavano prima di appendersi pigramente slegati. Teneva il coltello da caccia nello stivale sinistro per afferrarlo rapidamente nel caso ne avesse avuto bisogno. 

Sotto l'intero vestito c'era un gilet di kevlar molto sottile. Non era il migliore nel difendere i proiettili, ma era andato con esso. Anche la protezione delle ginocchia e dei gomiti era assottigliata sotto la felpa. 

Izuku spostò il suo bastone in una mano e tira fuori una granata accecante dalla sua sacca e la mette nelle mani di una Uraraka tesa ed esitante. 

"Cos'è questo?" Chiese mentre teneva con cura l'oggetto. 

"Una granata flash. Usala su Iida e dovrebbe accecarlo abbastanza a lungo da permetterti di ottenere l'arma. Bakugou verrà a cercarmi. Chiamalo un presentimento o puro istinto, ma sono sicuro che lo farà. Tu sgattaiolerai davanti a me quando lo fa, io lo terrò distratto", spiegò. 

Uraraka tenne l'oggetto più saldamente di prima, assicura che quella che teneva in mano non era una vera granata, e lo fissò negli occhi. Brillavano di pura determinazione. "Tutto a posto." 

Shinko's PursuitWhere stories live. Discover now