Chapter 34 -Unexpected-

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"Perchè, allora mi stavi fissando invece di guardare la strada?"
Sento ancora il suo sguardo su di me ed è come se mi penetrasse nei minimi particolari.
Cosa dovrei dirle?

"Non ho una vera risposta per questo"
Rispondo guardandola. Per un secondo mi perdo per l'ennesima volta nei suoi occhi; ma so che tutto questo è solo uno sbaglio.

Un fantastico sbaglio; ma purtroppo è sempre uno sbaglio.

"Ottimo"
Commenta sarcasticamente, riportando lo sguardo fuori dal finestrino.

Devo farmi coraggio; ma ora come ora sembra impossibile.

Dicono che la paura a volte, ti blocchi, e io penso sia esattamente così in alcune situazioni.

"Sei ancora arrabbiata per ieri?"
Non appena pronuncio queste parole sia io che lei ci giriamo, per guardarci.

"Arrabbiata? Luke ti rendi conto che ho avuto un'attacco di panico? Non so se rendo l'idea"
Sbotta, facendomi sentire ancora peggio.

"Non pensavo ch-"
Non riesco a finire la frase che lei mi precede.

"Non pensavi, appunto"

"Davvero, Rikki mi dispiace"
Sussurro appoggiando la mano sulla sua . A questo contatto la sento rabbrividire leggermente; ma la ritrae quasi subito.
É una cosa buona o no, il fatto che sia rabbrividita?

"Non avrei mai voluto che succedesse questo"

"Nemmeno io, credimi" 
La vedo tornare con lo sguardo fuori dal finestrino e ancora piú domande mi affliggono.

Non so cosa fare, non so se porgerle queste domande che mi tormentano oppure tenermele per me. Cosa dovrei fare?

Inizio a sbattere velocemente le mani sul volante, entrando in una stradina a destra.

Dovrebbe essere proprio qui il negozietto.

Non appena accosto, parcheggiando, mi rendo conto che non posso tenermi tutte queste domande per me. 
Mi tortureranno.

Le domande sono state create per confonderci perchè la maggior parte delle volte non otteniamo una risposta.

Vedo Rikki slacciarsi la cintura per poi mettere una mano sulla maniglia della jeep, con l'intento di scendere.

Blocco la portiera, impedendole di uscire, per poi togliermi la cintura.

"Cosa succede?"
Chiede guardandomi stupita.

"Devo chiederti alcune cose"
Sbuffa irritata, incrociando le braccia al petto, mantenendo lo sguardo fisso davanti a lei.

"Puoi almeno guardarmi?"

"No"
Roteo gli occhi al cielo, rifiutandomi di pensare che sia veramente cosí testarda. Scivola piú giú sul sedile; appoggiando i piedi sul cruscotto, per mettersi comoda, a quanto pare.

"Potrai perdonarmi?"
Non ci credo che ho davvero detto queste parole; è assurdo. Non è da me, ma non posso pensare che ce l'abbia con me.

Non ricevo una sua risposta, rimane sempre con lo sguardo fisso davanti a lei.

"Rikki ti prego"
Ancora una volta non mi risponde.

"Rikki"
Questa volta si gira di scatto, sporgendosi verso di me.

"Cosa vuoi che ti dica Luke? Si? Vuoi che ti dica di si? Perchè se serve questo a farmi uscire da questa maledetta jeep, lo faró"
Esclama a voce fin troppo alta.

"Voglio che tu sia sincera"
Le rispondo di rimando, avvicinandomi maggiormente.
Fa scorrere lo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi; così come sto facendo io.

Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now