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sapete quando ho parlato delle os/storie che non sapevi di aver scritto? ecco ne ho trovata una su spn che non é tanto mini os
but who cares?
la raccolta è mia e se voglio pubblicare una sabriel pubblico una sabriel di 2400 parole :D

Dean camminava per la scuola, suo fratello minore al seguito. Per Sam era il secondo anno di liceo, per lui l'ultimo, doveva aiutare suo fratello ad integrarsi prima di lasciare la scuola.
<<dai Sammy devi pur farti qualche amico>>
Il fratello minore scosse leggermente la testa, prendendo i libri dal suo armadietto.
<<se passo l'anno non ci saró, non puoi restare solo>> insistette Dean, continuando ad essere ignorato.

Un piccolo dettaglio: Sam non parlava. Sin dall'asilo aveva mostrato un'acuta forma di mutismo selettivo, il che voleva dire che l'unica persona con cui parlava era Dean, e qualche volte con il padre e Bobby, un amico di famiglia che consideravano uno zio. Questo non poche volte gli aveva causato problemi di bullismo, più d'una volta John doveva andare di persona a spiegare agli insegnanti che il figlio non parlasse. Inoltre a scuola non diceva neanche una parola, nei luoghi pubblici in generale, se non era convinto al 100% che solo Dean l'avrebbe sentito allora stava zitto, muto.

<<Dean>> qualcuno catturò l'attenzione del Winchester
<<Castiel>> lo salutò Dean <<hai visto il mio ragazzo?>>
<<non lo so, com'è fatto?>> chiese il ragazzo, ridacchiando.
<<alto più o meno così>> indicò con l'altezza con la mano <<capelli neri, occhi azzurri, suo fratello fissato di dolci che sbuca sempre dietro di lui>>
<<io non l'ho visto>> Gabriel Novak sbucò dietro Castiel come aveva anticipato il biondo, masticava una caramella metre metteva la carta in una tasca.
<<sembra un bel ragazzo>> Castiel fece qualche passo avanti ritrovandosi coinvolto in un bacio da parte di Dean.

<<non scappare tu>> Dean fermó il fratello che stava già cercando di sgusciare via, fuggendo dagli altri due fratelli.
<<Sam deve farsi degli amici prima che io vada al college>> parlò, venendo subito interrotto.
<<sta tranquillo Sam, se continua così Dean verrá bocciato di nuovo e potrà restare a scuola con te>> lo prese in giro il corvino, la cosa era vera.
Sam si lasciò sfuggire un mezzo sorriso, Castiel e Gabriel Novak erano le uniche persone con cui aveva rapporti sociali, non parlava ma almeno interagiva.

~~~

Sam era in classe, seduto al suo solito posto. La prof sapeva del suo mutismo, per questo evitava di interpellarlo troppo. I compagni di classe non la pensavano così.
<<ehy, muto>> qualcuno si avvicinó al suo banco, Sam non alzò lo sguardo <<il gatto ti ha mangiato la lingua?>>
Qualcuno ridacchiò, il ragazzo alzó leggermente lo sguardo ma lo riabbassò subito.
<<rispondi quando ti parlano>> disse un altro, sghignazzando <<che c'è, ora non c'é tuo fratello a proteggerti?>>
Sam avrebbe voluto sparire, facendosi piccolo piccolo nella sedia e cercando di nascondersi dietro lo zaino.
<<dai Sammy dì qualcosa>>
Odiava essere chiamato in quel modo, Dean era l'unico autorizzato a chiamarlo così
<<se ti dá fastidio basta dircelo>>
<<lascialo un po' in pace>> una terza persona entrò in sua difesa.
<<ora lo difendi Gabriel?>> chiese uno dei due. Sam non ricordava nemmeno i loro nomi, non glieli aveva mai chiesti e non si girava a vedere chi rispondesse quando la prof li interpellava.
<<và a tormentare qualcuno che può risponderti>>
<<la prof sta arrivando ma non finisce qui>>

<<stai bene?>> chiese Gabriel.
Sam alzò lo sguardo incrociando gli occhi dorati del ragazzo, un colore che aveva sempre trovato interessante. Annuì leggermente, sorridendo per ringraziarlo.
<<non devi ringraziare, è questo che fanno gli amici>>
Lo sguardo del moro divenne confuso, erano davvero amici? Osservò Gabriel sedersi al suo posto, la sua mente piena di domande. Era impossibile che qualcuno volesse essere suo amico.

prompt generator &gt;&gt; mini one-shotesWhere stories live. Discover now