Capitolo trentasei

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Louis è diventato completamente rosso e sta coprendo il viso con le sue mani.

Non riesce a credere alle parole di quel bambino.

Spia Harry per qualche secondo, notando che fissa in basso con un timido sorriso sul volto.

Non può fare così, cazzo. Questo lo fa impazzire.
Vorrebbe scordare tutto e abbracciarlo in questo momento, ma non può perdonarlo così facilmente.

Anche se ne avrebbe bisogno. Ha bisogno dei suoi abbracci, delle sue labbra... ha bisogno di lui.
Ma non può.
Perché lui lo fa solo per farlo innamorare di lui, non perché lo vuole anche lui.

-Questo è stato imbarazzante.- rovina il momento Zayn.

-E davvero intenso.- aggiunge Liam.

-Sul serio, dovreste vedere le vostre facce.- e Niall ovviamente ride.

Louis leva le mani dal volto e sorride ironicamente. -Andate a fanculo.- mostra il dito medio.

-Però ha ragione.- e che cazzo gli viene ora al riccio? Punta gli occhi nei suoi in modo così serio che Louis neanche riesce ad ingoiare la sua stessa saliva.

Non continua la frase, quindi non capisce su cosa esattamente debba avere ragione. Vorrebbe chiederglielo, ma lo odia ancora.

-Okaay, dove volete andare ora bellezze?-

*

-Sono decisamente pieno ora.-

-Mi sembra normale dopo esserti mangiato due fottutissime pizze essere pieno.-

-E dai Lou, avevo fame.-

-Ma sul serio, Harry come hai potuto dare tutta la pizza a Niall?- interviene Liam, guardandolo.

Hanno deciso di andare in pizzeria per la gioia di Niall, ma Harry ha dato un solo morso e poi regalato tutto all'irlandese.
Non ha parlato minimamente e tiene la testa tra le mani. Non riesce neanche a reggerla. Sembra così stanco.

-Stai bene?- Zayn gli mette una pacca sulla spalla.

È al lato opposto a Louis, e lo guarda silenziosamente con tutta quella stanchezza addosso.

Louis sente una fitta al cuore quando ricambia per sbaglio lo sguardo.

-Non ho dormito, sono solo un po' stanco.-

Non preoccuparti Louis, non preoccuparti. Lascialo perdere.

-Non hai portato le pillole?- si fa subito serio Niall.

Scuote la testa soltanto, fissandolo ancora.

Cazzo. Non ce la fa.
Ma ormai per difendersi dai sentimenti si deve comportare da stronzo, quindi che così sia.

-Credevi di potermi avere per sempre?- regge il suo sguardo, che subito si intimorisce. Harry si domanda perché deve essere così cattivo con lui. -Tanto appena torniamo ritorni da Niall, fatti l'abitudine e stai senza di me già da ora.-

Harry sussulta, abbassando lo sguardo.

Di solito avrebbe replicato, gli avrebbe tenuto testa e avrebbero litigato per ore e ore.
Ma non ne ha il coraggio. Prima si drogava pur di addormentarsi e non usare i farmaci prescritti, e questo Louis lo sa. Ma prima o poi si sarebbero dovuti staccare, quindi meglio farlo prima.

-Louis, non fare lo stronzo.- l'amico accanto a lui - Liam - lo rimprovera. -Conosci i problemi di Harry e sai che è difficile.-

Lo sa, e gli interessa davvero fin troppo. Ma vuole nascondere tutto. Sopprimere qualunque sentimento che prova per lui.

Dusk till Dawn; Larry StylinsonWhere stories live. Discover now