Chapter 35 -Perfect timing-

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Prima una ragazzina, adesso un'anziana. 

Certo che questo negozio va proprio da un polo all'altro.

"Rikki dai"

"No"

"Perchè?"

"Perchè io ti ho già dato la mia risposta. É piú che sufficiente"

"Non era una risposta quella. Era solo un modo per farmi entrare ancora di piú in confusione"

Sbotto, alzando le braccia in aria per poi farle ricadere sui fianchi; mentre Rikki sta mettendo nei sacchetti i due barattoli di vernice.

"Siete una coppia davvero adorabile. Mi ricordate me e mio marito. Litigavamo quasi sempre su tutto; ma l'amore era sempre piú forte"

Annuncia la signora dietro la cassa facendo sbarrare gli occhi sia a me sia alla rossa.

"Oh no signora"

"Non stiamo insieme"

Mi precede Rikki, riprendendosi leggermente.

Perchè tutti ci vedono come una coppia? Non ha senso questa cosa. Come se le altre ne avessero.

"Mi dispiace, probabilmente ho frainteso"

Sento Rikki borbottare qualcosa di decisamente inappropriato; così le tappo la bocca prima di rispondere alla signora.

"Non si preoccupi. Grazie e arrivederla"

Prendo la borsa con i barattoli in una mano, e l'altra la tengo ancora sulla bocca della rossa, spingendola fuori dal negozietto.

Non appena fuori la lascio andare.

"Imparerai mai a tacere? O per lo meno tenerti i commenti per te?"

Sbuffo mentre ci avviamo verso la macchina.

"Non è colpa mia se tutti si impicciano di affari che non li riguardano"

"Era solo una povera signora che ha fatto il suo commento"

La riprendo esasperato, buttando la borsa con la vernice nel baule per poi andare a sedermi al posto di guida.

"Non si dovrebbe commentare così"

"Così come?"

Le chiedo, stupito, mentre metto in moto la jeep e lei si mette la cintura.

"Inappropriatamente"

La guardo un secondo prima di scoppiare a ridere. Non puó essere vero.

"Senti da che pulpito viene la predica"

"Hemmings, taci"

Mi ammonisce, facendomi scuotere la testa.

Non è veramente possibile che sia così. Dovrà pur avere una parte dolce e tenera, vero? É strano immaginarla dolce, timida e riservata. Non le si addice per niente e poi se non fosse così non sarebbe lei.

Lei che mi sta facendo impazzire. Non so quante volte avró ripetuto questa frase, ma non saranno mai abbastanza per farmi rendere conto di quel che mi sta facendo. Che poi, che mi sta facendo? 

Già prima i miei ragionamenti non erano concreti e abbastanza chiari, ora è del tutto fuori discussione che lo siano. Mi ritrovo sempre e soltanto a pensare a lei. Che fine ha fatto la frase nella quale dicevo che volevo solo divertirmi? Non nego che io mi stia divertendo; ma sto andando in confusione. Non capisco nulla. Sembra così semplice nei film capire cosa fare, invece io continuo a pensare a cose che si contraddistinguono anche fra loro. Questo è solo e soltanto un'enorme casino.

Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now