Something connect us ||Draco Malfoy

Capitolo 31

Draco Malfoy

Apro lentamente gli occhi e incontro la luce della mattina. Apro le braccia per stiracchiarmi ma Bella, con un grugnito di disapprovazione mi prende il braccio e se lo riposiziona intorno alla vita

"Vuoi rimanere così tutto il giorno?" le faccio il solletico sul fianco scoperto e sobbalza, per poi tirarsi su le coperte fino alla testa

"si" la sento mormorare. Rido.

"Dov'é la tua faccia?" tasto le coperte per cercare di trovarla. La sua mano spunta fuori, mi afferra il polso e mi trascina sotto le coperte con lei

"Pensavo di averti persa" dico nascondendo la faccia nei suoi capelli. Affonda le dita tra i miei capelli e mormora soddisfatta.
Dovremmo davvero parlare di tutto questo. Di me, di quello che sono e di dove questo ci ha portati. Ma non voglio rovinare niente.
Ho paura che se ne parlassimo lo renderemmo reale e a quel punto lei potrebbe scappare, comprendendo la gravità della situazione.
Anche se l'ho messa in pericolo adesso il posto più sicuro é accanto a me lo so bene. Vogliono ucciderla e non si fermeranno davanti a niente, anche se lei dovesse lasciarmi e scappare sanno che continuerò ad amarla e questo basta per alimentare il loro desiderio di assassinio.

"Posso proteggerti", dico come rendendo parole i miei pensieri. Voglio darle certezze, servono ad entrambi in questo momento

"Lo so" mi guarda e sorride. La guardo e sorrido anche io. Le nostre mani scorrono sulla pelle dell'altro, creando un'armonia perfetta in totale silenzio

"Ti amo" dice con voce roca spostandomi i capelli da una parte all'altra della fronte

"Lo so. Ma non capisco perché" le fermo la mano e poso un bacio sul palmo. I miei occhi scrutano i suoi, dolci e assonnati. Li sbatte un paio di volte poi si allunga verso di me e mi bacia. Mi posa baci su tutto il viso e torna a guardarmi

"Non c'é un perché. É così e basta"
É così e basta. Va bene. Mi basta. Davvero.

"Ok" cerco di reprimere un sorriso "preparo la colazione?"
Annuisce e mi spinge fuori dal letto ridendo. Mi dirigo verso la cucina -due passi e sono già arrivato- e prendo latte e cereali

"Draco" la voce di Bella é un pezzo di ghiaccio

"Lo so, vuoi il cioccolato nel latte. Un attimo"
mi piego per prendere il cacao dal mobiletto e ne verso due cucchiai nella tazza

"Draco" ripete il mio nome. Mi giro per capire cosa voglia e mi trovo davanti un uomo, i capelli biondi avvolgono la sua faccia soddisfatta

"É bello vederti figliolo" gli angoli della bocca fremono nell'accenno di un sorriso.
Ci sarebbero così tante parole da dire che al momento non me ne viene in mente nessuna. In un attimo sono sdraiato sul letto, con Bella contro il petto. La tengo stretta a me e ci smaterializziamo.
L'esterno della tenda é circondato di mangiamorte. Ci hanno teso una trappola. Sapevano dove saremmo andati, ci hanno solo fatto credere di essere riusciti a scappare

"Come?" chiedo rivolgendomi a mio padre, che ora sta in piedi davanti a me, fiero

"Conoscono le tue mosse, sei sangue del mio sangue" piega la testa di lato "e ti abbiamo letto la mente"
Ah ecco. Scuoto la testa, sorpreso dalla mia stupidità.

Bella mi prende la mano e si posiziona davanti a me "se vuole fare del male a Draco dovrà farne anche a me" dice schiacciando la schiena contro al mio petto

"Cosa credi di essere un eroina?" Lucius alza la mano e Bella viene allontanata, vola a pochi metri di distanza e uno dei mangiamorte la blocca

"Lasciala a meno che tu non voglia perdere le braccia" lo guardo con gli occhi stretti a due fessure, mi risponde con un ghigno e si volta a guardare mio padre