Immagina Federico Chiesa || Nazionale Italiana Euro 2020

7.

"RAGAZZI, POSSO ENTRARE? VI SIETE CAMBIATI?" comincia ad urlare Roberto Mancini appena arriva davanti alla porta chiusa dello spogliatoio
"Sì mister!" Si stente in coro.

Poi, riferendosi a me aggiunge:
"Ok, seguimi pure" per poi entrare.

A questo punto davanti a tutti comincia a parlare, come se fosse su un palco:
"Salve ragazzi, attenzione prego. Oggi avete fatto dei bellissimi allenamenti, come al solito, continuate così che vinceremo gli Europei!" Dice per poi sentire un acclamare poco definito proveniente dai calciatori.
"Ok, calmi, ora vi presento una persona. È la sorella del Chiello, y/n".
E poi in ordine nomina tutti i presenti, tranne mio fratello visto che già lo dovrei conoscere.

"E per ultimo, Federico Chiesa, è un attaccante".
Ecco il nome di quel ragazzo che mi aveva notato e che mi aveva sorriso!
Infatti mi osserva ancora per un po', poi accenna un sorriso timido. Ma comunque bellissimo!

Resto come estasiata alla vista di questo sorriso, infatti non sento mio fratello che mi chiama:
"Y/n! Le chiavi dell'auto!" Ripete per cinque volte, fino a quando mi risveglio da questo sogno ad occhi aperti.
"Cosa?" E subito dopo aggiungo credendo di aver capito "Ah sì sì, le chiavi, tieni" e comincio a cercare all'interno del mio zaino.

Ma, maldestra come sono, ovviamente ho fatto cadere tutto a terra. Che genio che sei y/n!

Sbuffo e mi affretto a raccogliere il tutto. Nel mentre noto che un altro ragazzo si è chinato ad aiutarmi.
È ancora lui, il ragazzo dai mille sorrisi.

"Ah, grazie mille..." Sossurro imbarazzata. Sto arrossendo? Spero che non si noti.

"Di nulla" e poi sorride ancora.

Poi piano piano arretro, andando a finire addosso a Jorginho e Bernardeschi, che scoppiano in una risata.

Intanto affianco a Federico c'è Nicolò, che sta guardando il suo compare con un'occhiata non molto serena.

Ma non ci sto facendo molto caso, essendo intenta a passare le chiavi a mio fratello senza fare altre brutte figure e pensando a quel sorriso.

Quel sorriso.