Capitolo 34✅

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3 anni dopo

Dopo un anno che vivevano con Alec e gli altri abbiamo deciso di trasferirci in un paesino della California.
Come io non riuscivo più a stare in quella città neanche Dorothy.

Avevano troppi ricordi in quella cittadina e tralaltro c'era mio padre che continuava a pressarmi per farmi tornare a casa

tu mi hai buttato fuori e io non torno più furono le ultime parole che gli rivolsi.
Il trasferimento è stato un po' difficile all'inizio ma ci siamo adattate, lei ha continuato la scuola qua e io ho trovato un lavoro in un ristorante, di cui adesso sono il direttore
Non avrei mai creduto che la mia vita si trasformasse cosi tanto da un giorno all'altro
Lui me l'ha trasformata e adesso che non c'è più mi devo arrangiare.

Da quando ci siamo trasferiti torniamo solo una volta all'anno a Beacon Hills... per tutto il mese di dicembre e poi torniamo nella prima settimana di gennaio.
In quei giorni andiamo a pulire la sua tomba e a lasciare dei fiori, poi stiamo tutto il tempo con i ragazzi per festeggiare Natale insieme e Capodanno.

Per fortuna la nostra vita è diventata più movimentata. Usciamo spesso facendo lunghe passeggiate e magari qualche volta ci fermiamo in mezzo a un bosco su delle panche e ci rilassiamo... parliamo tranquillamente e io in tanto scrivo un libro che in realtà ho già finito ma qualche volta mi piace riscrivere parti o cose così. E parla della psicologia umana.

Però in tutto questo non mi sono dimenticata di lui.
Quando mi metto a pensare al suo sorriso o alle sue braccia che mi circondano mi tornano ancora le farfalle nello stomaco. Lui il modo in cui mi guardava così profondo ma misterioso.
Mi ha fatto entrare nella sua vita ma poi è stato lui ad uscire dalla mia.
Credo che non riuscirò mai a dimenticarlo come una persona morta a caso... Sarà sempre nel mio cuore anche se Elena ha cercato di farmi incontrare qualche ragazzo ma nessuno è come lui.

Chi è Elena? La mia segretaria, lei ormai è sposata con un ragazzo che ha conosciuto a Mistic Falls. So solo questo poi del resto non so né com'è fatto ne nulla.

Ormai sono riuscita a passare la sua morte... in parte.
Qualche volta lo sogno ancora ma riesco a reprimere il dolore
Adesso volete sapere dove sono?
A casa mia
una casetta piccola dove viviamo io e Dorothy
È abbastanza accogliente per due persone. È a due piani e di sopra ci sono le camere da letto più due bagni, invece di sotto c'è un salone,a cucina che è abbastanza grande con una finestra che da sul cortile e poi un ripostiglio dove mettiamo un po' di tutto.

Io sto preparando il pranzo e lei è di sopra a prepararsi. Dopo pranzo abbiamo deciso di andare ad un evento nel paesino che si celebra ogni anno.
<<Ach>> accidentalmente mi sono tagliata con il coltello. Non esce molto sangue quindi mi spostai fino al lavandino dietro di me e mi sciacquai la mano sotto acqua corrente.
Chiusi il il rubinetto dell'acqua e alzai lo sguardo sulla finestra.
Vi trovai un biglietto attaccato.

Cosa ci faceva un biglietto attaccato alla finestra?
Decisi di aprirla e prendere il biglietto in mano.
Lo guardai bene, proveniva dalla National Collection e come indirizzata c'ero io.
"Per la signorina Brown"
Cosa voleva la più grande casa editrice da me ?
Decisi di aprirla e notai che era già stata aperta una volta essendo che non era attaccata con la colla.

Aperta la busta trovo dentro 2 fogli. Uno plastificato e uno tutto stropicciato.
Guardai con attenzione quello plasticato.
Sopra scriveva che il mio libro è piaciuto molto ai produttori e che vorrebbero pubblicarlo entro la fine di Agosto.

Ma non riuscivo a capire.
Non ho mandato nessuna richiesta di pubblicarlo. Solo Dorothy sa del libro ma non può essere stata lei.
Il cuore mi batteva fortissimo e sembrava volesse uscire dal petto.
Non ci credevo

Toxic Boy //Stiles Stilinski//Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα