capitolo 9

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era così vicino,
ci stava riuscendo..

il tempo si fermò e in quel istante un portale (come si potrebbe dire), un buco ovale viola con alcuni schizzi bianchi.
Da lì uscì un individuo; alcuni avrebbero potuto individuarlo come Sapnap o semplicemente Nick per gli amici.

Il ragazzo che stava uscendo da quel portale era alto, aveva i capelli sporchi e pieni di sabbia (d'altronde stavano in un area sabbiosa).

In quel momento l'unico che aveva coscienza era George che osservava la situazione con molta attenzione e cautamente, così da aver ogni minimo dettaglio per raccontarlo a Dream.
Sapnap si stava incamminando verso di George, camminava a passo lento e calmo, quando gli arrivo difronte lo "scongelò" toccandogli la fronte.

"vi sono mancato?" disse Sapnap "oh, aspetta".

Si stava dimenticando qualcuno, si rivolse verso Dream e gli toccò la fronte.

Dream appena riprese coscienza rimase sconvolto da chi aveva davanti.

-ti stavamo cercando, dov'eri?- chiese lui.

-lunga storia- rispose ridendo guardando i due e lanciando uno sguardo che avrebbero capito più tardi -ora dobbiamo andare, non penso vogliate rimanere con quello- disse indicando Techno, una risata spontanea comparve sul viso di tutti e tre.

Si incamminarono verso la città da dove erano scappati, se erano comparsi lì un motivo c'era, no?

-che ne dite entriamo?- domandò Dream
Sapnap era dietro di loro, li seguiva pari passo; in un millesimo di secondo era da solo senza i suoi amici. Sbatté le palpebre e la città cambiò completamente ritornando a sembrare quella della sua epoca, non volendo sbagliare cercò di vedere tutti gli oggetti che mutavano.
Era veramente la sua epoca; doveva andare.

-corri- diceva una voce femminile -muoviti, scappa- continuava -non stare qui-

Sapnap non si fidava della strana voce ma sembrava la cosa giusta non stare lì fermo; non c'era anima viva che camminava per strada e neanche macchine.
Si allontanò da lì e si diresse verso il negozio in cui inizialmente i suoi amici volevano entrare...

Entrò nel locale che sembrava non essere cambiato nel tempo.

-prego siediti- disse una signora anziana.

Sapnap seguì il consiglio.

-ti stavamo aspettando- continuò lei
-voi chi? se posso chiedere- disse lui -io e chi si tramuta in chiunque ne è degno-

-potrebbe non parlare a indovinelli?-

-aspetta e vedi-

La vecchietta si alzò e si diresse verso il ragazzo, esso era impaurito ma iniziò a capire che non c'era da preoccuparsene, poggiò le mani sulla fronte di Nick.
Una serie di immagini passarono davanti gli occhi dell'ultimo.
Vide il passato, le battaglie combattute dalle divinità.
Sentì il sangue bollente sulle sue mani come se avesse combattuto lui e avesse vinto su ogni avversario che incontrava sulla sua via.

Quando vide i suoi due amici in difficoltà che cercavano di combattere un centurione, fino a quando lui non li avrebbe salvati.
Alla fine di tutti due sagome si abbracciano e si baciano.

-devo andare- disse Nick.

-hai capito ora?- disse l'anziana -grazie per avermelo mostrato non so cosa avrei fatto senza di lei- disse lui

-ora va ragazzo mio, ci rincontreremo presto, te lo prometto- disse lei.

-ma come dovrei fare- continuò lui.

Neanche il tempo di parlare che venne catapultato fuori da un portale...



~spazio autrice~
mi scuso per aver fatto aspettare molto tempo <3
sono statx impegnatx in questi giorni, grazie sempre per tutto.







𝒐𝒙𝒚𝒈𝒆𝒏 //𝒅𝒏𝒇Where stories live. Discover now