capitolo 21 ✅

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La giornata era passata in fretta e dopo la chiacchierata con mio padre mi sentivo molto meglio
Adesso sono al bar con Lidia e c'è Gaia che mi sta facendo vedere come fare i vari Drink. Abbiamo iniziato con quelli analcolici e poi siamo passati a quelli alcolici

Gaia<<Allora Betty hai capito tutto ?>>
Tu<<Si>>
Lidia<<Betty allora fammi un Mojito per favore>>
Tu<<Subito>>
Allora dopo pochi minuti riuscii a farlo
Tu<<Ecco a lei signorina...>>
Ci mettemmo tutte e tre a ridere
Gaia<<Vado a prendere le ordinazioni, tu resta qui io arrivo e vediamo come te la cavi>>
Gaia prese il block notes e inizio a girare tra i tavoli
Dopo un po' arrivo Marcus
Marcus<<Allora Betty come ti trovi da noi?>>
Tu<<Ehmm si bene anche se non mi sento tanto a mio agio con questo completo>>
Marcus<<Oh mi dispiace il prossimo mese vedremo di cambiarlo>>
Tu<<Grazie>>
Marcus<<Figurati>>
Io in tanto continuai a lavare i bicchieri
E Lidia mi guardava mentre si gustava il suo drink
Lidia<<Ti è venuto veramente buono Betty, uno più buono di questo credo di non averlo mai assaggiato>>
Tu<<Grazie>>
Marcus<<Oh signore guarda chi è finalmente arrivato... Ti ricordo che abbiamo qualcosa in sospeso noi due>>
<<Scusa Marcus Jessica è troppo appiccicosa>>
Alzai lo sguardo e davanti a me mi ritrovai Stiles
Aveva i capelli disordinati e come sempre era vestito di nero
Lo guardai attentamente e vidi che aveva un tatuaggio...
Una frase scritta sull'interno del braccio
Che però non riuscì a leggere
Poi alzai lo sguardo su di lui mentre parlava con Marcus e notai che mi lanciò uno sguardo di sfuggita
Marcus<<Non te la potevi scegliere meglio la ragazza Stiles?>>
Stiles<<Marcus lo sai benissimo che non lo è >>
Come?¿?¿
Marcus<<Scusa se è solo per quello adesso andiamo>>
Stiles<<Meglio andare prima che orecchie troppo curiose sentano la nostra conversazione>>
Mi rivolse uno sguardo prima di sparire dietro ad una porta con Marcus dalla parte opposta del locale

Si stava riferendo a me??!?!! Seriamente?!?!
Orecchie troppo curiose gnegnegne

Con lo sguardo cercai Lidia che però non trovai
Mi prese l'ansia poi spostai la mia attenzione sulla pista da ballo. Dove appunto vidi Lidia con un ragazzo che ballavano a ritmo di musica
Sorrisi a quella scena
Si vede che si stava divertendo
Alla fine arrivò Gaia con le ordinazioni
Gaia<<Allora ecco le ordinazioni>>
Tu<<Quando manca alla fine della serata?>>
Gaia<<Credo 3 ore>>
Tu<<Ancora>>
Sbuffai all'idea di dover stare ancora tre ore in tutto questo casino

Iniziai a preparare i drink richiesti che per fortuna non furono qualcosa di tanto difficile da fare
Mentre li preparavo alzai lo sguardo e notai Marcus e Stiles uscire dalla stanza dov'erano prima e avviarsi verso un gruppo di uomini.
Vidi Stiles estrasse dal pantalone una pistola e puntarla al collo di uno. Mi meravigliavo come le altre persone non dicessero nulla.
sembrava quasi non se ne accorgessero.

Stiles si abbasso al suo orecchio e gli sussurò qualcosa.
Poi la pistole inizio a fare più pressione sul suo collo e accidentalmente mi cadde un bicchiere
Stiles si girò verso di me avendo evidentemente sentito il rumore.
Il mio sguardo passò da lui al signore e in fine distolsi lo sguardo e iniziai a mette apposto.
Le mani mi tremavano, presi lentamente i ciocchi da per terra e poi li buttai.
Poi accidentalmente mi tagliai con uno di essi
Tu<<Aia cazzo>>
Gaia<<Ei Betti tutto ok?>>
Tu<<Si nulla di grave mi sono fatta male alla mano mi sono tagliata>>
Gaia<<Fermati un attimo e disinfettati, mi occupo io>>
Tu<<vai tranquilla sto bene, non puoi fare tutto da sola>>
Gaia<<Ti prendo a calci in culo se non vai>>
Tu<<Ok ok vado>>
Con la mano sanguinante andai in bagno.
Aprii l'acqua e misi la mano sotto di essa
Sobbalzai alla sua voce chiamarmi
<<Che hai fatto alla mano?>>
Mi girai di colpo e lui era la sullo stupide della porta che mi guardava fisso negli occhi
<<Niente di cui tu ti debba preoccupare>>
Sentì i suoi passi pesanti farsi più vicini
<<Fa vedere>>
Mi prese la mano tra le sue mani.Me la guardò attentamente e provo anche a schiacciare vicino per vedere se usciva ancora sangue.
In tanto tenevo lo sguardo basso e mille domande iniziarono a vagare nella mia testa.
<<Cos'è successo con quell'uomo?>>
<<Non sono affari tuoi>> disse il tono di voce era basso e freddo
<<Ti lasciano entrare nel locale con una pistola?>>
<<Si>>

Toxic Boy //Stiles Stilinski//Where stories live. Discover now